Roberto Battiston: “Bussetti mi ha revocato dall’Agenzia spaziale italiana”

Il presidente dell’Asi denuncia lo spoil system. M5S protesta, Di Maio tenuto all’oscuro. Fioramonti: “Scelta non condivisa”. Verso la nomina del generale Preziosa.

Si fa presto a parlare di guerra spaziale. In realtà lo scontro che ha portato alla revoca del presidente dell’Asi Roberto Battiston è molto più terra-terra. Sullo scienziato trentino, cui fra l’altro fu dedicato un asteroide, si è scatenato un fuoco incrociato. Leghisti contro pentastellati e tutti e due contro di lui. Insorgono vertici del Movimento: “La rimozione non era prevista, ci saranno conseguenze” e assicurano “Di Maio era all’oscuro di tutto, è furioso”. Spoil system allo stato puro, certo. Irritazione per quella nomina di Gentiloni in articulo mortis il 7 maggio scorso, cioè due mesi dopo le elezioni. E a seguire la paralisi, il Cda bloccato, i razzi spenti, le attività a scartamento ridotto, lo stallo totale di un’agenzia considerata un “gioiellino” e all’improvviso finita nell’orbita oscura di un commissario.

Ma grande è stata la sorpresa e il disappunto dei 5Stelle nel vedersi scippare l’iniziativa dal titolare dell’Istruzione Marco Bussetti. Un cappello sulla poltrona. Poco meno di un colpo di mano. “Non sarebbe male se decisioni che attengono allo sviluppo e alla leadership del sistema di ricerca in Italia si condividessero”, ha twittato nervoso il vice ministro pentastellato Lorenzo Fieramonti. Altro scontro, rischio collisione nella maggioranza di governo.

Ma esiste una cosa su cui le due componenti del governo sono concordi? Con la manovra economica hanno provato per necessità a fare sia quello che vuole una, sia quello che vuole l’altra. Poi vedremo come andrà a finire. Ma dove si tratta di fare delle scelte, non c’è verso che s’intendano: grandi opere si, grandi opere no. prescrizione si, prescrizione no, Tav si, Tav no, nomino uno, no non sono d’accordo.Secondo me i leghisti non ne possono più di questo governo di… Stanno cercando in tutti i modi di far cadere il governo ed usare il contratto per pulirsi il… Ma non hanno il fegato di farlo per primi. Ed allora ne inventano una al giorno per indispettire i 5 somari. D’altro canto i 5 somari, con i sondaggi al ribasso se cadesse il governo andrebbero nel panico. Leghisti e 5 somari, buffoni. ITALIANI! Il problema non sono i cervelli che lasciano l’italia ma
gli STRO-NZI che vi rimangono, e addirittura vanno, o li mandiamo, al governo.E ci troviamo con! Un governastro di tarocconi: invece di pensare ai problemi enormi che abbiamo qui in Italia sulla terra, giochicchiano a Guerre Stellari!!! incredibile … ma vero!!!

Che tristezza vedere allontanato in questo modo un fisico di fama internazionale, che ha conseguito risultati importanti in campo spaziale (es. lo strumento AMS sulla International Space Station)! Il suo predecessore – nominato dal Governo Berlusconi IV, di cui faceva parte anche la Lega, il più antico partito tra quelli attualmente in circolazione in Italia – era stato arrestato e dimesso nell’ambito di un’inchiesta per concussione e corruzione nel 2014, come ampiamente riportato dai media.
Presto vedremo chi sarà nominato al posto di Battiston dal Governo del Cambiamento. Ma quale Cambiamento? Siamo al ritorno al passato più bieco

OK ORA Basta scegliere: sostituito perché incapace o per…ma non e il caso di Roberto Battiston.

Ovviamente sarebbe interessante sapere chi ci metteranno al suo posto!
Mi sembra che in questi anni l’agenzia abbia fatto cose egregie e sia circondata da un grande rispetto a livello internazionale.
Certo, se il Ministro applica lo stesso criterio del suo collega Toninelli e procede ad un’analisi costi-benefici, magari sopprime tutta l’agenzia, in fondo, a che cosa serve fare progetti decennali come, ad esempio, partecipare a una missione su Venere o Marte!
Dicono, ma con queste missioni si cerca di dimostrare la validità della teoria della relatività e le onde gravitazionali… e che sarà mai!
Tutto è già relativo per questo governo, il condono sembra un condono, dipende da come lo si guarda e per le onde, non ci sono già quelle del mare?
Ah, forse ho capito, vorranno metterci qualcuno vicino a Sibilia per dimostrare che la NASA non è mai arrivata sulla Luna!
In tutti i casi, quello del Ministro mi sembra un comportamento meschino e indecoroso!

Nell’accezione più negativa, le forze politiche al governo distribuiscono a propri affiliati e simpatizzanti le varie cariche istituzionali, la titolarità di uffici pubblici e posizioni di potere, come incentivo a lavorare per il partito o l’organizzazione politica, e in modo da garantire gli interessi di chi li ha investiti dell’incarico.

Lo spoils system (traduzione letterale dall’inglese: “sistema delle spoglie”, ossia “sistema del bottino”) è la pratica politica, nata negli Stati Uniti tra il 1820 e il 1865, secondo cui gli alti dirigenti della pubblica amministrazione cambiano con il cambiare del governo. Le forze politiche al governo affidano dunque la guida della complessa macchina amministrativa a dirigenti che ritengono che non soltanto possano, ma anche vogliano far loro raggiungere gli obiettivi politici.

Ma io su tutto propongo una considerazione più generale. Come ci si può fidare di un governo che da il benservito via tweet? Come ci si può fidare di un governo che nasconde i condoni chiamandoli con un altro nome? Come ci si può fidare di un governo che se mancano per qualche giorno i vicepresidenti si blocca tutto (alla faccia del PdC)? Come puoi fidarti di un governo che fa una manovra finanziaria (il DEF) ma non definisce nulla sulle fonti economiche? Come fai a fidarti di un governo che emette un decreto per definire la dignità del lavoro e toglie i soldi a istruzione, ricerca e sviluppo? Come fai a credere in un governo praticamente assente alle celebrazioni della vittoria e della fine della grande guerra, una sofferenza immane che neanche capiscono? E la finisco qua per carità di Patria.
Il governo del cambiamento cambia: prima si faceva vergognandosi un po’ ora spudoratamente. Tocqueville 200 anni fa indicava il pericolo antidemocratico della dittatura della maggioranza. Ma i fascisti se ne fregano della democrazia. Ah, impavido elettore grillino, riesci ad avere qualche dubbio sulla tua scelta? Ah su, quelli di prima … Un po’ come a Roma con la Raggi