Salvini in galera? Roberto Saviano lancia questa idea-speranza. E la cosa, apparentemente folle, ha un senso. Anzi, se Salvini non fosse il capo della Lega e ministro, probabilmente sarebbe già dietro e sbarre. I reati sono quelli da lui stesso praticati sistematicamente e ostentati quasi ogni giorno: sequestro di persona e maltrattamento di minori (costretti a stare su una barca in mezzo alle onde per giorni e giorni). A questi si potrebbe aggiungere il quotidiano incitamento all’odio.
La procura di Agrigento o aveva già inquisito per questo reato, ma è stato salvato dai 5 stelle con regolare voto parlamentare.
Ma le situazioni in Italia cambiano in fretta. Oggi, ad esempio, i grillini non lo difenderebbero più e quindi dovrebbe comparire davanti ai magistrati, con il rischio di essere davvero condannato a una pena detentiva.
Ma, diranno i puristi, questa non è politica. Vero, però un Salvini a San Vittore non sarebbe mica male.
Un po’ di pace per questo povero paese.