Carlo Calenda si è iscritto al Partito Democratico a marzo del 2018, subito dopo le elezioni politiche vinte dal Movimento 5 Stelle e dalla Lega, e alle scorse elezioni europee è stato eletto al Parlamento europeo. Calenda è molto presente su Twitter, dove commenta in modo spesso informale e diretto le vicende del partito, e un suo tweet di oggi rivela con un certo candore l’idea che si è fatto in questo anno di militanza. Il tweet a cui Calenda ha risposto fa riferimento alla composizione della nuova segreteria del Partito Democratico, annunciata sabato sera da Nicola Zingaretti, nella quale non figurano dirigenti e politici oggi vicini all’ultimo segretario del PD, Matteo Renzi.

Si l’ attuale PD è messo così male che mi tocca dare ragione a quel liberale di Calenda

Credo che “che palle sto partito” sia l’opinione sul PD largamente dominante tra chi vota o guarda al PD. Mi sembra utile che ogni tanto se ne renda conto anche qualcuno del PD.

Calenda ha ragione, la segreteria non mi sembra in grado di rispondere colpo su colpo al governo corrente. Ancora una volta, mi sembra più incentrata sul “mantenere il partito unito” (a costo di non sbilanciarsi) piuttosto che comportarsi da vero shadow cabinet (il che richiede più di qualche sbilanciamento). Attenzione, dico una banalità, che evidentemente non lo è, per Zingaretti (col bene che gli voglio eh): siamo in un periodo storico nel quale occorre essere chiari e sbilanciarsi per bene. Ad esempio, vorrei sapere che cosa ne pensa la nuova segreteria di un’alleanza coi 5stelle…perché mi sembra che stanno facendo i finti tonti!