L’Italia mostri dignità, coerenza e coraggio, o in Libia sarà annientata

Basta informarsi dello stato delle cose per capire che agli italiani dell’interesse nazionale non importa nulla, salvo poi lamentarsi per le conseguenze. Dal altra parte con l’attuale governo, incapace di assumersi qualsiasi responsabilità anche nella semplice politica italiana è pura illusione che possa avere una qualsiasi politica estera quanto meno sensata.

Ora:Escludendo qualsivoglia intervento militare da parte dell’Italia, impropnibile sia da un punto di vista militare che politico, a Conte, dopo anni aperto sostegno dell’Italia al governo di Tripoli, ora non rimane altro che ricercare consensi internazionali per una soluzione diplomatica della crisi. Cambiare bandiera, come molti consigliano, a questo punto non servirebbe a nulla: non servirebbe a riconquistare la fiducia di Haftar, per contro perderemmo quel pò di credibilità internazionale che ci è rimasta. L’italia, ha dimostrato in questi giorni di avere un ottima intelligence: ciò che per Haftar all’inizio doveva essere poco più di una parata verso Tripoli, oggi si sta dimostrando un impresa di estrema difficoltà, e salvo che intenda portare avanti un assalto al centro di tripoli, che sfocerebbe in un bagno di sanque per la popolazione civile, di cui sarebbe ritenuto responsabile dalla comunità internazionale, non gli resta che rientrare nelle proprie posizioni. Più tempo passa, senza che Haftar raggiunga l’obbiettivo iniziale, maggiori saranno le possibilità che a un certo punto, anche i Paesi sostenitori di Haftar accettino l’idea che l’unica soluzione è quella politica. Ed in questo senso fa bene Conte a ricercare la massima convergenza internazionale, altro non potrebbe concretamente fare.