Il percorso della riforma della giustizia targata Bonafede non appare scontato. Anzi. Se la dovrà vedere con RENZI LEADER DI ITALIA VIVA.

Risultati immagini per  MA DEVONO FARE I CONTI CON RENZIPrimo abboccamento Pd-M5s sulla giustizia. Con un convitato di pietra ingombrante: Renzi.Incontro Conte-Bonafede-Orlando. Si tratta sulla prescrizione e sulla durata dei processi, niente intesa sul Csm. Ma il nodo è un altro: cosa farà Italia Viva?

Un primo passo è stato compiuto. E’ l’inizio di un percorso in cui le due parti registrano sì “un clima positivo, costruttivo”. Ma da qui a dire che sulla giustizia, che fu un dossier che tanto divise i cinquestelle e la Lega di Salvini al punto da far durare un consiglio dei ministri quasi dieci ore, si sia trovata la quadra, ce ne passa. E non solo. A complicare il difficile equilibrio si aggiunge anche Matteo Renzi, altro partner di governo con la sua Italia Viva, che intervenendo a Zapping su Radiouno lamenta: “Non ci ha chiamato nessuno, vedo che si sono messi d’accordo Bonafede eOrlando. Quando verranno in Aula daremo i nostri suggerimenti”.

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Se il governo è sostenuto, oltre che da PD e 5*, anche da Leu e I.V. non capisco a che titolo orlando e Bonafede pensano di decidere tutto come se fosse “cosa loro”. L’ingombro ce l’hanno loro, nel cervello.

Ha detto più volte RENZI che non si siede a tavoli governativi, e ci va il Ministro Bellanova o qualche capogruppo di Camera o Senato. Almeno io ho capito così. Comunque va ricordato che! Il garantismo appartiene al centrodestra? Mi giunge nuova. Secondo me il garantismo appartiene alla democrazia.Il pd sarà derenzizzato, ma dei voti di Renzi non può fare a meno, quindi.

Il percorso della riforma della giustizia targata Bonafede non appare scontato. Anzi. Se la dovrà vedere con RENZI LEADER DI ITALIA VIVA.ultima modifica: 2019-09-28T10:25:34+02:00da bezzifer
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