RENZI Lo esorcizzano. Ma sono irritati, spaesati, confusi. I commentatori intendo.

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Lo esorcizzano. Ma sono irritati, spaesati, confusi. I commentatori intendo. Vedono queste sale con Renzi stracolme, entusiaste, attive ( ieri a Torino ). E non capiscono. Loro avevano gia’ derubricato Renzi. Che, nei loro disegni, non doveva essere li’, applaudito e piu’ vivo che mai. C’e’ un congresso in atto nel Pd. Che nei disegni di lorsignori, doveva sancire la derenzizzazione ( cosi’ la chiamano gli sponsor di Zingaretti). Era il terzo atto dell’operazione avviata con il No al referendum: arrestare le riforme, battere il Pd di Renzi nelle urne e poi liquidarne per sempre l’eredita’ riconsegnando il Pd a quelli di prima. Renzi doveva diventare solo un ricordo. Possibilmente imbarazzante. Cosa meglio di un montato caso giudiziario? Che realizzasse la famosa profezia di D’Alema: “la magistratura abbattera’ Renzi”, ricordate? Non e’ successo. Tentano ma non riescono. Renzi e’ in piedi. Riempie le sale. E solleva entusiasmo. Come e’ possibile? E’ solo un’ “operazione nostalgia”, rantolano i giornaloni, indispettiti, stizziti, sorpresi. Un po’ di nostalgia, in verita’, c’e’. Al confronto con la politica di oggi, con i governanti di oggi, con i leader di oggi e’ assolutamente vero che un po’ di nostalgia c’e’: per quello che l’Italia aveva, nel periodo di Renzi, al confronto con quello che si ritrova oggi al governo. Ma, attenzione, esorcizzare le folle di Renzi chiamandole “nostalgia” e’ l’ennesima tranvata che i nemici di Renzi prendono. Non se ne sono accorti o fanno finta: Renzi, in quelle sale strapiene ed entusiaste, parla del suo libro ma non per parlare di se’ e del passato. Parla di politica e di Pd: di intransigenza nell’opposizione ai “due” populismi (non solo ad uno come vorrebbe una parte del Pd) e rilancio di un progetto riformista, “un’altra strada “. Indicato ad un Pd che, invece, intende suicidarsi “chiedendo scusa” e intendendo l’autocritica come rincorsa del “populismo di sinistra”. Renzi, mi pare, dica questo. La gente applaude. E i giornaloni vacillano. Temono che questo consenso influenzi, condizioni e travolga il congresso Pd. E smonti l’operazione “restaurazione” organizzata con la candidatura di Zingaretti ( un signore, tralaltro, che presiede una Regione e, neanche, in condizioni da essere abbandonata). Pensavano di avere vita facile: strumentalizzare la sconfitta elettorale del Pd il 4 marzo per liquidare, insieme a Renzi, il riformismo dalla scena italiana e riportare le lancette della sinistra al trapassato prossimo, restaurare il Pd del prima di Renzi. Cosi’ la scena sarebbe completa: l’innovazione, la modernizzazione, il riformismo risultarebbero cancellati sia al governo che all’opposizione. E si torna all’antico. Ma anche questa operazione puo’ fallire. Ecco perche’ sono stizziti. Come e’ gia’ fallito il governo del cambiamento che precipita nel confronto con i governi del Pd; com’e fallito il sogno ( incubo) di una sinistra consegnata al Movimento degli sfascisti; cosi’ dovra’ fallire il tentativo di fare, con le Prmarie, come proclama Zingaretti, ” piazza pulita” del Pd del quinquennio di Renzi, dei suoi progetti, della sua idea di sinistra, delle sue riforme fatte, di quelle da fare e di quelle che si e’ impedito di realizzare. C’e’ un popolo, ne prendano atto i giornaloni, che vorrebbe che questo rimanesse nel Pd anche se Renzi non sara’ il segretario. Verso questo popolo si lanciano invece messaggi di divisione parlando di rivincite o (parole di Zingaretti) “piazza pulita” del passato di Renzi. E’ un atto di divisione in un partito che avrebbe bisogno del contrario. E allora? Dopo aver riempito le sale di Renzi un ultimo sforzo: riempiamo i gazebo del Pd il 3 marzo, sbarriamo il passo alla restaurazione del trapassato prossimo, facciamo vincere l’orgoglio riformista e garantiamo al riformismo un futuro nel Pd. Un ultimo sforzo e la reazione restauratirce perde su tutta la linea: Giachetti segretario e Ascani sua vice. Che fa anche di aria nuova e bella.

RENZI Lo esorcizzano. Ma sono irritati, spaesati, confusi. I commentatori intendo.ultima modifica: 2019-02-24T08:33:05+01:00da bezzifer
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