Bravo Calenda! Mentre l’accozzaglia del no perde tempo per trovare la quadra della spartizione di poltrone e cadreghe, c’è un governo cui sta a cuore il futuro degli Italiani.

In arrivo la carta delle aree di stoccaggio delle scorie nucleari. Calenda: “Entro la prossima settimana” Il governo, in teoria in carica solo per gli affari correnti, tenta l’accelerazione. Una mossa che farà discutere, come insegna il caso di Scanzano Jonico.

È destinata a far discutere la mossa con cui il governo Gentiloni, in regime di prorogatio per il disbrigo degli affari correnti, vuole approvare entro la prossima settimana il decreto che indica le aree potenzialmente idonee a ospitare rifiuti nucleari. Lo ha detto chiaramente il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, parlando con i giornalisti a margine di un convegno del Gestore dei servizi energetici (Gse).

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Solo per curiosità ma vorrei sapere dall’anonimo redattore dell’articolo quali alternative propone. il suo articolo mi pare solo un modo come un altro di caricare gli animi stile no tav no tap ed altre amenità simili…lanciare il sasso e poi nascondere la mano quando qualcuno approfitterà della rabbia nel frattempo cresciuta. Forse quando si danno un certo tipo di notizie ci vorrebbe un po più di responsabilità.

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Comunque e sacrosanto vero che! Prima vengono messe in sicurezza meglio è visto che dove sono temporaneamente stipate adesso non c’è sicurezza. È vergognoso che la politica stia rimandando da anni una decisione che deve tenere conto solo dei criteri di sicurezza, valutati con criteri scientifici, ignorando le ovvie proteste delle popolazioni che si troveranno vicine al sito.

Ma Cari Amici del NO referendario, voi state dimenticando una cosa fondamentale, gli italiani hanno bocciato la riforma del Titolo V della Costituzione, quello che regola il rapporto tra stato centrale e autonomie locali.La riforma era parte importante della modifica costituzionale votata con il referendum, quindi quella parte di italiani che ha votato NO al referendum (il 60%) ha deciso di fatto, che le scorie debbano restare dove sono. M5S, Lega e FI si sono schierate tutte con il NO al referendum e adesso voglio proprio vederli a gestire questa patata bollente che loro hanno contribuito a rendere incandescente ! ! Sono ridicoli chi non ha ancora capito che a decidere di fatto, che le scorie debbano restare dove sono, è stato quel 60% di italiani che ha votato NO ! ! e se lei fa parte di quelli che hanno votato NO al referendum allora è proprio lei uno di quelli che hanno deciso che le scorie restino dove sono, NON IO ! !

Amico, ma lei cosa ha votato al referendum? IO .Ho votato sì e ritengo che è irresponsabile è lasciarle dove sono adesso.Solo che sperare che siano i governatori delle regioni a decidere è una pia illusione.E comunque non preoccupatevi SETTA E ACCOZZAGLIA DEL NO.l’attuale governo  non vuol togliervi nessuna responsabilità legislativa.Il governo non decide proprio un bel niente, il decreto approva il documento che, su base scientifica identifica le aree adatte allo stoccaggio, punto. La decisione spetta al nuovo governo e voglio proprio vederli, i grullini a dover prendere una decisione ! ! ! fremo dalla voglia di vedere all’opera la loro “democrazia digitale”. Su questioni così delicate poi. Visto che appoggiavano qualsiasi protesta che veniva dal basso, una volta al governo anteporranno l’interesse del paese o l’interessi dei pochi che li hanno votati? E se le Regioni diranno di no cosa faranno?Ci sarà da sbellicarsi dalle risate.

Bravo Calenda! Mentre l’accozzaglia del no perde tempo per trovare la quadra della spartizione di poltrone e cadreghe, c’è un governo cui sta a cuore il futuro degli Italiani.ultima modifica: 2018-03-22T12:22:31+01:00da bezzifer
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