Manovra, Valdis Dombrovskis: “Senza modifiche siamo pronti alla procedura

Per il vicepresidente della Commissione europea è necessario apportare una “correzione consistente” alla finanziaria. Il cambio dei toni del governo italiano è positivo, ma non basterà a evitare la procedura per deficit eccessivo. Lo ha spiegato, in un’intervista a Bloomberg Tv il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, parlando della manovra messa a punto dal governo gialloverde. “Se non ci sono modifiche siamo pronti a procedere”, ha affermato. Il vicepresidente dell’esecutivo comunitario ha poi sottolineato che “il Governo italiano è pronto a discutere e impegnarsi a cambiare la sua traiettoria di bilancio ma non si tratta solo di cambiare il tono della discussione ma di avere una correzione consistente”.

E IN ITALIA SGOVERNO Non riescono a chiudere la manovra.È ancora stallo sulle misure chiave, reddito e quota 100, non contenute nei 54 emendamenti presentati alla Camera. Domani vertice prima dell’Eurogruppo

Già millenni di storia, la patria di Michelangelo e Dante Alighieri, di Raffaello e Leonardo da Vinci…Poi ti ritrovi al governo Giggino a’piscinetta e ti rendi conto che in realtà siamo la terra dei cachi….La moltiplicazione dei pani e dei pesci risolverebbe la situazione.

In pratica, ci vuole un miracolo…anche, senza  miracoli,

https://www.adnkronos.com/…/emendamento-governo-aumento… ohttps://www.repubblica.it/…/manovra_in_commissione_i…/ .

Volete il Ponte a Genova? A voi liguri aumento le accise sulla benzina di 5 cent per il 2019, almeno cominciate a rifarvi il Ponte. Siamo in mano agli imbe_cilli. Voglio vedere quanto riescono a durare. Purtroppo ci rovineranno prima, e lo stanno già facendo. Mala tempora currunt. BUFFONI, BUFFONI, BUFFONI, mai si era visto un governo cosi traballante, litigano per la propaganda, stanno mandando il paese in fallimento per i propri interessi di bottega, dilettanti allo sbaraglio ma voraci predatori di prebende pubbliche, alla fine troveranno accordi al ribasso pur di incassare i lautissimi stipendi parlamentari. Lo abbiamo visto nel Lazio, c’era da votare la sfiducia al governatore, Grillo il comico buffone li aveva invitati a dimettersi per continuare a godere della sua fiducia, figurati se agli ex morti di fame gli fregava una cippa, Zingaretti forever che i privilegi li hanno vinti alla lotteria e li vogliono incassare, questo è il vero cambiamento, mercenari travestiti da ingenui bravi ragazzi, Grillo li ha voluti selezionare con l’estrazione a sorte e questo è il risultato, si regolano in base al portafoglio…….epperò undici milioni di italiani li hanno votati! Il problema serio è proprio questo, i loro elettori… Perché a qualsiasi insano di mente possono venire le idee più strambe (e la Storia ne è piena) il problema vero è che trovano poi larghissimo consenso (tranne poi pentirsene… amaramente……….purtroppo). Perché in questo gioco crudele a rimetterci saranno proprio i più deboli (quasi sicuramente loro elettori)! il loro mantra c’è la chiesto il popolo! Tu ti fidi del popolo? Io no. Il popolo è egoista, ignorante, incapace di pensare al futuro, vuole tutto subito, ed è sempre pronto a rispondere ai richiami del nazionalismo. Io sono anti-nazionalista, anti-populista, e a ben vedere anche anti-democratico, nel senso che per me il “potere al popolo” è un errore madornale della organizzazione delle comunità del secolo scorso. Io darei il potere ai saggi, ai premi Nobel ad esempio.

Ma sai, mettere a posto la manovra i premi Nobel non servono basterebbe buon senso e  sarebbe un attimo:
A) via quota 100, si sostituisca con incentivi all’uscita organizzati per categorie che ne hanno particolarmente bisogno e a fronte di sinergie con i centri per l’impiego (in altre parole, mandiamo in pensione in base alla legge domanda-offerta e in base al livello di usura del lavoro)
B) via reddito di cittadinanza, sostituito con un pesante (direi almeno un paio di miliardi) investimento sui centri per l’impiego che, una volta rifondati, potranno con efficiacia lavorare sul diritto al lavoro
C) Il resto dei soldi: meta’ per investimenti (la vogliamo fare una buona volta o no sta banda larga del %&$!?) in infrastrutture sia fisiche che elettroniche, snellimento burocrazia etc . L’altra meta’: risparmio su debito pubblico e ulteriore tutela delle clausole di salvaguardia.

Che difficile… e dire che con manovre di questo genere lo spread andrebbe a 100 in tre giorni.Ma Mi sembra che questi sono solo capaci ad abbattere gli ultimi pezzi di Italia rimasti ancora in piedi. Altro che costruire.Speriamo che da domani ci pensi lo spread a farli ragionare.Questo è il livello di incompetenza ottusa di questi cialtroni senza mestiere e senza un’idea di Paese.Siamo nelle mani della più totale inettitudine che una bulla e ignorante classe politica, possa offrire. Fine pena mai.

OK UNA COSA POSITIVA C’è! Finalmente si è capito quale è il compito del non eletto capo del governo: fare da parafulmine a Bibì e Bibò. Ora che hanno esaurito gli attacchi ai nemici esterni, alla stampa, agli immigrati, al PD, a Renzi, ai poteri forti, non sanno più a che santo votarsi per non rimangiarsi le promesse irrealizzabili fatte ai loro elettori. Lo scriteriato DF da loro costruito non regge, bisogna calare le braghe e chi le cala? Quale migliore soluzione ripescare dal limbo il Presidente Conte e nascondere la mano dopo aver lanciato il sasso?

Ormai abbiamo superato i limiti meglio che questo governo salti prima di Natale e andiamo a votare a Febbraio prima che i danni siano incolmabili.