ALCUNI FATTI DEL ULTIMA SETTIMANA 7-13- 19 POSITIVI DUE IL PRIMO E L’ULTIMO.

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Torino dice sì al futuro. Basta con quelli che vogliono bloccare l’Italia: chi ferma la Tav, ferma la crescita. Grazie Torino. Noi non ci fermiamo.

Anche violenze violenze in Francia nel corso delle manifestazioni dei Gilet Gialli. A Bordeaux ci sono stati 54 feriti di cui due molto gravi. La violenza continua. Con buona pace di Salvini e Di Maio che odiano Macron: tra le istituzioni democratiche e i Gilet Gialli, io sto dalla parte delle forze dell’ordine, della nonviolenza, della legalità.Quando vedo certe immagini mi domando come le istituzioni italiane possano stare dalla parte dei Gilet Gialli. Mi dicono: ah, ma tu stai dalla parte di Macron. Io sto dalla parte della legalità, delle forze dell’ordine, della democrazia. Chi giustifica la violenza, per me, ha sempre torto. Sempre.

Ieri Di Maio ha visto i dati della produzione industriale e ha detto che siamo pronti a un nuovo boom economico. Non gli hanno spiegato che quando c’è il segno meno davanti significa che è un dato negativo. E del resto basta leggere questo articolo: l’ennesimo imprenditore che licenzia persone per colpa del Decreto Dignità, la legge voluta da Di Maio che sta facendo più danni della grandine. Il tempo è galantuomo, la verità prima o poi arriva.

Almeno quattro amici americani mi hanno chiesto: ma davvero Roma è così piena di rifiuti? E io ho minimizzato. Come si dice da queste parti: giusto o sbagliato, è comunque il mio Paese. E lo difendo sempre. Poi apri la cronaca romana del Messaggero e vedi queste scene. Che rabbia! Ma perché Roma deve essere trattata così?

Alla fine la vicenda dei 49 migranti sballottati in mare per settimane finisce come doveva finire. Malta fa la sua parte, grazie all’intelligenza del premier Muscat. L’Europa accoglie con un gesto di solidarietà da parte di più paesi. L’Italia ovviamente dà il proprio contributo. Ha fatto bene il Presidente Conte a chiuderla, finalmente. Quanto a Salvini: la solita figura da sciacallo. Ma a lui non interessano le persone, interessano i sondaggi. E non si rende conto che questo atteggiamento da bullo gli tornerà contro come un boomerang. Comunque almeno questa è andata: il principio di umanità si afferma, meglio tardi che mai.

Esagerano, eccome se esagerano: adesso attaccano persino Claudio Baglioni. Cioè dico: CLAUDIO BAGLIONI. Un’icona per tutti gli italiani. Uno dei grandi della musica italiana. E perché? Perché Baglioni ha detto che la soluzione all’immigrazione è più complessa di lasciare in mezzo al mare 49 persone. Ha detto la verità, semplice, persino banale. E l’ha detta un uomo che da sempre è sensibile a questo tema, come sa chi ricorda il suo impegno per Lampedusa. 
Ma Salvini ha scatenato l’inferno, tutti i suoi troll stanno attaccando sui social Baglioni, qualcuno vorrebbe addirittura impedirgli di presentare il prossimo Sanremo (tra l’altro quello dello scorso anno ha visto un boom di ascolti). Secondo me stanno esagerando, davvero.
Salvini si sta montando la testa: vuole persino impedire ai cantanti di esprimere le proprie opinioni? E poi: perché Albano sì e Baglioni no? Solo i cantanti che piacciono a Salvini? Pretende di spiegare a Gattuso come schierare il Milan, a Baglioni cosa dire al festival, ai vescovi come si guida la chiesa. Anche basta, Salvini. Anche basta.

