Liliana Segre: “Oggi con i migranti, come ieri con gli ebrei, è tragica l’indifferenza” La senatrice a vita torna a parlare del dramma della Shoah, confrontandolo con la tragedia migranti: “Respinti come me e mio padre, ebrei a varcare la frontiera nella notte e nella neve” “E dire che, dopo la guerra, mi ero illusa di vivere una vita di pace in un’Europa tranquilla.”.

Tutti noi ci illudevamo di vivere, finalmente, in una Europa democratica e liberale.
Ma ci stiamo risvegliando in una società ottusamente egocentrica e egoista, che non fa propri neppure i principi base dell’edonismo reganiano.
Non serve l’illusione della chiusura, prima o poi, la storia e la vita presenta il conto.

Il razzista ignorante interloquisce dicendo belle collane signora..lei quanti ne mantiene di migranti ? ad importare valanghe di islamici presto vedrà il vero antisemitismo ! si ricordi che in fatto di migranti il suo Paese. Israele , giustamente non applica la dottrina del porgere l’altra guancia, ma quella che ad ogni azione corrisponde una reazione più forte, e con questo si salveranno sempre, noi invece ridenti e beoti e indebitati fino alle ossa, camminiamo su un burrone ideologico che già ci sta travolgendo….ospitando a fuffa , gente che non avrà un futuro , come moltissimi italiani !! shalom!

Un commento come questo rivela lo squallore, la maleducazione, la cattiveria e l’invidia rancorosa della persona (?) che la esprime. È triste pensare che esistano persone come questi, i loro pensieri portano ad un senso di fastidio e pessimistica rassegnazione.Un beota tu sicuramente lo sei per quello che hai scritto. La senatrice Segre, è ITALIANA, non israeliana! Per il resto, sono affermazioni che non hanno molto senso e non vale la pena di commentare.

La signora e di una lucidità impressionante. Pezzi di umanità decomposta come te non reggerebbero 12 secondi ad un confronto intellettuale con l’ onorevole Segre. In merito all’immigrazione, tranquillo che tua nipote sposerà un Africano, lo dicono i numeri.