Due mesi e mezzo fa un gruppo di buffoni da un balcone festeggiava un numero: il 2,4% di rapporto deficit/Pil. Oggi – dopo chiacchiere e cialtronate – la marcia indietro: il deficit sarà al 2%.Proprio quel numero che era considerato una sconfitta. Tornate sul balcone ora, buffoni.

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Sono mesi che ” lavorano alla manovra, una cosa indecente, sfido che qualcuno si ricordi il primo testo uscito, ogni giorno varia, ogni giorno tolgono qui, mettono la, ci stanno infilando dentro di tutto con una miriade di satelliti che chiamano decreti, emendamenti, inserimenti vari che nulla hanno a che fare con il nocciolo vero della manovra di bilancio, che è vuoto, non ci sono i saldi finali, improbabile applicazione delle norme da cui reperire fondi, a sostegno delle spese annunciate. Uno sforamento che di per se non è la fine del mondo, ma lo diventa quando non hai soldi, un debito altissimo, non prevedi investimenti, non crei lavoro.
Solo una promessa di spesa per mantenere promesse elettorali, che non sarà possibile attuare, anche quelle con l’incognita di come, quando, dove, a chi!
Un Hashtag che dura dall’inizio della campagna elettorale, e pare un disco di vinile che si è inceppato; la Flat Tax,( che è sparita ), il superamento legge Fornero ( quota 100, che è semplicemente una finestra d’uscita anticipata, per cui l’importo sarà decurtato ), il reddito di cittadinanza, che dai milioni di beneficiati, ogni giorno si scende ( e non sanno la cifra reale, né come applicarla, e si sono
Esaattorcigliati ai centri per l’impiego, che prima che siano attivi come vanno raccontando, serve un complesso e intricato rinnovamento legislativo e contrattuale, perché gestiti da regione e provincia) quindi non sarà in tempi brevi l’erogazione, andrà a coprire poche persone con cifre basse.
E non meno importante, la litigiosità creata da troppi premier ( negli altri paesi ne basta uno, per far danni, noi per essere sicuri, ne abbiamo tre ) nei confronti dell’Europa, che causa l’alto debito, voleva una manovra più seria e di riduzione debito, ha fatto volare lo Spread, buttando via miliardi degli italiani.
Detto questo, con il rischio ventilato di sanzioni all’Italia, ci stiamo raccontando che il governo gialloverde, che sta tornando su una manovra più “ragionevole”, e che comunque resta sbagliata e non produrrà crescita, credo che oggi, l’alleato migliore di Conte ( dicono sia il premier) e del governo italiano sia proprio Moscovici, per un motivo molto semplice, spiegare agli elettori pentaleghisti che questa manovra era uno scherzo, non è semplice, dire che è stata l’Europa, leva tutti da un certo imbarazzo.

COMUNQUE Il disastro quotidiano di questo Governo e sotto gli occhi di tutti  basta vedere i fatti che si presenta:
1- Nel terzo trimestre l’occupazione scende a Nord (- 21mila occupati rispetto al 2 trimestre) e al Sud (-35mila) e lo dicono i dati ISTAT.
2- La FCA annuncia che con le misure della ManovraDelPopolo non potrà mantenere gli investimenti in Italia.
3- Intanto spunta un emendamento che per la prima volta mette nero su bianco che il reddito di cittadinanza sarà poco più dell’estensione del nostro REI, finanziato nel 2016, altro che novità.
Gli italiani sono stati ingannati in campagna elettorale dallo Sciacallo Salvini e dal Prestanome Di Maio.
Ma la realtà è più forte delle fake news. E la verità prima o poi viene fuori.
Buona giornata a tutti

Due mesi e mezzo fa un gruppo di buffoni da un balcone festeggiava un numero: il 2,4% di rapporto deficit/Pil. Oggi – dopo chiacchiere e cialtronate – la marcia indietro: il deficit sarà al 2%.Proprio quel numero che era considerato una sconfitta. Tornate sul balcone ora, buffoni.ultima modifica: 2018-12-15T09:53:37+01:00da bezzifer
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