Carlo Calenda detta già le condizioni: “Se Pd si allea con M5S il mio sarà il tesseramento più breve della storia” Per il ministro il leader è Gentiloni, ma lealtà anche verso il segretario dimissionario. “Se cercano un anti-Renzi non sono io”

“Se Pd si allea con M5S il mio sarà il tesseramento più breve della storia” e molti tesserati di vecchia data ti seguiranno.

Calenda uomo di destra? Informatevi meglio prima di dire corbellerie.Ci fossero tanti Calenda!

Calenda interpreta alla perfezione la posizione degli elettori del PD. e poi scusa andare al governo con quale programma? quello della decrescita felice. bye bye, fatevelo il governo.Non capisco cosa abbia detto di male Calenda. Mica ambisce a diventare segretario del PD (anche fosse? Saranno le primarie a deciderlo), dice solo No ad accordi con i 5 stelle come si direbbe No al colesterolo, mi sembra più che ragionevole. Un PD che supportasse Di Maio premier sarebbe l’ultima beffa per i suoi elettori ed è proprio ciò che Renzi vuole evitare.

E comunque se eletto. Calenda sarebbe un ottimo segretario e potrebbe rinnovare il PD si urla sinistra sinistra !!! ma cos’è la sinistra D’Allema ,Bersani, gli operai, i migranti, non si capisce più niente è dimostrato con queste elezioni dove il Sud vuole assistenza e condoni ed il Nord promesse di poche tasse che in gli italiani sono stufi di ideologie e vogliono fatti concreti, il PD di Renzi qualcosa ha fatto , ma gli Italiani vogliono di più, Sarà possibile?

Da tutti i partiti e dai loro più fieri rappresentanti è un continuo esternare perentori comandamenti. Questa non è politica: la politica è adeguamento alle realtà esistenti, è adattamento al possibile per il bene dell’Italia. Il problema è; ma c’è qualcuno che davvero vuole il bene di questo paese invece di occuparsi della sua personale convenienza ?

Ma no! Ne l’una ne l’altra cosa. Semplicemente 5 anni o quanti saranno di opposizione e palla in mano agli altri. Vi resta così difficile capirlo? Alla fine, come ha fatto il PD quando l’Italia crollava a pezzi dopo il disastro Berlusconi e la terribile stagione Monti, anche quelli che ora stanno stappando spumanti, dovranno prima o poi sporcarsi le mani. Mi sembra semplice. In fondo che ci vuole? Un accordino fra M5S e Lega e passa la paura. Poi saranno gli elettori di quei schieramenti a sentire uno schiocco di dita e a svegliarsi da questa specie di torpore da post-ubriacatura.
Nella fattispecie, tanto per non essere troppo vaghi… il M5S ha detto che intende tagliare circa un 30 miliardi all’anno di sprechi…. tradotto in termini comprensibili, licenziamenti nel pubblico impiego e mano pesante nella sanità, nei trasporti, nei servizi sociali e probabilmente sulle pensioni, al di là dei proclami sulla Fornero.. vedremo… state sereni!