Nei conti per il redcittadinanza c’è molta magìa a quel che vedo:lo stanziamento si riduce ma il numero dei beneficiari resta lo stesso e viene assicurato per tre anni.In più si dice che sarà integrativo del redinclusione,sussidio assistenziale già esistente.Credo che ci stiamo avvicinando a una vicenda similIlva di Taranto:si scarta il progetto Calenda perchè proposto dall’odiato ministro vicinoPD,si studia,si approfondisce,si sventola il ricorso ai magistrati,poi..si torna indietro come al gioco dell’oca.Mi sa che questo gioco di prestigio è fatto per far credere ai grillini che si tratta di un grande successo politico.Ma non lo è.

Risultati immagini per Reddito di cittadinanza, i fondi scendono a 6,1 miliardi: “Ma i beneficiari rimangono 5 milioni”Reddito di cittadinanza, i nuovi conti: la cifra può crollare da 780 a 80 euro.Se il governo attribuirà il sussidio a tutti gli aventi diritto il risultato non sarà quanto promesso ma l’equivalente della “mancetta” di Renzi: la denuncia del think-tank di Carlo Cottarelli.

Altro che “fine della povertà”: il reddito di cittadinanza, con le ulteriori limature che saranno rese necessarie dall’accordo in sede Ue della settimana scorsa, rischia di ridursi a ben poca cosa. Anzi, beffa e paradosso, di essere molto più vicino, fino a corrispondergli esattamente, agli 80 euro, la vituperata “mancetta” elargita dal governo Renzi, che ai 780 favoleggiati da Luigi Di Maio. 

Reddito di cittadinanza, i fondi scendono a 6,1 miliardi: “Ma i beneficiari rimangono 5 milioni” I fondi per il reddito di cittadinanza, dopo la trattativa tra il governo e la Commissione europea, scendono da 9 a 6,1 miliardi. Una riduzione dovuta a nuovi calcoli, assicurano da Palazzo Chigi, spiegando che non cambieranno né la platea dei beneficiari né la partenza della misura, prevista per marzo.

Il costo del reddito di cittadinanza scenderà a circa 6,1 miliardi di euro al quale si aggiunge un miliardo da investire per i centri per l’impiego. Fonti di Palazzo Chigi spiegano che però nulla cambia per la misura dopo la trattativa con la Commissione europea: sia nei tempi che nella platea. Quindi, spiegano dal governo, il risparmio è dovuto solo al fatto che il reddito partirà a fine marzo, mentre i 9 miliardi erano previsti per una misura che doveva coprire tutti i 12 mesi. Inoltre, sulla base dei dossier tecnici, si stima che a richiedere il reddito sarà il 90% degli aventi diritto. Quindi la misura dovrà essere finanziata solo per nove mesi.

Da qui il calcolo di Palazzo Chigi:  “Se dividiamo i 9 miliardi per 12 mesi e moltiplichiamo per il costo mensile per 9 mesi, si ottengono 6,75 miliardi all’anno. In base all’aggiustamento tecnico-statistico, il 90% di 6,75 miliardi fa 6,1 miliardi. Sommando a questa cifra 1 miliardo necessario per i centri per l’impiego otteniamo 7,1 miliardi, il costo definitivo del reddito di cittadinanza per il 2019”. Per questo motivo sarebbe “falso” sostenere che gli stanziamenti siano scesi, nonostante in effetti ci sia un’ingente riduzione, quanto meno in termini assoluti, delle risorse previste.
Per quanto riguarda il 2020 e il 2021 non sarà necessario un miliardo l’anno per i centri per l’impiego, secondo il governo, “ma soltanto 300 milioni per pagare gli stipendi ai nuovi assunti”. I restanti 700 milioni verrebbero dirottati sul reddito. Non c’è quindi “nessuna variazione”, assicurano ancora da Palazzo Chigi. In particolare, le modifiche sono dovute a due ragioni:

La prima è una valutazione tecnico-statistica. Storicamente, le misure di sostegno sociale non sono richieste da tutti coloro che fanno parte della platea degli aventi diritto: sulla base dell’esperienza recente, la percentuale di chi fa richiesta non è stata superiore all’80%. Ad esempio, le domande per il Rei sono state presentate da circa il 50% di chi ne aveva diritto. Rispetto alla stima iniziale dei costi presentata a settembre, che si basava sull’ipotesi che tutti gli aventi diritto al reddito ne facciano richiesta, le nostre nuove relazioni tecniche sono comunque molto prudenti perché si basano sull’ipotesi che sia il 90% di chi ha diritto a fare richiesta. Si tratta ovviamente di una previsione, perché il diritto resta per tutti coloro che rispettano i parametri stabiliti, ma consente di stimare con più precisione lo stanziamento veramente necessario. Il secondo motivo per cui le nostre stime di costi cambiano è che nel 2019 non serviranno più 9 miliardi, perché la misura partirà a fine marzo e dovrà essere finanziata solo per nove mesi. Quindi, se dividiamo i 9 miliardi per 12 mesi e moltiplichiamo per il costo mensile per 9 mesi, si ottengono 6,75 miliardi all’anno. In base all’aggiustamento tecnico-statistico, il 90% di 6,75 miliardi fa 6,1 miliardi. Sommando a questa cifra 1 miliardo necessario per i centri per l’impiego otteniamo 7,1 miliardi, il costo definitivo del reddito di cittadinanza per il 2019.

Quindi hanno fornito a Giggino Ridens le istruzioni in italiano del pallottoliere? dovrà fare molta pratica prima di imparare ad utilizzarlo, aveva trovato 1 miliardo di euro di sprechi nel bilancio capitolino, si sono rivelati pari a zero, poi con la sua grande incompetenza aveva trovato 30 miliardi di spreco nel bilancio dello stato, li sta ancora cercando Indiana Jones, per il momento irreperibili, ora ci racconta storielle di calcoli più complessi, ne avesse mai azzeccata una, è arrabbiato finanche Nigel Farage lo aveva preannunciato come il prossimo premier inglese, la brexit è crollata, in Inghilterra c’è il caos, Nigel è arrivato alla conclusione che Giggino con il suo look di impresario di pompe funebri è peggio di un gatto nero.

 

Nei conti per il redcittadinanza c’è molta magìa a quel che vedo:lo stanziamento si riduce ma il numero dei beneficiari resta lo stesso e viene assicurato per tre anni.In più si dice che sarà integrativo del redinclusione,sussidio assistenziale già esistente.Credo che ci stiamo avvicinando a una vicenda similIlva di Taranto:si scarta il progetto Calenda perchè proposto dall’odiato ministro vicinoPD,si studia,si approfondisce,si sventola il ricorso ai magistrati,poi..si torna indietro come al gioco dell’oca.Mi sa che questo gioco di prestigio è fatto per far credere ai grillini che si tratta di un grande successo politico.Ma non lo è.ultima modifica: 2018-12-17T08:32:15+01:00da bezzifer
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