Speriamo che la maggioranza italica votante guardi a voi ….da un cannocchiale

“Leopolda guarda ai giovani, noi a tutta Italia. Il generale dei Carabinieri Gallitelli sarebbe un premier molto capace” Il Cav interviene alla contro-Leopolda della Gelmini. Lancia l’idea di un tavolo con Lega e Fdi sul programma

Immagine correlata IL RITORNO DELLA MUMMIA.Se potessi avere mille euro al mese…potrei comprare tutte le dentiere andare in giro a gridare:mi consenta…mi sentirei come un faraone……se potessi avere 1000 euro al mese

Un’anomalia tutta italiana, un leader plurisconfitto e inaffidabile ed un condannato con sentenza definitiva al centro di elezioni politiche. In un qualsiasi paese civile un pregiudicato, che non a caso solidarizza con Dell’Utri considerandolo un prigioniero politico, sarebbe fuori da ogni competizione, al pari di chi non ha mantenuto la promesso di ritirarsi in caso di sconfitta.Avanti non vi scoraggiate! C’è D’Alema che sta radunando le masse enormi di proletari di SINISTRA rimasti finora senza condottiero.
Qualche anno di eliminatorie tra i possibili comandanti e per le destre italiane non ci sarà più scampo.

lo può fare con il bassissimo indice di intelligenza media italiana..ci sono molti ragazzi ,non laureati, che sono stati preparati ad usare il proprio cervello (anche quelli che il loro sviluppo mentale lo hanno fatto autodenominante)vedi lo studente al 1 anno che mise in difficoltà la Boschi..la conoscenza e il quid è dato dall’elaborazione delle nozioni,delle esperienze e talvolta dalla sensibilità..e come riesci ad adattarsi nell’ambiente in cui vivi…..La scuola è diventata uno schifo,non hai più tempo per assimilare ciò che hai sentito e che dovresti imparare,sperimentare Il cervello viene sollecitato di meno,tanto hai la calcolatrice,lo smartphone,qualche notizia si sente dai telegiornali……..quelli del sistema di potere che ti griletizza o ti berlusconizza…lo spinello,l’alcool,l’eroina,la cocaina,cosi fan tutti e tu ti senti uguale agli altri…..un disoccupato o un precario senza futuro.Chi ha un un cervello e lo usa ,va alla LEOPOLDA ,anche per non incazzarsi e cercare di dare idee a chi vuol fare qualcosa per questo disgraziato paese……nota che la società vecchia ma anche attuale (per fortuna non tutta) dirigente è fatta da persone mediocri,raccomandate…………sono state messe al loro posto per non fare niente…non muovere un granello di polvere..pensano che la politica sia gli sproloqui anacronistici di quelli che invitano ai talk show.

Alla fine le ricette dei politici sono le stesse: sberlu, propone sgravi fiscali a gogo: il M5S propone di aumentare il deficit pubblico per diminuire le tasse; ricette vecchissime, populistiche, adottate da tutti i politici negli ultimi 40 anni, e che hanno portato il paese ad essere strozzato dal pagamento degli interessi sul debito pubblico. Cosa fare, in uno scenario così? Votare la sinistra-sinistra significa dare un voto di bandiera, senza speranza di ottenere una maggioranza.Ora sinceramente chi rimane? RENZI,che in tre anni per il POPOLO ITALIANO ha fatto più cose lui che in cinquant anni di altri governi.  Oppure, purtroppo l’unica via d’uscita a mio parere è emigrare, andare via dall’Italia, perché gli italiani dimostrano di essere assolutamente incapaci di governarsi, e in futuro, con queste premesse, andrà ancora peggio. Chi può vada via in qualche paese europeo, possibilmente del Nord, o anche negli USA o in Canada

Ripete stancamente un film già visto per 20 anni quando ha badato solo ai suoi affari e portato quasi al fallimento il paese . Per non fallire ha fatto un governo con Monti, D’Alema e Bersani che in 2 anni con un’austerità infame fatta solo di tagli tasse sui redditi più bassi ha portato le famiglie in povertà da 2,6 Milioni a 4,4 Milioni, perso il 10% di PIL e il 20% di produzione industriale e in più fatto ogni infamia pr conservare il potere.

Solo durante i 4 anni di governo del Nuovo PD sono state approvate riforme importanti che hanno permesso di avviare un percorso di risanamento del paese. Siamo però solo agli inizi, perché 20 anni di stagnazione e declino non solo a livello economico, ma anche sociale e di sentimenti profondi della popolazione, hanno introdotto in Italia una visione pessimista sul futuro che deve essere contrastata e superata per ridare slancio alla crescita e poter mobilitare tutte le risorse e competenze disponibili su questo obiettivo .

