Matteo Renzi: “C’è un’immagine che adesso andrebbe recuperata: Di Maio che si affaccia dal balcone di Palazzo Chigi. E urla: “Ce l’abbiamo fatta, abbiamo abolito la povertà”. La tragedia di un uomo ridicolo. 

Nel giro di sei mesi hanno sfasciato i conti, abolito la crescita, bloccato la ripresa. Oggi, mogio mogio, lo stesso Di Maio non si affaccia nemmeno in sala stampa e cancella persino la TV. 

Sua Maestà la Realtà fa irruzione nella storia del Governo del Cambiamento e mette a nudo la totale, impressionante, incompetenza dei populisti.

Ciò che stanotte è chiaro agli addetti ai lavori sarà nei prossimi mesi chiaro anche a tutti i cittadini. Il tempo è galantuomo e si accinge a smascherare le loro bugie, una per una.  

Ci aspettano mesi difficili. Siamo fuori da tutti i tavoli internazionali, dalla Libia alla Brexit. Ci aumenteranno le tasse. Allacciamoci le cinture. Poi, come al solito, toccherà a noi rimediare ai loro danni. E ricostruire tra le loro macerie. Perché noi eravamo la crescita, loro sono la recessione.”

Quando i ladri rubano si usa dire: “Ma la polizia che fa?” Ma quando si tratta di un governo che vende fumo, che crea con le sue scelte recessione non è allora corretto chiedersi: “E le opposizioni che fanno, per frenarlo, sia pure tardivamente, prima di finire nel baratro?”
Una cosa che ho imparato in tanti anni di politica è almeno un punto di contatto tra essa e la fisica dei fluidi: “ogni vuoto viene immediatamente riempito!” 
Ora l’esperienza mi consiglia prudenza le novità son un’idea, senza gambe su cui camminare, ci vuole molto tempo per darne delle sufficientemente forti per farle avanzare, inoltre sempre l’esperienza (l’altro nome che diamo ai nostri errori, che vengono compresi e metabolizzati) è tutto ciò, partendo da zero è ancora un percorso più lungo e faticoso!

Ora, si è ancora in tempo, per evitare di essere anche noi, causa di danni peggiori. 
La vulgata nazionale da sempre, è “che se piove troppo o troppo poco, la colpa del governo” specialmente se e guidato dal unico leader ITALIANI dal nome RENZI. 
Ciò ha condizionato anche il mio amato PD quello di RENZI di cui mi sento padre, (insieme ad una moltitudine di cui molti ne hanno titolo); infatti in esso agiva e agisce d’istinto. Ora l’attuale guida PD preoccupato più che di elaborare una strategia vincente, di riproporre tattiche di gioco logore e consunte: Si comportano e si sono comportati come quando una squadra rischia la retrocessione per merito dello spogliatoio, quando si e convinti solo di dover far qualcosa, e non si ha idea su che fare, allora si cambia l’allenatore e li la colpa della retrocessione, se è lì il problema, e non nello spogliatoio o nella panchina troppo corta e si trova l’allenatore giusto, tutto va bene, nel giro di poche partite tra allenatore e squadra, si crea sintonia e si sogna in breve di tornare in serie A e si pone già per tempo, già un’ipoteca per lo scudetto dell’anno successivo.

Un allenatore fa un mestiere ingrato, è lo stratega che valorizza il capitale umano dei giocatori, che deve studiare gli schemi tattici degli avversari, escogitandone uno proprio che li spiazzi, tuttavia non deve mai dimenticare le naturali predisposizioni dei membri della sua panchina, senza dimenticare che è relativamente facile vista la qualità della serie B tornare in A, ma lì il valore degli avversari aumenta e con esso la difficoltà di vincere lo scudetto. 
Tornando a noi fuori dalla metafora, si è cambiato l’allenatore, che cosa inusuale era anche il bomber che segnava i goal decisivi.
Le tattiche, per definizione devono adattarsi momento per momento alla situazione, all’avversario e alle sue mosse dovendo essere capaci di cambiarle anche durante la partita per spiazzare l’avversario. 

Ora io sono un tifoso, che viene dalla primavera di questa squadra ed ora si trova nel tardo autunno tendente all’inverno, ma sono fedele alla mia squadra, anche se la contesto quando perde, in quanto lo scopo del gioco è vincere! 

Il 4 aprile dell’anno scorso, abbiamo perso in casa, e con uno scarto pesante di reti, ora stiamo giocando in campo avverso, per cui non abbiamo il vantaggio di poter far catenaccio, è una tattica che funziona se hai un grande vantaggio di goal in trasferta, ma questa è la situazione dei nostri avversari non la nostra, vediamo di analizzare i nostri avversari, non hanno visone del gioco ne grandi individualità, giocano con due punte che non si passano mai la palla, anche se l’altra è in posizione migliore per tentare il goal.

Ma è una squadra che corre molto, è imprecisa e calcia ogni pallone, cercando di far goal e a volte sbaglia perfino rete, insaccando nella sua.

Quanto a noi le migliori individualità, parere personale sia chiaro, non le abbiamo in campo e nemmeno in panchina ma in tribuna e qualcuno di noi vorrebbe toglierli il pass anche per quella, si avete capito bene, non è stato sanzionato dalla lega (calcio, sia chiaro), ma dalla scelta del nuovo allenatore, che chiede una campagna acquisti, tra vecchie “glorie” un po’ fuori forma e i coetanei dei quali non giocano più se non facendo gli allenatori, tanto che molti di loro avevano riconsegnato il cartellino(al partito). 

Un consiglio, da uno che ama questa squadra e che ha sempre sputato sangue per lei, fin da prima che nascesse, caro allenatore ZINGARETTI, chi ti a preceduto e verso cui hai preso il cappello, affermando di volerne cancellar il ricordo, che oltre allenare, il più delle volte faceva goal, delle due l’una o dimostri ugual capacità o tele trasportarlo dalla tribuna al campo. E: Sarai acclamato per il tuo realismo e la capacità di superare le antiche ruggini!

Se metti in campo finalizzatori dell’azione, che per superare il centro campo, hanno bisogno del defibrillatore, la partita è persa.

Ma non solo il PD sarà sconfitto, ma anche gli Italiani e gli Europei, che vivranno tempi duri, saranno tutti, fuori dalla grazia di dio, cercando qualcuno con cui prendersela e temo tu sarai in cima della lista di costoro!

Ti ricordo infine, che a maggio giocherà anche l’under 21 la partita, delle amministrative ed il partito centrale deve tener conto che là dove si giocherà, anche questa partita 95% degli sforzi andranno ad essa, perché molti del posto saranno in campo, per cui, se non vi è uno sforzo eccezionale del Nazionale, vi sarà la chiusura della Campagna Elettorale per la Elezioni Europee che ne sarà anche l’inizio!

Chi te lo assicura, in tempi remoti fece nel mio paese l’unica iniziativa per le Europee, chiamando l’amico Renzo Imbeni, sulla cui nomina a Presidente del Parlamento vi era già l’accordo, tra tutti i gruppi parlamentari, che tuttavia nonostante ciò, la Federazione del Ds di Bologna, decise di non ricandidarlo al P. Europeo, per anteporgli l’appositamente dimesso Segretario della stessa. 

Dico ciò non per rimescolar vecchie beghe, ma perché tragga ispirazione, l’allenatore, dal senso superiore dell’interesse del Partito che manifestò Renzo Imbeni Grande Europeista Italiano di cui sento la mancanza!