Avete fatto caso che stanno mettendo in piedi i più incredibili diversivi pur di non parlare delle banche?
Litigano su altro, fingono dissidi, hanno buttato lì persino la cannabis pur di cambiare discorso.
Perché il loro obiettivo è mettere a tacere questa vicenda: cercano diversivi per abbassare l’attenzione.
E invece eccovi 10 mini riflessioni, semplici semplici.
1- Il Governo ha fatto bene a fare il decreto per Carige.
2- Penso che il PD farebbe benissimo a votare a favore del decreto. Prima delle polemiche di parte per noi viene sempre l’interesse del Paese.
3- Loro usano soldi pubblici per garantire e poi salvare una banca. Esattamente come ha fatto il Governo Gentiloni. Tanto che il decreto è un copia e incolla di quello su MPS. Chi dice che sono due cose diverse mente sapendo di mentire.
4- Con questo decreto Salvini e Di Maio sconfessano la loro vergognosa, squallida, cinica campagna elettorale sulle banche. Se fossero uomini seri oggi chiederebbero scusa. Se fossero uomini seri…
5- Noi abbiamo salvato i correntisti e abbiamo commissariato i membri del CDA, mandandoli a casa. Non abbiamo salvato i banchieri: abbiamo salvato i risparmi delle famiglie.
6- Sui rapporti con il professor Alpa, il Presidente del Consiglio Conte ha mentito agli italiani. Resta da decidere se abbia mentito ieri a Porta a Porta o quando ha presentato il curriculum alla Camera. Quando si presenta in Parlamento per spiegarlo? Quando spiegherà i suoi rapporti coi soci di Carige?
7- Se Carige avesse avuto sede ad Arezzo o Siena resterebbe il primo titolo dei giornali per mesi. Oggi invece l’obiettivo del Team Casalino è nascondere la notizia. Ma la stampa libera e indipendente farà sicuramente il proprio lavoro, a cominciare dai TGRai, ne sono sicuro. No?
8- Se ci sarà davvero una commissione di inchiesta sulle banche per capire meglio come sono andate le cose sarà un piacere portare il nostro contributo. Faranno sul serio stavolta o si limiteranno solo alla polemica strumentale come un anno fa?
9- Ciò che sconvolge è il modo con il quale pensano di negare l’evidenza. Beccati con le mani nella marmellata non provano a giustificarsi ma negano la realtà. È un atteggiamento pericoloso, perché il tempo è davvero galantuomo. E alla fine presenta il conto.
10- Chi è stato truffato dalle banche avrà un risarcimento. Ma chi è stato truffato da questa maggioranza come potrà essere risarcito? Hanno creduto alla flat tax, al NoTap, al NoIlva, al governo contro i banchieri, al reddito di cittadinanza per tutti, al rimpatrio dei migranti, all’onestà contro i condoni. Chi pagherà per queste promesse impossibili?
Dieci punti semplici semplici. Di Maio e Salvini sono in grado di smentirli?

Nella vita capita a tutti di cambiare idea. 
Salvini & Di Maio adesso hanno cambiato idea, decidendo di salvare la banca di Genova. Legittimo.
Quello che invece è inaccettabile è il tentativo di prendere in giro gli italiani. Vedi le giustificazioni che girano sui social, senti lo stridore delle unghie sugli specchi mentre si giustificano e ti dici: ma perché non ammettono la verità e cambiano discorso?
Il problema non è la questione BANCHE.
Il problema è chi nega la realtà. 
Ieri era per Ilva, oggi per Banche, domani sarà per TAV o per l’aumento della pressione fiscale.
Non mi colpisce la cosa in sé, ma la tracotante arroganza con cui giustificano il fango che ci hanno buttato addosso per cinque anni. Ma pensano davvero che gli italiani non ricordino le loro polemiche su Etruria, Ferrara, Chieti, Siena, Marche, banche venete? Noi in quel caso abbiamo salvato i correntisti con gli stessi strumenti che oggi usano loro. Gli stessi. Non abbiamo salvato i banchieri, che sono stati commissariati. Abbiamo salvato i risparmiatori.
Fateci caso, il governo del cambiamento per adesso cambia solo i titoli, le parole, il vocabolario.
Così il salva banche diventa il “tutela risparmio”.
Così il condono diventa la pace fiscale.
Così il premier non eletto diventa avvocato del popolo.
Cosi Ilva, Tav, Tap, Terzo Valico, Trivelle.
Chi oggi governa ha il dovere di fare le proprie scelte.
Ma gli italiani non possono essere sempre presi in giro.
Questi urlano, strillano, negano l’evidenza.
Ma anche in questo caso hanno fatto un copia e incolla dei provvedimenti del governo precedente.
E su quei provvedimenti ci avevano insultato, diffamato, offeso. Basterebbe oggi usare un minimo di onestà intellettuale e riconoscerlo, anziché continuare a insultare. A insultare noi, a insultare la realtà.
Perché la verità prima o poi ti presenta il conto.
Oggi è accaduto sulle banche.
Avanti il prossimo

L’arresto di Cesare Battisti in Bolivia è una bellissima notizia. Tutti gli italiani, senza alcuna distinzione di colore politico, desiderano che un assassino del genere sia riportato al più presto nel nostro Paese per scontare la sua pena in un carcere italiano. 
Oggi è una buona giornata per la giustizia.

ALCUNI FATTI DEL ULTIMA SETTIMANA 7-13- 19 POSITIVI DUE IL PRIMO E L’ULTIMO.ultima modifica: 2019-01-13T10:20:43+01:00da bezzifer
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