Guerra e diplomazia: Trump sempre più isolato, scontri sempre più violenti.

Gerusalemme, esplodono i Territori occupati “Scontri in 20 punti”. 4 morti e centinaia di feriti.Guerra e diplomazia. E’ l’impasto mediorientale. Che ha come “lievito” l”al-Quds Intifada”. Per il terzo giorno consecutivo, Gerusalemme Est, come l’intera Cisgiordania e la Striscia di Gaza sono stati teatro di violenti scontri tra manifestanti palestinesi e i soldati di Tsahal, l’esercito dello Stato ebraico: quattro vittime a Gaza, oltre 750 feriti in Cisgiordania, secondo i dati della Mezzaluna rossa. E mentre il capo di Hamas Ismail Haniyeh ha promesso che “la Santa Intifada” non si fermerà con le manifestazioni, dalla Striscia, continuano ad essere sparati razzi verso il sud d’Israele, con l’Iron Dome – il sistema antimissili – che ne ha intercettato uno.

È il capolavoro di Trump che una mattina si è svegliato annoiato e non sapeva come movimentare la sua giornata. Ora potrà divertirsi a leggere quale inferno le sue prodezze hanno scatenato. Gli insulti con Kim Jong Un si vede non lo divertivano più.

Sono 100 anni che ognuno ci mette becco Francesi Inglesi ONU ecc ecc e ogni volta creano piu danni di prima…premetto che io sono per la Palestina a prescindere dalla religione …..se Israele lancia un missile è difesa appena si muove un palestinese è terrorismo ….ma senza dilungarmi nella storia che è lunga e complicata dico che invece di spingere verso la vera pace dando ai Palestinesi il minimo che gli spetta gli USA ( a prescindere da chi è presidente ) crea ennesimo disordine dove Israele ci sguazza potendo cosi picchiare duro sui palestinesi !!Non finirà mai o si estinguono i palestinesi oppure continuerà in eterno.Se c’è uno Stato che finora ha perpetrato il genocidio è proprio quello israeliano. Non è riuscito a rispettare nemmeno i patti sottoscritti a suo tempo a Camp David. Infatti ha continuato ad insediare coloni nei territori dei Palestinesi e fatemi il piacere di distinguere tra i lanci di sassi dei palestinesi e i raid aerei degli israeliani. Non c’è proporzione. Basta vedere le macerie delle città palestinesi e i viali di quelle israeliane. Se qualche palestinese si fa saltare con una bomba in Israele è perché NON hanno l’armamentario israeliano. Una lotta impari. E ricordatevi che i MURI li ha costruiti Israele, non la Palestina, dividendo famiglie e operando una violenza esecrabile. Certo che una differenza c’è tra i sassi e i raid aerei, che ne dite? E i Palestinesi come dovrebbero rispondere, secondo voi alla provocazione di cambiare unilateralmente lo status di Gerusalemme? La quale, vi ricordo, da sempre è stata ed è la città delle 3 religioni monoteiste, NON LA CITTÀ DELLA SOLA ISRAELE E/O DELLA RELIGIONE EBRAICA !!!

Tutti preoccupati del muro di Trump con il Messico che infatti giustamente non si farà, ma nessuno si e’ mosso quando Israele ha costruito il muro intorno a Gaza e che per punire Hamas ha imprigionato e isolato dal mondo decine di migliaia di civili!.Netanyahu e Trump sono dei guerrafondai idioti. Capisco che la lobby ebraica americana sia fortissima e condizioni pesantemente l’establishment governativo USA, ma innescare mine di questo tipo non giova certamente alla causa israeliana. La protervia degli israeliani di occupare coi coloni le terre palestinesi è già di per sé motivo di conflitto permanente e assolutamente ingiustificabile. Aggiungervi la provocazione di modificare lo status di Gerusalemme (città delle 3 religioni monoteiste) è CRIMINALE !! Col prosciuto sugli occhi e la mente obnubilata non si ragiona. Con l’ignoranza, poi, men che meno! Accomunare l’ISIS alla Palestina è da idioti. Il conflitto non nasce ora. Nel 1947, gli ebrei decisero di fondare lo Stato di Israele, occuparono i Territori arabi e confinarono i Palestinesi in una striscia di terra, ultimamente circondandola persino di muri altissimi e militarizzati, dividendo famiglie che in precedenza potevano almeno attraversare i confini. Non bastando ciò, anche quel poco territorio in cui avevano confinato i Palestinesi, nonostante i patti sottoscritti internazionalmente e garantiti dall’ONU, hanno continuato ad occuparlo con i coloni. L’intifada avrà anche prodotto alcune vittime, ma i raid aerei israeliani hanno generato un vero e proprio genocidio. L’Isis c’entra come i cavoli a merenda! Documentatevi, prima di DIRE caxxate!

Per quanto convinto dell’orrore dell’olocausto, proprio per averlo vissuto gli israeliani dovrebbero AMARE la pace ed essere contro i genocidi. Invece sono di una violenza incredibile. Non si lamentino, poi, se gli esplodono le bombe in casa. I violenti sono loro e credo, di fronte a questa protervia, che molti pensino di giustificare persino l’olocausto! Gli USA infine sono oramai in balia di un folle scriteriato che ci porterà quanto prima ad un conflitto atomico.

Bisognerebbe anche superare il concetto secondo il quale: “chi non è con il mio Dio è contro il mio Dio” Ma saremmo ingenui se non riconoscessimo che se da una parte possono esservi motivazioni religiose, dall’altra vi sono ragioni prettamente politiche. E come sempre accade in questi casi… l’essere umano utilizza qualsiasi bandiera possa tornargli utile. In questo caso la religione. Dio è amore… finché si sta in pace ed in amore. Altrimenti Dio lo si fa scendere in guerra. Ha sempre funzionato cosi’. Siamo esseri umani e come tali obbediamo ad una legge naturale che ci spinge a dividerci in clan. In natura questo è bene, noi umani, in quanto più evoluti culturalmente rispetto alle altre specie animali, dovremmo cercare la pace. Ma lo sforzo dev’essere fatto da tutti. Evidentemente cosi’ non è.