PARLIAMO UN PO DI BIBBIANO.

Tortorella su Bibbiano e il business degli affidi

Autore di un libro inchiesta, il giornalista denuncia ciò che non funziona nella giustizia minorile e cerca di fare chiarezza su un giro di affari milionario.

E convinto che Bibbiano non sia un caso isolato. «Se la magistratura penale decidesse d’indagare, scoprirebbe qualcosa di simile praticamente in ogni provincia». Anche per questo Maurizio Tortorella, già inviato speciale e vicedirettore di Panorama, ha scritto Bibbiano e dintorni. Il libro parte dall’inchiesta Angeli e demoni della Procura di Reggio Emilia, l’indagine-scandalo che dal 27 giugno sconvolge l’Italia coinvolgendo una trentina tra psicologi, assistenti sociali e amministratori comunali, nell’accusa di avere fatto parte a vario titolo di un sistema che sottraeva illecitamente bambini alle famiglie d’origine, per darli in affido a ad altre famiglie o a strutture private. Bibbiano e dintorni, in realtà, va oltre lo scandalo: più in generale, il libro denuncia quel che non funziona nella giustizia minorile e cerca di fare chiarezza sul business miliardario legato alle decine di migliaia di bambini affidati ai servizi sociali.

Se sono fondate le accuse della Procura di Reggio Emilia, le sole vittime di questa storia sono i bambini ingiustamente portati via da casa

Tortorella si è già occupato più volte del tema. Con Caterina Guarneri, caporedattore del settimanale Chi, ha pubblicato anche un altro libro, Rapita dalla giustizia (Rizzoli), che racconta la storia vera di Angela Lucanto, una bimba milanese ingiustamente sottratta alla famiglia dai 6 ai 18 anni perché vittima di un folle errore giudiziario. La scorsa primavera, quel libro ha ispirato la fiction Mediaset L’amore strappato, con Sabrina Ferilli ed Enzo Decaro. «Il film ha avuto un ottimo successo», sottolinea Tortorella, «e spero abbia avuto un ruolo centrale nel rivelare all’opinione pubblica il fenomeno ignorato degli affidi. La gente s’è indignata per Angeli e demoni, ma se non ci fosse stata la fiction, forse oggi non staremmo qui a parlare di Bibbiano».

DOMANDA. Perché crede che Bibbiano non sia un caso isolato?
RISPOSTA. Non è soltanto un sospetto. In passato sono già emersi molti illeciti negli allontanamenti di bambini dalle famiglie. Con falsi abusi e falsi maltrattamenti. Anche ora, dopo lo scandalo di Bibbiano, un po’ ovunque emergono denunce.

D. Dove di preciso?
R. In Toscana, in Veneto, in Sardegna… Nella stessa Emilia-Romagna, mentre le indagini proseguono, aumenta anche il numero delle potenziali vittime: non sono più soltanto le 10 finite sotto inchiesta, perché il Tribunale dei minori di Bologna ha riaperto almeno altri 70 casi di figli sottratti ai genitori.

 

 

PARLIAMO UN PO DI BIBBIANO.ultima modifica: 2019-09-28T11:41:55+02:00da bezzifer
Reposta per primo quest’articolo
Share