Il simbolo c’è, l’intesa con Mdp quasi. Zingaretti, Gentiloni e Calenda presentano il logo.Io spero tanto che fino a maggio stiano zitti,se parlano fanno danni

Zingaretti presenta il simbolo Pd: "Parola d'ordine è unità". E al governo: "Date lavoro, non armi" videoIl simbolo c’è, l’intesa con Mdp quasi.Domani Zingaretti, Gentiloni e Calenda presentano il logo. Incontro decisivo con Speranza la prossima settimana.

La trattativa, già iniziata nelle scorse settimane, proseguirà tra lunedì e martedì, con un incontro stavolta ufficiale – tra Speranza e Zingaretti. Il segretario: “Insieme le forze progressiste ed europeiste, per vincere le elezioni”. Con lui Calenda e Gentiloni. Nel logo c’è un riferimento a Siamo europei ma anche al logo dei Socialisti e democratici nell’Europarlamento.Le europee sono la prima vera sfida per Nicola Zingaretti da nuovo segretario. E la complessa alchimia delle alleanze passa anche per la scelta del simbolo da utilizzare in lista. “Una sfida per vincere le elezioni”, ha premesso il leader del Pd.

Più solido è già il rapporto con il partito del Presidente francese Emmanuel Macron, per mezzo del suo delegato Stanislas Guerini. Ieri i due si sono sentiti per “parlare della loro visione dell’Ue – riferiscono all’Ansa fonti di En Marche – per vedere quali sono i punti di contatto che possono esserci, i problemi sui quali possono ritrovarsi per far avanzare l’Europa e trasformarla profondamente”. Ma soprattutto, da una parte e dell’altra non si mette in discussione la necessità di un asse europeista, che comprenda anche i Popolari, “per unire le forze di fronte al pericolo che incombe”. E il pericolo, in Italia come in Francia, ha nomi e volti ben definiti: Matteo Salvini e Marine Le Pen.

Ok con il rapporto con il partito del Presidente francese Emmanuel Macron che e l’unico che in questo momento esprime proposte chiare e condivisibili. Ma l’altro Incontro decisivo? E decisivo per chi?….. Per Speranza. Il piccolo dalemino con i suoi, se non riesce a imbucarsi in una qualsiasi lista di un qualunque altro partito, dovrà andare alle urne con il suo simbolo, la sua faccia e le sue … scissioni e prendersi il suo …1%. E non potrà nemmeno brindare insieme a D’Alema come la sera della sconfitta nel referendum (4/12/2016) di quello che era il loro partito.

Nemmeno Fratojanni li vuole più perché li ha imbarcati il 4 marzo e insieme hanno preso uno smagliante 3,4%. Poi ci ha ripensato che lo avevano fregato, perché lui da solo con i suoi un 2-3% lo prendeva sempre e si è accorto del poderoso contributo delle schiere di Speranza.

Zingaretti spera di racattare qualche decimale di punto imbarcando gli scappati di casa di mdp. Purtroppo per lui non si rende conto che questa mossa gli farà perdere una valanga di voti di coloro che di quelli che hanno sparato per 5 anni sul quartier generale non ne vogliono sentire parlare e confluiranno sulla Bonino consentendole di raggiungere il quorum.

PS: Diciamo che i “simboli” contano. Così come le “foto opportunity”.Al che forse sarebbe stato meglio che al fianco di Zingaretti ci fosse stato qualcun altro ! Con tutto il rispetto per Calenda e Gentiloni!  Magari avrei visto volentieri qualche volto nuovo e proposte “dirompenti”!
Per es. se e quando si vuole veramente parlare di lavoro e cominciare a puntare sul rispetto dei diritti nei vari Paesi sia all’interno dell’unione che fuori.
Per es. se e quando si vuole parlare veramente di lavoro cominciando a puntare il dito sui prodotti importati ed il disciplinare al quale devono attenersi.
Per es. se e quando si vuole parlare veramente di lavoro portando la proposta per una nuova riorganizzazione dell’orario e delle paghe.
per es. se si vuole o meno pensare ad un anticipo di pensione, mediato da un periodo di part time.

Quando e come si decide di intervenire sulla gestione del potere in Europa, rimettendo o mettendo al centro il Parlamento ed abolendo il “veto” nelle votazioni, affinché si formino maggioranze fra Paesi e popoli al fine di garantire il meglio per tutti.
Come e quando delegare “sovranità” al Parlamento Europeo, in modo che si possano formare quei “ministeri” che poi possano contare sullo scacchiere mondiale.

Ecc. ecc. Speriamo che nel prosieguo della “campagna elettorale” qualcosa di nuovo salti fuori ! Perché. È del tutto inutile presentarsi con un simbolo genericamente «europeo», senza accompagnarlo da una dichiarazione programmatica che spieghi agli elettori quale Europa voglia il PD. Nel dettaglio, il PD vuole battersi per il mantenimento dell’attuale sistema di trattati o intende impegnarsi nella costruzione di un vero stato federale europeo?
Domanda tabù. E non solo per il PD, ma anche per forza Italia («vogliamo un’altra Europa». Sì, ma quale?), per non parlare di una maggioranza che si presenterà alle elezioni con l’obiettivo dichiarato di distruggere (gratis o a pagamento) l’Unione Europea.
Se Zingaretti vuole sopravvivere agli squali che lo circondano, inizi col darsi uno straccio di linea politica.

Il simbolo c’è, l’intesa con Mdp quasi. Zingaretti, Gentiloni e Calenda presentano il logo.Io spero tanto che fino a maggio stiano zitti,se parlano fanno danniultima modifica: 2019-03-30T11:53:34+01:00da bezzifer
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