Parla Fontana, vicesegretario della Lega “SEDIAMOCI E PARLIAMO CON M5S, PARTENDO DALL’EUROPA” – Parla Fontana, vicesegretario della Lega .
“L’Ue è il nostro paletto per un’intesa di governo con Di Maio: il M5s sta con Macron?”. “Parliamo di programma, urge chiarire l’atteggiamento da tenere con Bruxelles: noi stiamo con i partiti identitari, loro?”
Finalmente si arriva al dunque; come la pensa la Lega su tutti questi temi (dallo Ius Soli al posizionamento in Europa) lo sappiamo (e già mette paura), quello che non sappiamo, perché mai espresso, è come la pensa M5S.
Se devono fare il governo insieme, è ovvio che devono decidere cosa fare fina dal prossimo DEF, sforano il 3% o no?
Riforma della Riforma Fornero come?
Purtroppo i populisti e i demagoghi parlano alla pancia e non al cevello, dire che aumentare il debito non si può perché ce lo impone l’Europa è una panzana, ma tanti ci credono.
Aumentare il defici in rapporto al PIL non è conveniente per l’Italia, perché devi trovare chi ti finanzia, a costi crescenti.
Certo, se si esce dall’Euro con una mega svalutazione della moneta nazionale, si può anche tentare, poi, però, in braghe di tela ci restano gli italiani, non i tedeschi, e a chi daranno la colpa questi sovranisti da strapazzo?
Al complotto demoplutocrazia?
Orbán è persino peggio di Le Pen ( e di Meloni), lo stesso si dica per Kaczynski in Polonia. Se questi fascisti, reazionari e razzisti sono gli alleati della Lega in Europa, non so come l’elettorato dei 5S possa accettare certe politiche. A parte che diventa sempre più delirante l’idea di Di Maio ( e dei suoi suggeritori occulti) di considerare sia la Lega che il PD come possibili alleati di governo, quando le loro agende sono del tutto opposte. Testimonia di sicuro quanto i 5S siano sprovvisti di idee politiche chiare e precise. Sembrerebbe che la loro idea principale sia di collocare il signor Di Maio nella cadrega di Presidente del Consiglio. Una volta seduti, beh, vedremo. In altre parole : voglio guidare una Ferrari Formula Uno, anche se finora sono andato solo in bicicletta.
Qui non si tratta proprio di destra e sinistra che sarebbero obsolete ( certe differenze ci sono e come), si tratta proprio di avere un programma chiaro e anche idee chiare. Se in Europa si sta con Orban e con Kaczynski è una cosa, se si sta con Macron e Merkel è una cosa completamente differente e le differenze non sono bruscoli, sono due Europe diverse, anzi quella di Polonia e Ungheria non sarebbe neppure l’Europa pensata dai padri fondatori dopo la tragedia della II Guerra. Allo stesso modo l’atteggiamento nei confronti delle migrazioni, la differenza non sta tra presunto buonismo e chiusura completa, sta in due atteggiamenti umani e politici contrapposti, fatto salvo che è un problema che ha chiari limiti pratici e pragmatici. O le leggi civili. O. e K. sono contro i gay, li metterebbero in prigione, se potessero, sono contro tutte le leggi che favoriscono una società aperta. Sono scelte che non hanno nulla a che fare con il pragmatismo politico, sono decisioni chiare, o da una parte o dall’altra, e un partito deve annunciarle nel proprio programma, non farle dipendere dal fatto di essere al governo oppure no.
Dal mio misero punto di vista, ci vuole un chiarimento definitivo nel centro destra.Si tratta di capire se la loro posizione sull’Europa e sull’euro è puro velleitarismo ,tipico degli immaturi e quindi curabile,o se è una posizione reale e perciò apportatrice di sicura catastrofe per il nostro Paese. Salvini si renda conto che i voti li ha presi SOLO per la questione degli immigrati clandestini,non certo per ria adottare la lira o porre a base del sistema fiscale la flat tax. Se e necessario rivotiamo.
SIAMO AL L’iettitudine e l’approssimazione fatte mestiere, di una classe politica morta e sepolta da un populismo povero di contenuti, che non sa nemmeno da che parte dare inizio a fare qualcosa per il paese.
Vergogna !
