Mattarella: “La crisi va risolta in tempi brevi. Servono decisioni chiare”. Martedì nuove consultazioni.Il capo dello Stato parla al termine del secondo giorno di consultazioni: “Alcuni partiti hanno avviato iniziative per un’intesa. Sono possibili solo governi che ottengono la fiducia su un programma per il Paese, altrimenti c’è solo il voto”. Intanto in assemblea i 5Stelle chiedono il mandato per un dialogo con il Pd sul taglio dei parlamentari. Zingaretti: “Si può iniziare il lavoro”

Il Presidente Mattarella ha verificato con mano che l’Italia è in mano a deficienti, a questo punto tutti, nessuno escluso:

Salvini, che ha causato una crisi al buio e adesso, come se nulla fosse, vorrebbe ricominciare; se c’è una cosa che oggi gli elettori non sopportano è l’inaffidabilità: con la sua infilata di caxxate Salvini è finito e tra non molto se ne accorgerà anche solo guardando ai suoi ridicoli sondaggi (altro che 40%)!;

Di Maio, chiaramente il più inetto di tutti, che continua a sfornare “liste della spesa” senza sapere che per realizzare un qualsivoglia programma ci vogliono persone serie e preparate e quindi, i 5stelle sono esclusi per manifesta incompetenza;

Lo stesso Zingaretti che, anziché tenere il punto della pur fumosa e annacquata relazione della direzione, ridimensiona le già flebili pretese in nome del più indegno “tengo famiglia”! Ridicoli tutti!

Mattarella seccatissimo lancia l’ultimatum: non ha intenzione di perdere quasi 3 mesi come la scorsa primavera. Tra il felpa che spara slogan a raffica ma non si capisce cosa pensi, i 5 stelle che non hanno il coraggio delle decisioni e, non sapendo cosa dire, insistono su una questione fuori contesto come il taglio dei parlamentari, il PD che sembra in equilibrio instabile… forza Presidente, ci pensi lei a metterli in riga.

Sono sicuro che Mattarella faccia il tifo per un governo PD-5S, come sono certo abbia detto ai maggiorenti di PD E 5S: ragazzi, non fatemi passare alla storia come il PDR che ha legittimato, ab torto collo, un governo di ESTREMA DX che porterà l’Italia fuori dall’UE. In mancanza di accordi la strada è quella delle elezioni”. Anche se – precisa – si tratta di una decisione da non prendere “alla leggera” dopo un anno di legislatura.Ecco, ha fatto bene a ribadirlo, alla faccia di quelli “al voto subito” 

La cosa più chiara di queste ultime settimane è che Mattarella non ce la fa più a sopportare questi giocolieri da circo. Presidente, siamo con lei.E scusate, sarebbe gentilmente possibile evitare di riconsegnare l’Italia a Capitan-Fracassa con Cavaliere e Sorella-blocco-navale al seguito? Sempre se non vi è di troppo disturbo, naturalmente.Un presidente così arrabbiato è indicativo del caos politico. Bimbi dell’asilo.

Il Presidente continua a svolgere i compiti del suo mandato con assoluta risolutezza ed altrettanta determinazione. Se ne infischiò alla grande dello starnazzare di Di Maio quando invocava l’impeachment senza averne mai capito bene la descrizione di Wikipedia e figuriamoci delle richieste di un metro e quaranta scarsi di fascismo allo stato puro, un vecchio maneggione che se la faceva con personaggi vicini alla malavita organizzata e con ragazzine minorenni, un bauscia  da 4 soldi che si è accorto in ritardo di avere lasciato le palle tra la porta e lo stipite. Forza Presidente Mattarella.