UN TRISTE PEZZO DI LIBERTÀ IN PIÙ, ORA SI PUÒ AIUTARE A MORIRE – Sentenza storica della Consulta: l’aiuto al suicidio non è sempre punibile.Benissimo; un passo avanti verso la civiltà, in un momento storico in cui, nelle conquiste civili, si vedono più passi indietro che avanti

Visualizza l'immagine su TwitterUn triste pezzo di libertà in più.Sentenza storica della Consulta: l’aiuto al suicidio non è sempre punibile. I giudici scrivono una pagina di civiltà mentre la politica se n’è lavata le mani.

È un pezzo di libertà in più quello che, con colpevole ritardo del Parlamento, i giudici della Corte Costituzionale hanno riconosciuto ai cittadini italiani. In una sentenza storica, rimandata di un anno per dar tempo alla politica di legiferare, i giudici della Consulta hanno aperto al suicidio assistito, stabilendo che in casi come quello del Dj Fabo non è punibile chi aiuta la persona a morire.

Ma cè chi sostiene che!meglio lasciarli SOFFRIRE. GENTE ASSURDA! Eluana Englaro…era debole..quei diciassette anni. Fabo e i tetraplegici,costretti all’immobilismo totale,dipendenti da TUTTO,con difficoltà respiratorie,incapaci anche di tenere con la mano il proprio pene per orinare,e umiliati anche nel compiere questa semplice funzione  biologica….giusto.. COSTRINGIAMOLI a….VIVERE.così…siete aridi e senza pietà. Questo siete.

A mio avviso non si è capito che cosa era in gioco. Non si è capito che cosa questa sentenza ha voluto dire. La lotta è sempre fra la libertà dell’uomo e il diritto del Dio dei cristiani, il macellaio di Sodoma e Gomorra e il pederasta in croce, di disporre del corpo degli uomini. Gli uomini devono fare ciò che vuole il Dio dei cristiani sia quando si tratta del corpo delle donne sia quando si tratta del corpo degli uomini. Soprattutto, il Dio dei cristiani si compiace nel far soffrire gli uomini. Un divertimento sadico che viene ribadito esponendo il crocifisso, come diritto di diffondere dolore, in contrapposizione al diritto Costituzionale.In questo modo i cattolici si ritengono i padroni degli uomini. Uomini che devono vivere nella sofferenza per compiacere il loro Dio padrone. Donne che non “devono”,secondo loro, abortire perché il loro Dio ha necessità di schiavi, bestiame di un gregge da condurre al macello della vita. La Corte Costituzionale è stata chiara: il corpo dell’uomo appartiene all’uomo e l’uomo ne dispone come vuole! Non appartiene a Dio. Questa è tutta la storia della nostra civiltà: una fatica bestiale messa in atto dall’uomo per uscire dall’orrore cristiano. Tutta la storia della civiltà è lotta per l’emancipazione dell’uomo da Dio. Impedire ad un uomo di morire, quando vuole morire, è un atto di terrorismo, un sequestro di persona, che ne violenta la struttura fisica e psichica fatto in nome del criminale Dio dei cristiani fautore dell’oscurantismo sociale. La Corte Costituzionale ha ribadito il diritto dell’uomo contro le pretese delle organizzazioni criminali che, identificandosi con il Dio dei cristiani o col crocifisso, di fatto violentano i diritti Costituzionali dei cittadini italiani.

Probabilmente io non avrei mai il coraggio di mettere fine alla mia vita. Ma come si può impedire una scelta così personale, la più personale di tutte, a qualcuno che lo voglia davvero e ne sia profondamente convinto? Certo, sarà necessario inserire le giuste cautele, come ad esempio una profonda valutazione psicologica sulla persona e le sue motivazioni, ma alla fine è giusto lasciare assoluta libertà su una scelta come questa. Anzi, è giusto che lo Stato garantisca la corretta assistenza medica affinché questo passaggio dalla vita alla morte sia sereno e indolore.

Ma!La legge non si farà mai perchè le gerarchie vaticane non la vogliono e i nostri politici sono talmente vigliacchi che hanno il terrore di perdere il voto cattolico .Andremo quindi avanti con questa sentenza che’ sicuramente un primo passo ma e’ una sentenza contorta che farà la ricchezza degli studi legali.

Con sentimenti di profondo rispetto e ammirazione,MI INCHINO dinnanzi a questa sentenza dei giudici della nostra suprema Consulta,che hanno dimostrato SAGGEZZA E CORAGGIO e libertà di giudizio. Liberi e non soggiogati dalla stoltezza e malafede del mondo cattolico,privo di ogni forma di pietà e dolore per la SOFFERENZA UMANA irreversibile,non più curabile.
Nel contempo,esprimo tutta la mia DISISTIMA per il PARLAMENTO ITALIANO,costituito da CONIGLI opportunisti. Certo….guastarsela col clero ?? col papa ?? coi milioni di cattolici praticanti e bigotti? (aggiungo io)…eh no!!! sono un bacino di voti da…rispettare..e quindi…meglio non affrontare il problema e legiferarlo. Che pena…….

 

UN TRISTE PEZZO DI LIBERTÀ IN PIÙ, ORA SI PUÒ AIUTARE A MORIRE – Sentenza storica della Consulta: l’aiuto al suicidio non è sempre punibile.Benissimo; un passo avanti verso la civiltà, in un momento storico in cui, nelle conquiste civili, si vedono più passi indietro che avantiultima modifica: 2019-09-26T12:45:16+02:00da bezzifer
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