Rai, cancellate tre puntate di Fazio. Ma a viale Mazzini si apre lo scontro.Attacchi, dispetti, polemiche. E alla fine la Rai in quota Lega riuscì a cancellare (parzialmente) Fabio Fazio. Il conduttore, aprendo ieri il programma della domenica, ha annunciato il “taglio” di tre lunedì, a partire dal 20 maggio fino alla chiusura della stagione. Decisione però non condivisa da un infuriato Fabrizio Salini, l’amministratore delegato della Rai, che ha convocato per oggi la direttrice di Rai1 De Santis.Punture a parte, ben assestate, Fazio ha evitato polemiche in pubblico. Ma da mesi il conduttore è nel mirino della componente sovranista dell’azienda e più direttamente di Matteo Salvini che lo nomina in ogni comizio come fosse l’uomo nero. Ripetendo allo sfinimento la sua critica al contratto del conduttore. “Guadagna in un mese quello che io guadagno in un anno”, è la sintesi del pensiero salviniano. Il leader leghista perciò si è sempre rifiutato di andare ospite di Che tempo che fa “almeno fino a quando Fazio non si taglierà lo stipendio”.

Ne dimentico uno,che è stato suo mentore per anni e si appresta a ridiventarlo. Ha la residenza ad Arcore ed emanò,il 18 aprile 2002 l’editto, anzi,meglio definirlo “diktat bulgaro” contro Enzo Biagi. Ritengo sia inutile scrivere il suo nome e cognome…….Ve lo ricordate?

Beh, la tattica è sempre quella.  Creati un nemico che sia popolare ma che non possa replicare quel tanto da competere ad armi pari con te.   Poi attaccalo continuamente da farne becchime per i tuoi polli e ti mantenga a quanto più galla sui media amici… ed il gioco è presto fatto.  

In un colpo di Stato i rivoltosi occupano il parlamento, la radio e la televisione.In una democrazia ci sono vari modi per ottenere le stesse cose senza che questo sembri un colpo di stato.E’ sufficiente che un ministro agisca, nemmeno troppo nell’ombra, per depotenziare chi non é gradito. In Italia abbiamo l’assurdo di un ministro che , per quanto occupi un dicastero importante, entri nel merito di temi di pertinenza di altri ministri: infrastrutture( porti), forze armate ( la marina con i soccorsi ai migranti), salute pubblica (guerra ai negozi che vendono Hashish) comunicazioni ( la guerra a Fazio). Certo in un modo o nell’altro, tutto é riconducibile alla sicurezza pubblica, ma non è forse ” l’inconsistenza” degli altri ministri a consentire tutto ciò? SVEGLIATI CONTE, quando interverrai a ridimensionare il ducetto Salvini? 

Avete letto in altro articolo dello striscione appeso stamattina alla finestra da un privato a Brembate (BG)  in occasione di un comizio di Salvini ??   Prontamente rimosso dai VVFF con una autoscala…   Giustamente il sindaco Gori chiede da chi è partito l’ordine e credo che una chiara risposta non possa mancare… altrimenti “ci arrabbiamo”  !!!

Chi censura in questo modo si smaschera da solo. Altro che nuovo che avanza…solo l’ignoranza ha paura delle opinioni contrarie, e, NON sapendo esporre argomenti contrari ha solo,due strade- sbeffeggiarli – tappare le bocche.E Salvini e i suoi stanno facendo entrambe le cose.Ma tieniti le tue pagine farlocche, leghista, e  sta tranquillo che le tue motivazioni vere si vedono, al di là delle rodomontate che ti inventi.Fazio può piacere o meno, non c’è problema, siamo ancora (per ora) in democrazia. Ma l’alternativa a Fazio che ha in mente salvini sono l’epidemia di fake news che infesta il web. E’ di oggi la notizia che Facebook ha chiuso diversi siti con 2,5 milioni di follower, siti che diffondevano falsità e menzogne in gran parte a vantaggio di lega ( e pure m5s) in vista delle prossime elezioni europee. Molte di quelle falsità sono facilmente identificabili da chi ha un minimo di cervello, ma, si sa, in rete vi sono molti imbecilli, legioni come diceva Umberto Eco. E molti di questi imbecilli infestano anche questo blog. E’ così che oggi si vincono le elezioni. Ma si uccide la democrazia. Il metodo Gohering ha fatto scuola.

Si potrà sostituire “Che tempo che fa” con “Che cosa fa Salvini al Viminale?” Certamento non godremo della fine intelligenza di Fazio e si rischia che non si presenti in Rai perché impegnato in comizi e selfies. O forse sarebbe meglio fare il programma “Che selfie che fa?”