Prosegue il linciaggio mediatico a reti unificate nei confronti di Matteo Renzi.
Su Rai 3 c’è uno travestito da clochard ubriaco che sta deridendo Renzi, con la complicità di una Bianca Berlinguer divertita e particolarmente ridanciana.
Probabilmente la frequentazione del rappresentante delle osterie montane stimola in lei allegria disinteressata.Uno che probabilmente sarà sotto contratto dal momento che è un ospite fisso; e che la Rai 3 pagherà anche bene suppongo , sebbene non sono certo se con denaro o con bottiglie di vino.Però niente male essere pagato per dire cose di una banalità disarmante.
Sulla 7 invece c’è uno, considerato giornalista con una smorfia da ebete stampata sul volto sia che gli scappi la pipì o che lo condannino per diffamazione a mezzo stampa, che scrive balle su un giornale e che deve appunto, tirare fuori 95.000 Euro proprio perché ha scritto balle sul padre di un noto uomo politico.
Indovinate di chi stanno parlando, contro chi stanno parlando?
Sempre sulla 7 vedo un politico vestito elegantemente a cui nessun giornale sbatterà in prima pagina il suo abbigliamento intimo, che sta demagogicamente parlando senza dare risposte concrete e reali sul proprio operato di governo.

Però bisogna essere onesti
ORA ci sono tre giornalisti educati, ragionevoli, clericali,assertivi, che fanno finire di parlare il politico elegantemente vestito e che quando pongono le domande sono amichevoli, direi concilianti, prego scusi no scusi lei.
Niente di quanto è successo l’altro martedì con un politico di centro sinistra, ex Presidente del Consiglio, ora senatore della Repubblica, dove un vergognoso Massimo Franco, spalleggiato da Floris e da un imbarazzato semi vergognato Massimo Giannini, hanno con grinta da parlamentare populista condotto un agguato da Bravi di manzoniana memoria. La 7 si dimostra ogni giorno di più il braccio armato del populismo. E la cl acque stellina non avendo strumenti come l’orchestra del Titanic ,urla di giubilo e applaude contenta.