CARO MATTEO TI SCRIVO. RENZI non ho ancora digerito la tua dichiarazione , la seguente: “Quella di Nicola Zingaretti è una vittoria bella e netta. Adesso basta col fuoco amico: gli avversari politici non sono in casa ma al Governo.Al segretario Zingaretti un grande in bocca al lupo. A Maurizio, Bobo e a tutti i volontari grazie. Viva la democrazia.

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Caro Matteo, te lo dico spassionatamente.

Belle parole, forse sono quelle che avresti voluto sentirti dire dai tuoi avversari interni le due volte che hai vinto, forse questa promessa sull’atteggiamento che avrai è l’atteggiamento che avresti desiderato dalla tua minoranza. Oggi pensi di dargli uno schiaffo morale con questa dichiarazione. Già, morale,di che parliamo?

Matteo lo so, tu sei un cattolico convinto, quello dell’altra guancia, tu sei uno scout prima che un politico e tutto questo abbiamo avuto modo di apprezzarlo. Penso però che ci debba essere un limite al politically correct ad ogni costo.

Cosa non mi piace di quella frase? Due parole.

Basta col fuoco amico: che significa ? Perché vedi Matteo, può avere due significati ed entrambi non mi piacciono.

  • 1) Ok, adesso dici così però poi appena inizieranno a fare cose assurde, perché le faranno, appena inizieranno come primo argomento a demolire tutta la tua azione di governo, perché lo faranno, tu andrai in tutte le trasmissioni televisive di lingua italiana a rispondere alle accuse e a sparare cannonate di difesa del tuo operato e del tuo, del nostro progetto politico. Sarà fuoco amico?
  • 2) Non sarà così, tu come hai promesso ieri sera lascerai che demoliscano 5 anni di lavoro per il paese, che smentiscano tutti i progressi politici portati al Pd di Bersani. A tutto questo resterai in silenzio avvalorando la loro posizione, perché tu non farai il fuoco amico. Noi ti malediremo.

esiste una terza ipotesi? io non la trovo.

Gli avversari politici non sono in casa ma al Governo: Va molto di moda questa frase, soprattutto fra i fautori della nuova maggioranza del Pd.

Mi permetti di dire che è pura retorica d’effetto? Gli avversari politici sono dalla parte opposta, hanno un’altra idea, un altro background, un altro modo di pensare. Fare la guerra agli avversari è inutile. Ai miei tempi un comunista non si sarebbe mai sognato di far cambiare idea a un fascista e viceversa.

Chi fa la differenza sono quei milioni di persone che stanno nella terra di nessuno, che votano chi gli dà fiducia, che votano chi ha una proposta chiara e fattibile e sai bene che la maggior parte di questo popolo di mezzo alle ultime elezioni non ha votato.

Cosa voglio dire? Che per combattere questo governo, non servono le piazze, non servono manifestazioni, non serve l’unità del nulla di cui tutti parlano. Serve un progetto alternativo, serio. E sai bene, tu meglio di ogni altro, che quel progetto non può essere quello di Bersani del 2013 a cui oggi il Pd è tornato. Quel progetto perse clamorosamente nel paese in un momento in cui non aveva avversari. I leader di quel progetto uniti appassionatamente agli altri leader di sinistra, con Leu un anno fa presero il 3%. Partito da record, più leader che elettori.

In conclusione, io, noi, non possiamo chiederti niente, sappiamo bene perché ti sei messo da parte, sappiamo bene quello che hai passato, conosciamo lo tsunami che si è scatenato su di te e che continua ancora oggi, perché hai la tremenda colpa di essere ancora vivo. CARO MATTEO IL TEMPO STRINGE BATTI UN COLPO AL L’ITALIA SERVI TE. Con l’affetto di sempre.

PS:Da leggere con attenzione. PRIMA DI LAPIDARMI.
 Sulla posizione politica attuale di Renzi, messosi temporaneamente in stand-by nel partito.Sono, tuttavia, consapevole del fatto che questo Pd, non potrà mai essere per come è stato concepito, salvo improbabile rifondazione su altre basi, la patria dei riformisti come Renzi e Calenda, nessuno è in condizione di comandare davvero e chiunque, anche con minima rappresentanza, può inceppare il meccanismo decisionale interno o condizionarlo con raffiche di false dichiarazioni pubbliche nei confronti di chi è chiamato a decidere, danneggiando il partito in termini elettorali. Manca una vera ed efficiente democrazia interna che è lo strumento utile ai riformisti. Quindi io ne resto fuori, anche se, in mancanza di meglio, lo voterò.

CARO MATTEO TI SCRIVO. RENZI non ho ancora digerito la tua dichiarazione , la seguente: “Quella di Nicola Zingaretti è una vittoria bella e netta. Adesso basta col fuoco amico: gli avversari politici non sono in casa ma al Governo.Al segretario Zingaretti un grande in bocca al lupo. A Maurizio, Bobo e a tutti i volontari grazie. Viva la democrazia.ultima modifica: 2019-03-16T11:57:49+01:00da bezzifer
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