Governo chiuso per campagna elettorale. Per gli scenari post-voto 6 ottobre cerchiato in rosso.Nelle settimane dopo le elezioni l’agenda di Sergio Mattarella è sgombra. Salvini, nervoso, respira un clima nuovo nel Paese e tiene aperto il forno del centrodestra

Governo chiuso per campagna elettorale! E’ un bene o un male? Non so. Però una cosa è certa: se i nostri governanti si astengono dal governare, è sicuro che non potranno avere iniziative PEGGIORATIVE! E i danni che, a mio parere, hanno già combinato, potranno soltanto auto alimentarsi.

Votare Salvini significa votare Di Maio. E votare Di Maio significa votare Salvini. Non ci sarà crisi di governo!Questo è quello che ripetono ogni giorno perché il governo deve durare ancora per tutta la legislatura. Salvini non ha concluso niente e non può presentarsi alle nuove elezioni ancora con gli immigrati lasciati in mare e nient’altro. Adesso ha iniziato con la mariuana ligth che è un piccolo obiettivo che non smuove voti perchè il popolo votante è molto più avanti di lui. Di Maio vuole soltanto rimanere seduto sulla sua poltrona ministeriale il più a lungo possibile e non vuole rischiare di perderla. Gli idioti sono i cittadini che non hanno capito che votare Salvini o Di Maio è la stessa cosa!

Lega e M5S litigano tutti i giorni dando una impressione pessima agli italiani. Non è accettabile che continuino dopo le elezioni,l’ipotesi del sei ottobre è di scuola, la sola soluzione sarà un governo tecnico sostenuto dalla responsabilità della maggioranza del parlamento.

Stanno arrivando le elezioni e la grancassa mediatica e informativa sa che la narrazione di una lega al 38% era un sogno di alcuni editori impuri e dei loro sondaggisti e giornalisti embed. 
E quindi la lega scende dal 28% al dato reale del voto e idem i 5 stelle salgono dal 18-20% al loro non peso reale. 
È davvero pietoso questo correre ai ripari dagli esiti della realtà del voto da parte della grancassa mediatica che ormai fa propaganda e ben poca informazione: quello che è più astonishing  stupefacente è che se la suonano e se la cantavo da soli ma non li ascolta più nessuno…..La gente con un pò di cervello si sta ponendo una domanda che è anche la mia: Nel caso di una prossima crisi di governo, Mattarella scioglierà le camere o darà l’incarico ad una persona affidabile che porti avanti una politica indispensabile per l’Italia dopo i disastri creati dai gialloverdi, cercando una maggioranza con l’appoggio anche di molti grillini che se non lo facessero andrebbero a casa? Io penso che una maggioranza questa persona la troverebbe ed anche numerosa.

Certo Zingaretti il pd ha detto che il voto sarebbe la soluzione più corretta. In politichese questo significa che una soluzione “meno corretta” o addirittura “scorretta”, ma proveniente dal sacro scranno del Quirinale, potrebbe essere digeribile.