Non saremo mai alternativa credibile ai 5 Stelle se continuiamo a ironizzare sui titoli di studio dei loro leader.

Zingaretti non è che sia molto d’accordo su quello che dice. Innanzitutto sulla cultura, indipendentemente dal titolo di studio e’ un fatto di padronanza del sapere chi siamo e da dove veniamo. Del conoscere, del sapere e del potersi confrontare. Il secondo punto é sul rispetto; quando metti in giro calunnie , accuse costruite ad arte e accuse senza prove sparate a raffica semplicemente per additare la vittima di turno perché poi bisognerebbe aspettarsi una società basata sul rispetto degli altri?

Zingaretti, personalmente sono sempre per gli scambi pacati di opinione e per il rispetto reciproco, ma devo a malincuore ricordarti che M5S è diventata alternativa al PD a colpi di offese di ogni tipo, incluse quelle di ladri, mafiosi, ecc. Rispetto a queste, l’ironia sui titoli di studio (spesso ingiustificata, bisogna ammetterlo) era un sussurro …

L’ironia e la satira politica sono il sale della Democrazia; e sono anche utili, perché sottopongono ad una severa prova attitudinale gli aspiranti leader e la loro capacità di reagire con le stesse armi. Si può aggiungere che i 5S non hanno bisogno di DIFESE PELOSE, perché la media dei titoli di studio dei parlamentari del Movimento è superiore a quella di quasi tutte le altre forze politiche. MA NON VE’ DUBBIO CHE CI SIANO LAUREATI DI UNA COLOSSALE IGNORANZA E DIPLOMATI DI NOTEVOLE CULTURA” Serve un disegnino?

Il possesso di un pezzo di carta non è una buona referenza a prescindere. Soprattutto se si tratta di qualcosa di acquisito al mercato delle indulgenze dei crediti formativi praticato nelle università nell’ultimo decennio.

Aggiungerei anche che sarebbe ora di smetterla di prendere a scatola chiusa quanto proviene dagli accademici. La loro competenza va distinta, tra la capacità di insegnare e quella di praticare nella realtà e in modo efficace quanto insegnano, perché tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare.Sono un tecnico e ho visto moltissimi professori voler fare gli architetti, ma i cui progetti il più delle volte non rispondono alle aspettative, spesso ideologiche. Ma credo ciò valga anche in altri settori, come il campo dell’economia, dove si vorrebbe che un professore di economia fosse automaticamente anche un buon manager o un buon ministro dell’economia.

Sulla presunta “mediocrità” nel governare, ognuno ha un proprio giudizio. Sul’ironia per i titoli di studio, ho già scritto che era spesso ingiustificata, dandole ragione sul punto specifico.Resta però il fatto che a dispetto delle bizzarre teorie di Zingaretti, M5S è di fatto divenuto alternativo al PD pur avendo profuso una serie incredibile di offese di ogni tipo rivolte a chiunque fosse associato in qualche modo al PD, pur essendo del tutto incensurato: a partire da Renzi e fino al’ultimo simpatizzante. Zingaretti guarda che qui nessuno ironizza sul leader del m5s: davide Casaleggio. Sappiamo tutti che razza di persona è. infida, subdola, truffaldina e immensamente pericolosa per la democrazia. Qui si ironizza solo sui suoi burattini parlamentari. Ma non mi dire che non te ne eri accorto di chi fosse il vero leader del m5s…

Zingaretti io sono un tesserato PD, può verificarlo, e le scrivo che se OSATE fare da stampella al M5S straccio la tessera e piuttosto voto Salvini anch’io! Non cedete alle fregnaccie TV dei vari Travaglio & Co….lasciate che la Casalercio Dissociati si arrangi da sola, perché quando i cittadini capiranno che il Reddito di Cittadinanza era solo uno slogan dei tanti finora sempre e solo promessi in quelle TV dove peraltro avevano anche promesso di non andare…..allora il castello di bufale crollerà da solo e se ci fosse il PD a fare da stampella ci darebbero anche la colpa di tutto, ovvero di non esser stati capaci di puntellare una montagna di slogan.

E perché mai? Il M5S ha fatto ben di peggio nei confronti di Renzi con l’aiuto di quasi tutta la “stampa” nazionale e sopratutto delle TV sia pubbliche e private, dove è stato tele-processato su tutto (e per tutto) fin dall’inizio….eppure nonostante il M5S sia un mostro aziendalistico-antidemocratico che finora ha governato peggio dei predecessori quasi dappertutto e s’è presentato con un candidato premier che non sa nemmeno l’itagliano, eppure nonostante tutto questo è diventato 1° partito del paese perché purtroppo va così in tutte le democrazie occidentali: chi la spara più grossa vince e per ora la sta facendo franca perché non c’è stato né il tempo né modo di verificarne l’operato. Se M5S o Lega saranno in grado di eguagliare e magari superare le performance economiche dell’era Renzi sono pronto ad inchinarmi a Travaglio & compagni di merende TV….ma se chiunque di questi farà peggio e alla fine l’Italia avrà solo perso tempo, denaro e occasioni esiziali come quella del 4 dicembre, allora ce ne sarà per tutti….a cominciare dall’Annunziata.