Prima di una manifestazione in Abruzzo, Salvini commenta la presa di posizione della Francia sulla ridistribuzione dei migranti a bordo della Sea Watch.E dice di voler convocare il ministro francese e vuole incontrare Macro.QUANTA IGNORANZA AL SGOVERVO ITALIANO.
Ma Salvini lo sa che un ministro di un altro paese si invita e non si convoca? É un pari grado e non un subalterno!! Continua a sbagliarsi nell’uso della lingua italiana o continua a provocare? Come la sua pretesa di incontrare Macron che manifestamente non può incontrare che Conte capo del governo e suo “parigrado”.
Nel bel mezzo della crisi diplomatica tra Francia e Italia, invece di smorzare i toni, il vicepremier Matteo Salvini fa il bullo come suo solito.
“Faremo a meno della Francia, non dei francesi che sono un popolo stupendo. Evidentemente chi sta governando ha le idee un po’ confuse”, ha affermato Salvini.
Con queste parole il ministro dell’Interno, parlando con i giornalisti a margine di una manifestazione elettorale in Abruzzo, ha commentato il passo indietro della Francia che a deciso di non voler più partecipare alla ridistribuzione dei migranti sbarcati dalla nave Sea Watch.
Salvini ha ricordato che “la Francia ha respinto in Italia negli ultimi due anni sessantamila migranti. Ognuno risponde alla propria coscienza e io sono contento di quello che abbiamo fatto”.
Ma Salvini lo sa che un ministro di un altro paese si invita e non si convoca? É un pari grado e non un subalterno!! Continua a sbagliarsi nell’uso della lingua italiana o continua a provocare? Come la sua pretesa di incontrare Macron che manifestamente non può incontrare che Conte capo del governo e suo “parigrado”.
E Parigi non abbassa i toni: “Contro lebbra nazionalista comportarsi bene con i partner”. La ministra agli Affari Ue: “La ricreazione è finita”
Ormai non vi è più alcun dubbio che i due vice primi ministri (di fatto primi ministri) non perdono occasione per picconare il progetto di un’ Europa Unita, forte fino ad arrivare e superare le più forti economie mondiali. A chi giova il dissolvimento di questo progetto? L’ investigatore protagonista di un flim giallo ripeteva al suo assistente: “segui il denaro, segui chi ci guadagna e troverai il responsabile”. Allo stesso modo capiamo chi ci guadagna a mettere l’ uno contro l’ altro i Paesi Europei e scopriremo chi c’ è dietro a questi “statisti” picconatori delle nostre buone relazioni con i nostri partner europei.
I nostri Sgovernanti evidentemente non si ricordano che i Francesi sono svelti a prendere decisioni: poche ore dopo la dichiarazione di guerra di Mussolini, con il nostro esercito ancora in preparazione, ci hanno annientato a cannonate le nostre postazioni di artiglieria sul confine e se i nazisti non avessero preso Parigi in poche settimane i Francesi sarebbero arrivati almeno fino a Reggio Calabria.
Speriamo che oggi si limitino solo a farci danni unicamente economici, come hanno già iniziato a fare: loro sono più ricchi e potenti di noi.
