Addio al Pd? Alla Leopolda saremo chiari come mai prima

Ma Rosato già delinea una “separazione consensuale” legata “sia a motivi politici che personali”. Mentre Scalfarotto parla di progetto “già in un certo stato di avanzamento”

Il PD era una ‘fusione a freddo’. E quelli del PDS hanno sempre pensato che dovessero essere gli altri a doversi abituare a loro. Bersani e Dalema avevano “ragione” e possono tornare. Renzi (che di sbagli ne ha fatti tanti, ma qualche merito gli andrebbe riconosciuto in vita)ma per Bersani e Dalema  aveva sempre “torto” Ognuno a casa sua, da condomini della stessa palazzina. O, per certuni, neanche quello ? Se Renzi va via, rimane un partito unico formato da Movimento cinque stelle ( che deve stare per forza a sinistra visto che a destra non può più tornare) e quel che resta del Partito democratico di Zingaretti.

ORA! Se la cultura politica si identifica tra il “cantare Bandiera Rossa” o no, significa, a mio parere, che il PD non è mai nato! Ma questa è una lettura, sempre a mio parere, molto superficiale, se non peggio! La “fusione a freddo” non si è mai riscaldata, probabilmente, ma la responsabilità è tutta dentro al gruppo dirigente, il quale non ha saputo dare un’anima a tanta, generosa parte di Popolo, che si colloca nel “centro sinistra”, con passione e lealtà reciproca…!

COMUNQUE !E se avessimo tutti la pazienza di aspettare la nascita di questa nuova “Cosa” anziché commentare a vanvera ?!?! Il quesito è se il CSX alla fine ne guadagnerà oppure NO. Sì, perchè è in termini di CSX che dovremmo ragionare anziché di PD egemone se vogliamo prendere atto di un futuro politicamente bipolare. Nella pericolosa (C)DX a trazione leghista ogni voto in più va a scapito di un CSX ristretto… ed in particolare con la nuova Legge Elettorale che sta covando ci vorrà il 50+1 per guidare la Nave Italia.