Pd, Martina apre un dialogo sui programmi ma solo su un governo di scopo voluto dal Presidente Mattarella : “Basta tatticismi. Ecco le prime proposte su povertà, famiglie e lavoro”
PENSARE ALL’ITALIA.
In Parlamento e nel Paese facciamo vivere le nostre battaglie e il nostro impegno quotidiano per un’Italia migliore. Ripartiamo dalle nostre proposte concrete, confrontiamoci con i cittadini a partire dai loro bisogni e dalle loro aspettative. Lasciamo ad altri tatticismi, scontri personali e di potere. Noi pensiamo all’Italia.
Ecco le prime tre proposte PD:
POVERTÀ. Allargare il Reddito di Inclusione per azzerare la povertà assoluta in tre anni e potenziare le azioni contro la povertà educativa;
FAMIGLIE. Introdurre l’assegno universale per le famiglie con figli, la carta dei servizi per l’infanzia e nuovi strumenti di welfare a favore dell’occupazione femminile, per ridurre le diseguaglianze e sostenere il reddito dei ceti medi;
LAVORO. Introdurre il salario minimo legale, combattere il dumping salariale dei contratti pirata anche valorizzando il Patto per la Fabbrica promosso dalle parti sociali. Tagliare ancora il carico fiscale sul costo del lavoro a tempo indeterminato per favorire assunzioni stabili con priorità a donne e giovani, norme per la parità di retribuzione dei generi.
QUESTE SONO LE APERTURE DEL PD CHE PROPORREMMO SE CI SARA IL GOVERNO DEL PRESIDENTE.CI SIAMO CHIARITI CARI PENTADEMENTI.
GOVERNO DEL CAMBIAMENTO ARRIVANO DALLA SETTA:Nel nome del cambiamento questi del Mo Vi Mento sono stati velocissimi e disponibilissimi a fare spartizioni di poltrone con chiunque.Ora che c’è da fare un Governo che si occupi dei problemi degli italiani fanno gli schizzinosi con gli stessi ai quali hanno consegnato la poltrona di seconda carica dello stato. Il PD resti fuori da questa putrida palude.Di Maio e Salvini hanno messo in “ scena” una vera sceneggiata,dove dopo essersi spartiti tutto quello che c’era da spartirsi in termini istituzionali dalle Presidenze dell Camere alle varie Commissioni,stanno cercando con la vecchia storia del poliziotto buono è quello cattivo di “ papparsi” il M5 st da una parte il Pd,e dall’altra la Lega con F.I..Questo,lo si evince intanto con la proposta dei due forni di Di Maio,dall’altra con Salvini che dice che B.e’un alleato e quindi lo deve rispettare,per poi cercare di fregarlo appena può.Detto questo il Pd cosa deve fare? A mio avviso nulla,se non aspettare come vanno a finire le Consultazioni; dopodiche Se queste falliranno,e il M5 st decidesse di spostarsi verso il forno Pd,” vedere” le carte; che a mio avviso saranno un bluff.Questi vogliono tornare solo tornare al voto,usando il Pd
La Raggi che pensa più a farsi comprare abiti alla moda che a fare il sindaco, Di Maio che gioca al piccolo politico con l’abilità di un dodicenne che vuole fare il capoclasse, Salvini che fuori dalla propaganda delle ruspe è solo il pupazzo di Berlusconi…
Siete proprio sicuri che il PD era poi così male? A me pare che questi siano molto ma molto peggio.Sicuramente si per un elettorato “maturo” e con una certa esperienza di governi, che si informa e che legge… questo e un elettorato che non crede alle favole raccontate da 5*, felpe parlanti e compagnia bella. Gente che non si fa condizionare dai social, dalla rete e dalla “cultura” degli haters Snob ? forse… consapevole ? sicuramente si… impaurito? sicuramente no, se siamo sopravvissuti alla strategia della tensione, alle bombe fasciste, alla guerriglia per strada e alla cultura della p38 sopravviveremo anche agli sprovveduti che andranno al governo.
Trancuilli il governo PD + S5S non ci sarà, con tutta evidenza. L’apertura del S5S è tutto un bluff, è apparso chiaro ieri da Gruber:
Come si fa a pensare di fare un governo con chi su 10 temi la pensa in maniera diversa almeno su 8 (forse anche 9)?