Ancora con sta storia di un governo Pd-M5s, ma non l’avete ancora capito che noi elettori non lo vogliamo un governo con i 5stalle.

Pd, Martina apre un dialogo sui programmi ma solo su un governo di scopo voluto dal Presidente Mattarella  : “Basta tatticismi. Ecco le prime proposte su povertà, famiglie e lavoro”

Pd, Martina apre un dialogo sui programmi: "Basta tatticismi. Ecco le prime proposte su povertà, famiglie e lavoro"Il segretario reggente dem rilancia tre punti politici da cui ripartire. Un’iniziativa che arriva dopo l’avviso di Di Maio sulla possibile chiusura del “forno” con la Lega. Maurizio Martina prova a “scongelare” il Pd nel dibattito post elettorale. E, in attesa delle mosse del Colle, rilancia in tre punti le proposte dei democratici. “Ripartiamo dalle nostre proposte concrete, confrontiamoci con i cittadini a partire dai loro bisogni e dalle loro aspettative. Lasciamo ad altri tatticismi, scontri personali e di potere. Noi pensiamo all’Italia”, scrive su Facebook.

PENSARE ALL’ITALIA. 
In Parlamento e nel Paese facciamo vivere le nostre battaglie e il nostro impegno quotidiano per un’Italia migliore. Ripartiamo dalle nostre proposte concrete, confrontiamoci con i cittadini a partire dai loro bisogni e dalle loro aspettative. Lasciamo ad altri tatticismi, scontri personali e di potere. Noi pensiamo all’Italia.

Ecco le prime tre proposte PD:

POVERTÀ. Allargare il Reddito di Inclusione per azzerare la povertà assoluta in tre anni e potenziare le azioni contro la povertà educativa;

FAMIGLIE. Introdurre l’assegno universale per le famiglie con figli, la carta dei servizi per l’infanzia e nuovi strumenti di welfare a favore dell’occupazione femminile, per ridurre le diseguaglianze e sostenere il reddito dei ceti medi;

LAVORO. Introdurre il salario minimo legale, combattere il dumping salariale dei contratti pirata anche valorizzando il Patto per la Fabbrica promosso dalle parti sociali. Tagliare ancora il carico fiscale sul costo del lavoro a tempo indeterminato per favorire assunzioni stabili con priorità a donne e giovani, norme per la parità di retribuzione dei generi.

QUESTE SONO LE APERTURE DEL PD CHE PROPORREMMO SE CI SARA IL GOVERNO DEL PRESIDENTE.CI SIAMO CHIARITI CARI PENTADEMENTI.

GOVERNO DEL CAMBIAMENTO ARRIVANO DALLA SETTA:Nel nome del cambiamento questi del Mo Vi Mento sono stati velocissimi e disponibilissimi a fare spartizioni di poltrone con chiunque.Ora che c’è da fare un Governo che si occupi dei problemi degli italiani fanno gli schizzinosi con gli stessi ai quali hanno consegnato la poltrona di seconda carica dello stato. Il PD resti fuori da questa putrida palude.Di Maio e Salvini hanno messo in “ scena” una vera sceneggiata,dove dopo essersi spartiti tutto quello che c’era da spartirsi in termini istituzionali dalle Presidenze dell Camere alle varie Commissioni,stanno cercando con la vecchia storia del poliziotto buono è quello cattivo di “ papparsi” il M5 st da una parte il Pd,e dall’altra la Lega con F.I..Questo,lo si evince intanto con la proposta dei due forni di Di Maio,dall’altra con Salvini che dice che B.e’un alleato e quindi lo deve rispettare,per poi cercare di fregarlo appena può.Detto questo il Pd cosa deve fare? A mio avviso nulla,se non aspettare come vanno a finire le Consultazioni; dopodiche Se queste falliranno,e il M5 st decidesse di spostarsi verso il forno Pd,” vedere” le carte; che a mio avviso saranno un bluff.Questi vogliono tornare solo tornare al voto,usando il Pd

La Raggi che pensa più a farsi comprare abiti alla moda che a fare il sindaco, Di Maio che gioca al piccolo politico con l’abilità di un dodicenne che vuole fare il capoclasse, Salvini che fuori dalla propaganda delle ruspe è solo il pupazzo di Berlusconi…
Siete proprio sicuri che il PD era poi così male? A me pare che questi siano molto ma molto peggio.Sicuramente si per un elettorato “maturo” e con una certa esperienza di governi, che si informa e che legge… questo e un elettorato che non crede alle favole raccontate da 5*, felpe parlanti e compagnia bella. Gente che non si fa condizionare dai social, dalla rete e dalla “cultura” degli haters Snob ? forse… consapevole ? sicuramente si… impaurito? sicuramente no, se siamo sopravvissuti alla strategia della tensione, alle bombe fasciste, alla guerriglia per strada e alla cultura della p38 sopravviveremo anche agli sprovveduti che andranno al governo.

Trancuilli il governo PD + S5S non ci sarà, con tutta evidenza. L’apertura del S5S è tutto un bluff, è apparso chiaro ieri da Gruber:

1) Di Maio e capigruppo S5S non hanno mai parlato di governo con Martina e i capigruppo PD negli incontri avutosi sin qui
2) Di Maio vuole trattare con il PD con Renzi ridotto ai minimi termini. Il che è impossibile e Di Maio lo sa, e se non lo sapesse confermerebbe di essere una marionetta politica.
3) L’assemblea del PD è stata spostata a dopo il nuovo governo eventuale,  non è un caso
4) Il PD entrerà in gioco, chiamato dal PdR, solo dopo l’auto dichiarazione di fallimento del CDX e S5S a fare un loro governo.

Come si fa a pensare di fare un governo con chi su 10 temi la pensa in maniera diversa almeno su 8 (forse anche 9)?

Non si fece nel 2013 ed allora furono proprio i pentastellati a dire NO, nel caso qualcuno lo abbia scordato.
Inoltre, sono 5 anni che il M5S in parlamento un giorno sì ed uno no (o forse meglio sarebbe dire “un giorno si l’altro pure”) imputava proprio al PD tutti i mali italiani, arrivando ad usare termini ingiuriosi come “mafiosi” e/o “corrotti”.
Che governo vorrebbero fare oggi??? Ma stiamo scherzando???!!!
Per governare con i grillini il PD dovrebbe abiurare le riforme sulla buona scuola, il job acts e l’articolo 18 o i grillinini dovrebbero riconoscere che tutto quello che hanno detto sulle riforme volute dal PD erano pura propaganda elettorale. l’unico governo ammissibile oggi, per composizione elettorale e distribuzione delle forze politiche, è un governo di scopo voluto dal Presidente Mattarella che può comprendere sia il PD che i grillini, ma sia chiaro che questo governo dovrebbe agire per portare avanti poche riforme prima fra tutte la riforma elettorale per tornare al voto fra 1 massimo 2 anni. Quindi smettetela di parlare di svolta grillista e governo PD-5S, la si smetta di informare male e creare falsi dibattiti che non portano a nulla se non alla confusione perenne che regna in questo paese.
Ancora con sta storia di un governo Pd-M5s, ma non l’avete ancora capito che noi elettori non lo vogliamo un governo con i 5stalle.ultima modifica: 2018-04-17T16:17:02+02:00da bezzifer
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