M5S si spacca, Fattori sta con De Falco e Nugnes: “C’è un clima di terrorismo psicologico” La senatrice ringrazia i colleghi per il “coraggio”, mentre i vertici del Movimento valutano provvedimenti durissimi dopo il voto in dissenso sul Dl Genova.

Diteci se, nel contratto di lavoro, firmato per entrare in lista ed essere eletti, oltre che versare parte dello stipendio ad una società di informatica privata, compariva il rigo con scritto : siete costretti a firmare i condoni edilizi tombali e gli sversamenti di fanghi pericolosi, così tanto per sapere cosa è stato firmato.

I senatori cosiddetti dissidenti, hanno semplicemente votato secondo coscienza, coerentemente con il fatto che da eletti rappresentano tutto il Popolo e non solo chi li ha eletti. Poi ovviamente c’è la disciplina di partito ma, come hanno dimostrato in questa occasione, la disciplina di partito può essere collocata in secondo piano rispetto al Popolo ed alla propria coscienza, ovviamente accettandone le conseguenze. Potranno essere anche espulsi dal movimento, ma il loro dovere lo hanno fatto in coscienza e dovranno continuare a farlo sempre secondo coscienza. Complimenti a loro. Questi signori si sono opposti a votare un provvedimento: sempre osteggiato ideologicamente dal m5s, non previsto nel contratto di governo, ma inserito dal decennale fuori corso. Chi dovrebbe andare sotto probiviri?

GIGGINO ‘O GIORNALISTA PUTTANESCO dice “Questo non è un caso isolato, sono diverse settimane che ci arrivano segnali di dissenso da parte di senatori che hanno firmato impegni con il M5S …”… il panettone di Natale lo mangerai, ma la colomba di Pasqua ti rimarrà sul gozzo!

PS:E’ difficile attaccare una brava persona specialmente quando con molta onestà intellettuale, non condividendo, dice un NO tondo a chi gli impone di uniformarsi al “branco” pur consapevole che per quel NO subirà una ritorsione. Egr. Comandante De Falco, approvo il suo gesto però non posso fare a meno di biasimarla perché un uomo tutto d’un pezzo e con una formazione militare che insegna a ben valutare in anticipo, non capisco come non abbia intuito a quale Carro politico si sarebbe attaccato per dover fare niente più che lo “Yesman” a disposizione del Capobanda. Caro Comandante: in buona fede “errare humanum est” ed è perdonabile, ma da qui in avanti si ricordi che “perseverare autem diabolicum” nel a dar ancora credito a questi Troll che dispensano falsità ed illusioni.