Il governo è morto. Non respira più. Ma forse andrà avanti per altri quattro anni. E la ragione è molto semplice. Se salta, si va a votare e allora almeno un centinaio di deputati del Movimento sanno già che torneranno a casa, sul divano della mamma in attesa degli spaghetti e della mancia del nonno. Sabato sera in pizzeria con la morosa. Fra questi, anche il capo politico, cioè Di Maio. Fra le tante stupidaggini di Grillo c’è anche la regola dei due mandati (non si può più essere candidati) e il ragazzo ne ha fatti appunto due, quindi a casa, alla ricerca di un lavoro, come un terzo dei giovani italiani.

Il dibattito sui 5 stelle potrebbe finire qui. Ormai sono un vuoto a perdere e non esiste marchingegno che possa salvarli. Non hanno idea di che cosa sia gestire un paese, sono pieni di honestà e basta. Ma con la sola honestà (con la h, come scrivono loro) non si amministra un paese delle dimensioni e con i problemi dell’Italia.

La parola, quindi, passa di fatto a Salvini, che è il vero pericolo. A differenza di Di Maio, lui ha un progetto. Nel futuro vede un’Italia autarchica, isolata dentro l’Europa e possibilmente fuori dall’euro. I suoi consiglieri gli hanno fatto una testa quadra spiegandogli che basta stampare moneta e le cose vanno a posto. Ma per stampare moneta bisogna uscire dall’euro e mettere Bankitalia agli ordini del Tesoro. E, forse, i torchi per la lira direttamente nelle cantine di Palazzo Chigi.

In più, avanti con la paura, le frontiere sbarrate, i pensionamenti anticipati (finiremo per importare medici dai paesi africani…), e ragionieri e geometri con la P38, pronti a sparare al primo stormir di fronde.

Salvini, cioè, ha in mente un paese nel quale nemmeno lui, in fondo, vorrebbe vivere: pericoloso, povero, isolato dal resto dell’Europa.

Però nei sondaggi sale continuamente.

Per fortuna un po’ di Europa esiste ancora e sulla sua testa sta per abbattersi la mannaia della Commissione. Lui farà il bullo e li manderà a quel paese.

Ma dopo dovrà vedersela con Mattarella e con i mercati.

E forse si scoprirà che è una tigre di carta.