Una commissione sulle STRAGI nel mediterraneo? Ma si tratta di affondamenti dovuti a cedimenti strutturali dei natanti. Non esiste il dolo. Dunque non si sa di cosa parlino costoro.

NON SIAMO PESCI – “Chiediamo al Parlamento una commissione d’inchiesta sulle stragi nel Mediterraneo e al Governo un porto sicuro per Sea Watch”

Una commissione sulle STRAGI nel mediterraneo? Ma si tratta di affondamenti dovuti a cedimenti strutturali dei natanti. Non esiste il dolo. Dunque non si sa di cosa parlino costoro.Con tutto il rispetto per i firmatari, questo appello è una utopia fuorviante!
Io credo che al netto di tutti gli appelli possibili ed auspicabili per rendere il mondo più umano, l’appello principale ed improcrastinabile sia quello di un “intervento diretto e continuo” in quelle terre al fine di evitare le partenze.Questa è a mio avviso l’unica discussione che potrebbe portare beneficio al dibattito e tagliare le unghie ai razzisti nostrani. Io penso che la gente per bene, saprebbe apprezzare un impegno in tal senso !
“Non siamo pesci”: così Fanny, fuggita da un conflitto armato in Congo e per 19 giorni a bordo della nave Sea Watch.

La signorina Fanny dice di essere fuggita da un conflitto armato in Congo. E’ vero che esistono aree del Congo afflitte da disordini e violenze, ma e’ anche vero che esistono aree assolutamente tranquille dove ci si puo’ costruire “un futuro migliore” senza rischiare la vita avventurandosi nel deserto per migliaia di kilometri rischiando la vita per poi imbarcarsi su un barcone rischiando di affogare in mare sui gommoni dei mercanti di schiavi che chiedono 5 mila dollari per il trasporto in Italia.
Una zona tranquillissima del Congo, per esempio, e’ la provincia congolese del Katanga dov’e’ nata la nostra euro-parlamentare immigrazionista del Partito Katto-Komunista, l’onorevole Cecile Kyenge, figlia di un benestante funzionario statale e capo-villaggio che ha potuto permettersi ben 4 mogli e 39 figli tra i quali, appunto, la nostra Cecile.
Sono sicuro che la famiglia Kyenge l’avrebbe accolta a braccia aperte e che grazie alla sua influenza nella societa’ tribale del Congo avrebbe potuto benissimo “integrarla” nella provincia del Katanga dove avrebbe trovato un rifugio sicuro.
E invece la Signorina Fanny ha preferito rischiare di morire di fame e di sete nel deserto o di annegare in mare pur di raggiungere il nostro Bel Paese.
La storiella della Signirina Fanny ricorda quella di centinaia di migliaia di

Nigeriani e Nigeriane che fuggono dalle violenze dei musulmani terroristi di Boko Haram che pero’ operano in una ristretta area della Nigeria del Nord, mentre il resto del territorio nigeriano e’ tranquillissimo. Tuttavia preferiscono rischiare la vita per raggiungere i Bei Paesi europei.
Il Congo dell’onorevole Kyenge possiede immense ricchezze naturali e la Nigeria galleggia sul petrolio. Se tutti i giovani di questi due paesi fuggono non ci si può poi lamentare che a sfruttare quelle risorse arrivino i “colonialisti” occidentali e cinesi.
Lo capirebbe anche uno scimpanzé che questo stato di cose non e’ logico e non fa gli interessi degli Africani. Questo tipo di politica internazionale DEVE cambiare. E cambiera’!

Ma no ragazzi.Una commissione sulle STRAGI nel mediterraneo?  questi stanno facendo un grande favore a Salvini perchè la maggioranza è con lui e poi rischiano una cosa incredibile e terribile, quella che se si incazzano quelli che non vanno mai a votare e adesso decidono di andare pe rinforzare Salvini, e poi che succede… AHAHAHAH !! Viva la democrazia diretta! Se cera quella nessuno poteva toccare a Salvini.

Con tutto il rispetto per i firmatari, questo appello è una utopia fuorviante! I mali nel mondo sono superiori alle forze di coloro che vorrebbero combatterli. Se la Libia è un paese non sicuro, perchè tanti immigrati ci transitano per passare il Italia? Potrebbero andare in Tunisia, in Egitto, in Marocco, ma questi paesi (sicuri!) li respingono disponendo di una organizzazione statale. Un solo paese non può farsi carico delle politiche di tutti gli altri paesi vicini, mediterranei e europei.

C’è una enorme confusione e tanti demagoghi con la pancia piena, l’Europa lo ha fatto capire chiaramente, l’immigrazione illegale senza regole non la vuole, si sta disgregando in mano ai populisti che ci marciano sopra, per la questione migrazione stiamo tornando ai periodi che hanno agevolato il nazismo, solo questi intellettuali da 4 soldi non lo vogliono capire. Salvini ringrazia, non si tratta di razzismo, sono troppi e sono in crescita, perchè questi signori non vanno in Africa a mettere cartelli, ad avvisarli dei rischi inutili del viaggio in Libia, in Europa non li vogliono e alzeranno muri sempre più alti. Spetta ai governanti africani programmare un incremento demografico che sia sostenibile con le risorse dei territori, gli africani dal 1960 si sono quadruplicati e per l’ONU c’è la prospettiva che raddoppino entro i prossimi decenni, la Nigeria ha la cifra spaventosa di 185 milioni di esseri umani e secondo l’ONU saranno 300 milioni, con queste cifre paurose non c’è nessuna soluzione, questi demagoghi nostrani peggiorano il problema dando speranze e illusioni, in questi anni l’illusione ha favorito la convinzione di poter continuare a prolificare senza limiti, ricordo che la Cina comunista impose drastiche limitazioni alle nascite, uno per ogni famiglia, fece abortire donne all’ottavo mese di gravidanza, eppure nessun occidentale o demagogo come i nostri fece uno straccio di protesta.

Una commissione sulle STRAGI nel mediterraneo? Ma si tratta di affondamenti dovuti a cedimenti strutturali dei natanti. Non esiste il dolo. Dunque non si sa di cosa parlino costoro.ultima modifica: 2019-01-25T17:14:29+01:00da bezzifer
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