Il messaggio di Rocco Casalino contro il ministero dell’Economia.Ora, se Conte avesse le palle e un minimo di dignità saprebbe cosa fare col suo portavoce.

Il Ministero dell’Economia non ha ne l’incarico istituzionale ne il potere necessario per “trovare i soldi”. I soldi li devono trovare gli esponenti del governo: “l’avvocato del popolo” conte, il “ruspa” e Luigino vestito di nuovo.Il Ministero ha solo il compito istituzionale di dare attuazione alle decisioni del governo.

A parte questo, va anche detto che la stragrande maggioranza delle persone che lavorano all’interno di qualunque istituzione pubblica, a qualunque livello, in qualunque paese del mondo, NON RIVESTE CARICHE ELETTIVE. Non si tratta di persone che stanno lì per rappresentare questa o quella posizione politica. Sono tecnici e professionisti che hanno invece il compito di far funzionare la macchina.

Tra i vari compiti istituzionali di questi professionisti c’è anche quello di evitare che gli irresponsabili che il “popolo sovrano” elegge di volta in volta, una volta insediatisi, riescano a distruggere la macchina a loro affidata. Per questa ragione questi professionisti spesso “remano contro”: remano contro l’imbecillità che dilaga nei corridoi a causa di una folla di imbecilli che elegge una mandria di avventurieri incompetenti ed incapaci. Comunque, se c’è qualcuno che non ha ne il ruolo istituzionale ne il potere politico necessari per discutere di questi temi, allora questa persona è proprio quello sfigato di Rocco Casalino. E CHI DI DOVERE DOVREBBE MANDARLO A CASA MA I BURATTINI NON PRENDONO DECISIONI.

Cosa c’è di più facile che dare la colpa ai dipendenti del Ministero per il reddito di cittadinanza quando è diventato chiaro che i soldi per farlo non ci saranno?E speriamo rimanga così. Comunque fantastico, il Governo che riesce a dare la colpa a se stesso, senza dare la colpa a se stesso, per le riforme che non riesce ad attuare.Tra poco arriveranno a dire che un 1% in più di deficit non è nulla, senza sapere nulla di quanti siano quei soldi in confronto a quelli che spendiamo di solito, e a recitare che è tutta colpa dei poteri forti.

Penso che questa storia esemplifichi in maniera notevole il livore e la meschinità che guida le azioni dei 5 Stelle. Attaccare e proporre vendette personali verso gente che fa il proprio lavoro è aberrante, soprattutto conoscendo il fanatismo che guida il sostenitore medio grillino, prontissimo a rendere la vita di queste persone un inferno sia sui social che nella vita reale.

E sui commenti di altre testate che riportano il fatto (solo le iniziali, F.Q.) è già un fiorire di “fuori i nomi”, “ha fatto bene!”, “ci vogliono i metodi di Pol Pot verso questi rimasugli che si oppongono al nuovo che avanza” e ovviamente “E allora il piddì?!?!”

L’unica cosa che mi viene da dire è rivolta agli elettori del M5S che probabilmente non leggono questo giornale: ma come accidenti avete fatto a metterci in mano a questi pentecatti? Ai giornalisti, invece, chiedo: ve ne accorgete adesso? Siamo in mano a un figlio di papà da parecchio… E questo, come il suo mentore, deve tutto alla televisione. Non venitemi a dire che Berlusconi non è stato il cancro di questo Paese.

Pero’ bisogna constatare che e’ la domanda politica che fa l’offerta politica. I grillini hanno avuto successo elettorale perché promettevano stipendi pieni anche a stare sdraiati sul divano. Il problema e’ doppio : chi promette miracoli e chi ci crede. Purtroppo molti (troppi) italiani sono esattamente allineati con Giggino : PRETENDONO di avere soldi dallo STATO. Stato inteso come entità astratta, a cui si ha il diritto di chiedere tutto e non dare niente. Lo stato come erogatore di favori e denari. E l’affermazione “Un ministro serio DEVE trovare i soldi” dimostra lo stesso atteggiamento, le stesse aspettative, le stesse pretese. Certo è brutto detto da un ministro, che dello stato istituzione e’ rappresentate. Ma i ministri grillini di lotta e di governo ancora altro rispetto allo stato. Sono quelli che CHIEDONO allo stato. E se le finanze dello stato vanno a catafascio, tanto peggio per lo stato: mica sono io lo stato…. D’altronde, se non cavalcano questa tigre, cosa altro hanno da offrire ? Quale visione, quale indirizzo, quale futuro ?

Effettivamente è quanto hanno sempre abbaiato dai palchi quando erano anti politica. Per questo – fare piazza pulita – sono stati votati (loro e anche i leghisti) e l’apprezzamento non calerà.Il punto però non è sgonfiarli, in questo momento: è chiamarsi fuori fare opposizione dura e competente.E: Quando la polvere si sarà posata e il sangue sarà stato lavato vorrei almeno poter dire che io non c’entravo e che ho contestato tutto questo sfasciume delirante con tutte le mie forze..FORZA ITALIA CE LA SI PUÒ FARE UNITI CE LA SI PUÒ FARE.MANDIAMOLI A CASA QUESTA.

Mandria di avventurieri incompetenti ed incapaci.