ORA SI CHIEDONO IL PERCHÉ! PERCHÉ ? PRIMO Non si può più aspettare….. La realtà è sempre più evidente.SECONDO Per anni Matteo Renzi e stato tradito dalle ” correnti ” ERA ORA DI DIRE BASTA.

Zingaretti: "Un errore dividere il Pd, Renzi sbaglia. Ora pensiamo a futuro degli italiani"

Non si può più aspettare….. La realtà è sempre più evidente. Una parte della solita e vecchia classe dirigente non ha mai sopportato l’oggettiva forza politica di Matteo Renzi: ha sempre cercato di boicottarlo per la grande paura di perdere il famigerato controllo della ditta. Quando i soliti personaggi non potevano contrastarlo sono tranquillamente saliti sul carro di Renzi, senza nessun imbarazzo. E questo, è stato uno dei più grandi errori di Matteo: non aver fatto una vera rottamazione nei territori e nella solita classe dirigente. Da qui tutti i grandi problemi interni. Meglio 2 entità nettamente distinte, una riformista e l’altra la ditta, che interpretino con totale libertà ognuna il proprio ruolo, una il riformismo l’altra i canovacci deteriorati del ‘900. Vogliamo qualcosa di nuovo perchè il vecchio non funziona più. Sosterremo il governo Conte perché arrivi a fine legislatura…. ma noi siamo un’altra strada! Si fa politica non per stare nel mezzo, ma per fare la differenza! 

Per anni Matteo Renzi dopo essere stato tradito dalle ” correnti ” interne al Pd, prima con il referendum, e nessuno dimentica coloro che hanno brindato, senza rendersi conto del grave danno arrecato al paese, poi se ne sono andati, ma i loro veleni hanno investito costantemente Il premier, fuori e dentro al partito. Poca cosa gli attacchi degli avversari, confrontandoli con gli attacchi del Pd e dei scissionisti di sinistra, fino a vietargli di parlare. Eppure Renzi ha lavorato costantemente per il Pd, sapeva che l’indomani delle elezioni 2018 un’alleanza con i 5 stelle era pericolosa per il partito. Questi 14 mesi hanno consentito di mettere a nudo le incapacità del governo gialloverde e svelato il sovranismo di Salvini, il cui ego e senso di onnipotenza si è rivelato con una buona dose di maleducazione, odio e ignoranza. E penso con stupita ironia a chi ha sempre parlato dell’ego di Renzi, alla deriva autoritaria , pensando che noi si fosse fessi, e Salvini ? a cui va aggiunta una buona dose di onnipotenza. Dopo che Salvini si è autodistrutto insieme al governo di cui faceva parte, Renzi ha capito che il momento era giusto per il Pd, e si è arrivati al governo di oggi. Lui ha rimesso le cose dove e come dovevano essere, ma al momento giusto, dando il colpo di grazia a Salvini. Da anni, tanti hanno spinto ogni giorno perché Matteo formasse un suo movimento, ogni giorno e in ogni modo, oggi anche i tanti della base, hanno da storcere il naso, ma fate pace con voi stessi. Adesso tutti sono preoccupati, dal Pd e dal governo, sanno che sono lì grazie a lui, dirlo un po prima noooo. Anzi Zingaretti che fa appelli, ha fatto di tutto per sminuire Renzi e i renziani all’interno del Pd e adesso che vuole? Lo schiavetto che gli spiana la strada, mentre riabbraccia i traditori? Ma anche no. Matteo Renzi ha completato il suo lavoro con il Pd, non farà mai mancare il suo appoggio al governo, ma lo farà finalmente da uomo libero dopo essere stato ingabbiato per tanto tempo, mettendoci la sua faccia, non più dietro le quinte. Come sarà, nessuno lo sa, ma lui è un politico di razza non è uno sprovveduto e non agisce mai d’impeto. Già nei giorni scorsi scrissi che la politica oggi è un continuo divenire, i commenti si faranno strada facendo, adesso sappiamo che un’altra strada c’è, accontentiamoci e smettiamola con le previsioni da maghetti da due sodi.

