E MENTRE QUI IN ITALIA SIAMO ALLE MINACCE INTIMIDAZIONI SQUADRISTE GRILOFASCIOLEGHISTE.L’EUROPA CI ISOLA.AUGURI ITALIA.

È resa di Conte in Europa: l’Italia è sempre più isolata
Il premier ha dimostrato ancora una volta poca forza in ambito europeo

Risultati immagini per È resa di Conte in Europa: l’Italia è sempre più isolataNel difficile vertice di Salisburgo è arrivata la conferma che il premier Conte non è soltanto il terzo incomodo all’interno del suo governo (stretto nella morsa tra i due leader o lader in bresciano ladri (Salvini-Di Maio). Anche i grandi dell’Europa, Francia e Germania, isolano il presidente del Consiglio mai eletto e l’ITALIA. Al punto che quello di Salisburgo è stato definito da alcuni osservatori il vertice dell’isolamento per Conte, e del ITALIA ignorato perfino dai suoi alleati ideologici del gruppo Visegrad (che non si sono per nulla spesi in favore del nostro Paese). Sul tema dei migranti il premier – sempre più isolato – non ottiene praticamente nulla. Zero risultati.
Piuttosto, ad ascoltare le dichiarazioni del presidente francese Macron – arrivato a minacciare di “espellere” l’Italia da Schengen – si teme addirittura che il vertice abbia inasprito i legami, producendo quindi risultati negativi. Lui, il professore, ammorbidisce invece i toni e non dà peso alla polemica tra Salvini e Macron: “Capite che c’è una campagna elettorale in prospettiva e dei partiti politici dietro”, afferma in conferenza stampa. E parla di un contesto privo di rapporti incrinati: “Non ho mai avuto il senso di un contesto europeo di situazioni in cui mi trovo in difficoltà nei confronti dei colleghi. Anzi quando si parla di immigrazione c’è molta considerazione per lo sforzo dell’Italia”.
Sarà pure vero, ma intanto del dossier Sophia – che tanto piace a Salvini – nessuno ha parlato. E la Cancelliera tedesca ha detto chiaramente che sulla redistribuzione dei migranti non sono stati fatti passi avanti.
Nel vertice (anche se informale) il premier italiano ha scelto una strada dai toni chiaramente più bassi rispetto a quelli del ministro leghista (vedi lo scontro con il ministro degli Interni austriaco). Ha ribadito la necessità di meccanismi condivisi sui migranti, ma ha anche aperto all’idea di un contributo finanziario dei Paesi che non accolgono. Cosa non da poco, quest’ultimo aspetto, perché potenzialmente permetterebbe a tutti i migranti che sbarcano in Italia di restarci. Per questo l’Italia finora ha sempre rifiutato un principio del genere.
Si vedrà se tale ragionamento – che oltretutto ostacolerebbe il piano di ridistribuzione dei migranti – prenderà mai forma. Fatto sta che quello di ieri è stato un vertice in cui Conte ha dimostrato ancora una volta di avere poca forza all’interno di un tavolo europeo: ha interpretato un ruolo moderato, lontano anni luce dalle minacce di giugno sul veto al Bilancio europeo.
Ma c’è un evidente perché dietro questa resa e questo atteggiamento dimesso con cui l’Italia, ormai, non minaccia più nessuno. E la chiave non può essere che di natura economica: si sta cercando una sponda europea alla complicata legge di Bilancio che il ministro Tria vorrebbe mettere nero su bianco nel rispetto delle regole. I due leader (LADER) di maggioranza vorrebbero più miliardi per le loro promesse e per alzare l’asticella del disavanzo pubblico è necessario un placet politico dei partner europei.

E AL SUO RIENTRO IN ITALIA,DOPO LO SPREGEVOLE VIDEO DEL SUO PORTAVOCE ROCCO CASALINO COSA DICE Conte: «Piena fiducia nel mio portavoce» CHE GRAN UOMO DICO IRONICAMENTE.E POVERA ITALIA DICO SERIAMENTE E PREOCCUPATO NEL VEDERE IN CHE MANI SIAMO FINITI,MI DOMANDO SE NON LI MANDIAMO A CASA CHE FINE FAREMO.IO SONO PREOCCUPATO.

E MENTRE QUI IN ITALIA SIAMO ALLE MINACCE INTIMIDAZIONI SQUADRISTE GRILOFASCIOLEGHISTE.L’EUROPA CI ISOLA.AUGURI ITALIA.ultima modifica: 2018-09-22T17:05:45+02:00da bezzifer
Reposta per primo quest’articolo
Share