Le molte riforme che rimangono da fare sarebbero state facilitate dall’approvazione di una nuova costituzione, ma lo stato attuale di arretratezza del paese in tutti i settori e il suo posizionamento agli ultimi posti in tutte le classifiche europee e mondiali che stimano l’efficienza dei vari settori ed il livello di benessere dei cittadini, ci dice che ci sono cose che vanno comunque fatte e sostenute da chiunque non voglia rassegnarsi al declino.
Si tratta dunque di ripartire da un bilancio positivo, solido e condiviso, perché sostenuto da dati oggettivi e verificabili da tutti, di quanto è avvenuto nel passato e di quanto sia stato fatto durante i 4 anni di governi del Nuovo PD.

C’è poco da discutere se si guardano i dati.

Abbiamo ricominciato a investire, a uscire dalla recessione in cui aveva cacciato il paese Monti e a crescere dal -2,0% del 2014 a più del 1.5% forse 1,8% di crescita del PIL nel 2017 , riducendo finalmente lo spread di crescita con gli altri paesi da -2.0% al -0.6% e forse anche meno e il deficit annuo dal -3.0% del 2014 al -2.0% del 2017, aumentando dopo anni i redditi medi del 2,5% nell’ultimo anno e creando 1.000.000 di nuovi posti di lavoro di cui circa metà permanenti. Fanno pena le critiche di quelli che ngli anni precedenti ne hanno persi milioni con il 25% di produzione industriale perché non sono tutti permanenti

Ma questo non basta

Bisogna identificare un nuovo insieme di obiettivi all’interno di una visione unitaria che consenta al paese di consolidare la crescita e ridiventare capace di garantire un aumento costante del benessere ai propri cittadini in modo sostenibile, non continuando ad elargire nuovo debito alle proprie corporazioni elettorali senza fare investimenti .

Il mondo di riferimento per la Sinistra e Destra otto-novecentesche interpretate da una parte da D’Alema, Bersani ed eredi di Bertinotti e dall’altra da Berlusconi, dopo Keynes non esiste più, come dimostra il fatto che tutti i paesi avanzati hanno saputo garantire dal 95 al 2014 ai propri cittadini una crescita del 30% del reddito medio, produttività e PIL e il mantenimento dei livelli occupazionali , mentre l’Italia di Berlusconi e D’Alema quella dell’anti comunismo e anti Berlusconismo è rimasta completamente ferma e oggi i redditi medi degli italiani sono ancora quelli del 95 con in più milioni di famiglie sotto la soglia di povertà e i giovani disoccupati al 34%

Il Nuovo PD deve proporre con forza al paese una visione generale concreta per la costruzione di una Nuova Italia, all’interno di una Nuova Europa più equa e giusta, capace d’innovare, crescere e garantire un costante aumento sostenibile del benessere a tutti i propri cittadini, all’interno di un quadro ridistributivo, di giustizia sociale ed inclusione che permette di vivere in armonia perchè usa i surplus per prendersi completamente cura delle fasce più deboli, di quelli che perdono il lavoro e di quelli che non arrivano più per età o malattie ad avere i mezzi per vivere e perchè garantisce allo stesso tempo sicurezza nei territori ed integrazione, entro limiti programmati e sostenibili, perchè senza questo la vita diventa un incubo per molti.

Una Nuova Italia e una Nuova Europa digitali, e-Italy ed e-Europe, capaci d’innovare, garantire nuovo sviluppo e creare nuovi posti di lavoro non solo per i giovani con competenze più elevate che devono trovar il loro posto nella Nuova Italia, ma anche, sfruttando i surplus, in settori tradizionali per migliorare/completare le infrastrutture pubbliche e private ferme da 20 anni, una Nuova Italia capace di competere nel mondo e di utilizzare i progressi tecnologici per far vivere meglio i propri cittadini in un’economia circolare di rispetto per l’ambiente e d’inclusione per i più deboli, una Nuova Italia che rende i cittadini più partecipi delle scelte politiche e capaci di sfruttare al meglio per la propria crescita personale i nuovi mezzi che il progresso economico rende costantemente disponibili

Speriamo che la maggioranza italica votante guardi a voi ….da un cannocchialeultima modifica: 2017-11-27T10:28:35+01:00da bezzifer
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