I giorni che verranno C’è in giro una certa euforia per il governo giallorosso, certo si sono già visti cambiamenti positivi sopratutto su alcune cose che hanno dilaniato il governo precedente e messo a grosso rischio il destino economico del paese. Oggi si può guardare con più cauta serenità a certi aspetti per noi importantissimi, più flessibilità nei conti, poter scongiurare l’aumento dell’iva, una manovra seria, fattibile, che guarda al lavoro, che cerca di ridurre il debito. L’aggressività di Salvini, che è stato sgarbato, irrispettoso con tutti in Italia e in Europa, certamente ci aveva isolati . Un’impostazione più corretta e istituzionale nei rapporti ci ha messi in situazione più favorevole, abbiamo ottenuto buoni portafogli in Europa e Draghi ha riaperto il QE, ( quantitative easing) l’acquisto di titoli e i risparmi arrivati dallo spread che si è notevolmente ridotto, hanno rimesso nelle casse italiane importante liquidità. Veramente una situazione molto diversa fino ai primi di agosto e alla follia ferragostana del ” capitano”, che ci è costato miliardi e una brutta immagine di paese. E cosa più importante, accordi internazionali che si spera diventino continuativi, sta portando ad una ridistribuzione in Europa dei migranti che arrivano sulle nostre coste. Tutto bene quel che finisce bene ?

No, non è così, avremo davanti giorni difficili, duri , faticosi, il nostro debito è troppo alto e l’economia non riparte, un po per un problema internazionale, un po per l’arresto dell’economia tedesca( stupidi coloro che si fregano le mani ) in alcuni settori industriali siamo strettamente legati al benessere o meno, delle industrie tedesche. Serve polso fermo, schiena dritta, serietà, poche chiacchiere sui giornali e sul web, e tanto tanto lavoro. I giorni che verranno non saranno facili, perché l’odio che ha in corpo Salvini è alimentato dalla sconfitta che lui stesso ha provocato, dal suo inutile implorare di tornare ad un governo gialloverde, i giorni più indegni di un ex ministro, di un politico, di un uomo. E allora odio, veleni, rancori, bugie o Fake, come ormai siamo abituati, non finiranno, saranno sempre una spada sulla testa di chi vorrebbe provare a rimettere in cammino questo povero paese, e saranno sempre un’attrazione circense di tanti coglioni e ignoranti che ascoltando la pancia e non la testa, lo seguiranno. E i giorni che verranno saranno difficili perché all’interno dei partiti, tutti, ci sono fermenti che finiranno con il cambiare l’immagine che fino ad oggi abbiamo di un partito. Il problema è che non siamo pronti per tutta questa evoluzione, troppo rapida, che non sappiamo come finirà e a cosa o a chi o a cosa ci troveremo di fronte. Fra timore e simpatia leggo tutte le ipotesi possibili e immaginate, più il terrorismo che alcuni utili idioti fanno sui giornali e nelle piazze, e questo rende difficile anche commentare, perché quello che commenti oggi, domani può essere altra cosa.

RENZI E I RENZIANI. lo sanno dove siamo e dove vogliamo stare , lo sa che la decisione presa  non gli va giù a tanti, ma sappiamo che le emergenze vanno affrontate decisamente e velocemente. E sappiamo che vogliamo un paese libero, democratico, accogliente, che guarda al futuro, memore di un passato che non vogliamo più, per noi, per i nostri figli, per i nostri nipoti. Sappiamo che un’altra strada è possibile, e sappiamo come. C’è un tempo per ogni cosa e ogni cosa a suo tempo.E ORA E IL TEMPO PER AGIRE  VALUTARE PROPORRE CONTROLLARE E aspettiamo i giorni che verranno. PER GIUDICARE. E ESSERE CRITICARE SICURAMENTE DA Una parte della solita e vecchia classe dirigente.Il tempo ci dirà chi avrà avuto ragione. QUESTI SONO I PERCHÉ DEL AZIONE DI RENZI E NOI RENZIANI,

 

ORA SI CHIEDONO IL PERCHÉ! PERCHÉ ? PRIMO Non si può più aspettare….. La realtà è sempre più evidente.SECONDO Per anni Matteo Renzi e stato tradito dalle ” correnti ” ERA ORA DI DIRE BASTA.ultima modifica: 2019-09-17T17:48:00+02:00da bezzifer
Reposta per primo quest’articolo
Share