Il Pd non può limitarsi a sopravvivere: serve il ritorno della classe dirigente RENZIANA. E serve in fretta!

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Il Pd non può limitarsi a sopravvivere: serve il ritorno della classe dirigente RENZIANA. E serve in fretta!

Per prima cosa il PD dovrebbe vergognarsi di Damilano e Giannini eletti a capo di Espresso e Repubblica grazie a attacchi dissennati per tutta la campagna elettorale a Renzi (e chi se ne frega) ma soprattutto al governo. Senza mai una notizia di cosa facevano (decine di cose positive). Poi dovrebbe prendere le distanze dai 5 stelle e confermare, pena perdita di ogni voto futuro che mai e poi mai si metteranno insieme a quei furfanti decerelebrati di Di Maio, Di Battista e figlio d’arte Casaleggio.

HO Avete altre ovvietà? Però spiegateci se  Renzi  è il problema per un rilancio del PD e della sinistra -e allora è meglio si levi torno –  oppure  per il conferimento del PD in blocco ai 5s, sulla scia di  Emiliano e LEU (  obbittivo per cui ti batti da sempre). Nell’ultimo caso, con tutta la mia antipatia per Renzi, è molto meglio che il fiorentino rimanga. Meglio lui di Salvini.

Ma per favore, avete sparato in maniera disonesta intellettualmente sul  PD sopratutto di Renzi il dittatore, ora tenetevi il salvimaio, tenetevi la sinistra massimalista scissionista tafazziana al 2,8% ( Ma non doveva prendere il 12%?)  Sono iscritto da 36 anni al partito, bersaniano fregato e pentito, la ditta è la ditta solo se la guidano loro, Renziano riformista convinto,  piaccia o non piaccia non vi libererete tanto facilmente di noi,  a Imola l’anno scorso   Renzi non mi ha ascoltato, dovevamo farci un nostro partito, ci saremmo noi liberati di voi, con il proporzionale anche un nostro 10 12% sarebbe un buon peso contrattuale.

Dalla padella Renzi alla brace Di Maio-Salvini. C’è chi è convinto che è meglio la brace, che brucia più rapidamente i piedi alla democrazia e quindi attiverebbe con più immediatezza la pronta reazione di chi ha a cuore la libertà. Ma è questo il punto. In Italia, come una volta si chiese un grande giurista, c’è tutto questo gusto della libertà?

Rassegnatevi, le masse si sono scompaginate. Il plusvalore marxiano non è più prodotto dalle masse operaie ma dalla tecnologia. Quell’unica faglia che divideva il mondo della produzione e che ha fatto la fortuna di tanti capi popolo si è moltiplicata per cento. Oggi la Sinistra è tenuta insieme da melanconici ricordi e non ha più il fulcro con cui generava la sua ideologia “globale”. Ora sono possibili solo ideologie parziali, come quella flemmatica del M5S, onestà e giustizia (linciaggio, quando non se ne possono aspettare i tempi lunghi) oppure quella sanguigna e collerica della Lega, identità e sicurezza (camere di sicurezza, sicurezza sociale, sicurezza delle pistole, dovunque possa andar bene la parola sicurezza).

Migliori vertici del PD in realtà ci sono già e si chiamano Renzi e Gentiloni, sotto i cui governi l’Italia è uscita dalla crisi economica e ha iniziato (o perlomeno tentato) il faticoso cammino delle riforme.

Sono gli elettori che devono capire questo, e in generale che il tempo del parassitismo mascherato dall’ideologia è finito e che se vogliono continuare ad esistere come paese progredito devono accettare i fondamenti della modernità, l’estensione dei diritti, la competitività internazionale, l’impresa come centro di tutto il sistema economico e l’impegno individuale nel lavoro.

Mi auguro solo che gli elettori capiscano tutto questo prima che l’attuale governo di casi umani riporti il paese sul baratro della bancarotta come nel 2011.
Il Pd non può limitarsi a sopravvivere: serve il ritorno della classe dirigente RENZIANA. E serve in fretta!ultima modifica: 2019-06-20T12:05:06+02:00da bezzifer
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