Matteo Renzi a Torino: “Sono orgoglioso e fiero di mio padre e mia madre”
Poi aggiunge: “Non ho niente di cui vergognarmi, perché conosco i fatti”. E pubblicamente firma la prima di una serie di querele – quella contro il direttore del Fatto quotidiano Marco Travaglio – che nei giorni scorsi aveva annunciato avrebbe fatto entro il 22 febbraio.
In sostegno dell’ex premier anche il candidato alla segreteria dem Maurizio Martina, accolto dall’applauso della platea: “Esserci era doveroso, innanzitutto sul piano umano. Un partito è una comunità, quando ci sono leadership come quella di Matteo Renzi, che vivono passaggi delicati, è importante essere presenti. Io e Matteo Richetti abbiamo deciso insieme di garantire la presenza della nostra mozione sia a Modena che a Torino oggi. Abbiamo pensato fosse giusto farlo data la contemporaneità dei due momenti”.
“Di fronte a questa destra pericolosa, non possiamo permetterci il lusso di dividerci – aggiunge -. Se tocca a me, dal 4 marzo si lavora unitariamente. I veri avversari sono Salvini, Di Maio e Berlusconi”.
“Il Pd ha bisogno di Renzi, delle sue idee, del suo coraggio – commenta Maria Elena Boschi – Vuole fare opposizione a questo governo con una alternativa vera e concreta, anche nel dire quello che pensa”.
Presente in sala anche il candidato dem Roberto Giachetti, che afferma: “Il messaggio di oggi è di affetto e vicinanza verso chi presenta il libro è che qualcuno vorrebbe fuori dalla politica ma che invece è pienamente dentro e mi pare anche con tanto consenso”.
Basta attaccare Renzi…il solito tic della sinistra-pura-dura. Nel 1921 si divisero mentre arrivava il Duce. Nel 1992 demolirono il PSI spianando la strada a Berlusconi. Nel 2018 il nemico giurato era Renzi e così hanno aperto i varchi a questa maggioranza fascista, xenofoba, antiparlamentare, autoritaria, retrograda, ignorante e arrogante. Anch’io non ho amato alla follia Renzi, ma continuare a fargli la guerra è un gioco fratricida. Le europee sono alle porte, il centro-sinistra e tutte le forze democratiche, europeiste e libere dovrebbero dare una prova di unità e far sentire la loro voce, per senso di responsabilità e di consapevolezza della gravità del momento.
Sarebbe un momento di verità se i detrattori di Renzi si andassero a leggere tutte le cose che ha fatto di buono.Sarebbe…perchè l’odio che si è scatenato contro quel governo, e dopo di lui quello di Gentiloni, ha del patologico del demenziale, basta ricordare tutte le leggi su i diritti civili che mai nessun governo era riuscito a portare a casa , la crescita, certificata, del pil, esportazioni, industria, ricchezza delle famiglie, tutto in crescita, i momenti migliori dell’ultimi anni.Penso che una delle cose che più ha fatto imbestialire parecchi Italiani è stato il canone TV nella bolletta elettrica….sono stati smascherati milioni di evasori seriali che avevano sbafato per anni alle spalle degli onesti.Se uno si prendesse la briga di informarsi si risparmierebbe brutte figure.