Matteo Renzi contro Ferruccio De Bortoli: “Lo stimavo, ma non è tutto oro quello che luccica

ORAMAI RENZI NON TIENE GIÙ NEPPURE L’ACQUA E TUA FUORI TUTTO! Bravissimo Matteo ! L’anno scorso ho scritto più o meno le stesse cose direttamente a De Bortoli, che anch’io stimavo come il miglior giornalista in circolazione. Ovviamente il tuo stile è più forte, più elegante e più pungente del mio ma quando l’ho letto ho fatto un salto di gioia sulla sedia. Non so cosa gli sia successo per essere sceso così in basso…….mah…….che sia un po’ di demenza senile? che ne pensi ? Mi pare impossibile che all’improvviso un’orchidea diventi una rapa !!! Ciao Ciao.

Risultati immagini per Matteo Renzi contro Ferruccio De Bortoli

Attacco sul libro “Avanti!”. “Io massone? Non mettevo neanche il grembiulino all’asilo … poi detto da chi ha fatto il direttore di Sole e Corriere per 20 anni”

“Prima di conoscerlo personalmente consideravo De Bortoli uno straordinario giornalista british style. Lo seguivo elegante in tv, ne divoravo gli editoriali, mi sembrava un modello per quei giovani cronisti che amano il giornalismo d’inchiesta. Mi sono presto reso conto tuttavia che non era oro tutto quel che luccicava. E che proprio uno come De Bortoli che dovrebbe essere affezionato a quella straordinaria massima scolpita nel frontespizio del Guardian dal 1821 (“Il commento è libero ma i fatti sono sacri”) a volte sceglie invece di anteporre il proprio giudizio alla realtà dei fatti”. Lo scrive Matteo Renzi nel libro “Avanti!”.

“In particolar modo- aggiunge il segretario del Pd- capisco di essere finito sul libro nero del direttore quando mi combina l’accusa più infamante che possa esistere per un ragazzo nato e cresciuto in parrocchia: quella di essere legato ad ambienti segreti portando con me “uno stantio odore di massoneria”. Nella mia famiglia Tina Anselmi e Benigno Zaccagnini erano i modelli politici presentati ai figli. Ti immagini parlare di massoneria in casa nostra? Neanche all’asilo mi sono mai messo il grembiulino, sentirmi accusato di questo da uno che ha fatto per quasi vent’anni il direttore del Sole e del Corriere mi lascia senza parole. Mi sembra difficile negare che storicamente la massoneria abbia avuto maggiore influenza nelle sedi di quei giornali che nelle parrocchie valdarnesi”.

Eppure De Bortoli “è capace di mettere in prima pagina i presunti finanziamenti di Banca Etruria al mio birrificio di fiducia ignorando che io non bevo birra e non conosco l’azienda di cui parla e di definirmi Caudillo che è l’equivalente spagnolo di Duce o Fuhrer espressione condita con “maleducato di talento”, che detto da uno che ti ha appena dato del dittatore va inteso probabilmente come un complimento. Solo che io, cresciuto leggendo Chesterton, sono affezionato alla sua frase in cui definisce la democrazia come il governo dei maleducati e l’aristocrazia come il governo degli educati male. Mai stato aristocratico io mi domando come la legittima e doverosa critica possa degenerare nell’ossessione personale, dalle birre al Caudillo, dalla massoneria alla maleducazione. Ma la contrarietà di De Bortoli non si ferma a me. Due episodi che riguardano due amici e collaboratori quali Marco Carrai nel primo caso, e Maria Elena Boschi nel secondo, lo confermano”.

Matteo Renzi contro Ferruccio De Bortoli: “Lo stimavo, ma non è tutto oro quello che luccicaultima modifica: 2019-04-18T10:40:44+02:00da bezzifer
Reposta per primo quest’articolo
Share