Il libro di Cialdini (che ho letto una trentina di anni fa) dovrebbe essere un testo obbligatorio da studiare nei licei per evitare nuove teologie (vedi Gretology).In ogni caso, per vaccinarsi contro la persuasione, è bene conoscere anche l’esperimento di Milgram e la dissonanza cognitiva di Fastinger.

-) difendere il lavoro e non i posti di lavoro: ca***ta sì, ma in parte, se la si dovesse prendere alla lettera dovremmo ancora avere i ciabattini, le sartine, i riparatori di televisori.

-) l’euro ci tiene a galla: sì, immagini la svalutazione della liretta anche solo in conseguenza della crisi

-) la corruzione e la casta cause di ogni male: no, ma …”aiutano” -) il problema dell’Italia sono gli italiani: …innegabile

-) riforme strutturali: servono ma bisogna indicare quali e come

-) il debito freno allo sviluppo: lapalissiano, spendiamo 60-70 mld l’anno di interessi (e con la liretta sarebbe svalutazione)

Sono in trance? …non credo. L’autoconvincimento di fronte a una menzogna evidente si chiama dissonanza cognitiva. È un meccanismo molto potente ed è sfruttato dai politici che tradiscono i loro elettori i quali si autoconvincono che il loro leader ha fatto la cosa giusta pur sapendo che non è così.

E’ sempre stato così. In ogni tempo e ogni luogo.

Altrimenti come avrebbero potuto nascere e svilupparsi le religioni, fra Lazzari risorti, divinità antropomorfiche che impregnano donne mortali paradisi pieni di vergini dall’imene ricaricabile?

Il gregge, dominato dai propri istinti aggregativi e completamente indifferente a criteri di lucidità sradicata e correttezza concettuale, bela i mitologemi imboccatigli dal conquistatore di turno: al momento tocca all’impero mondiale a stelle e strisce, in futuro si vedrà.

Solo la autonomia intellettuale e la capacità critica sono in grado di fornirci indicazioni sulla realtà che viviamo o andremo a vivere.

Aggiungerei anche che la cristallizzazione della morale e di conseguenza degli obblighi umanitari ad essa legati non ci aiutano a venirne fuori.

A questo proposito mi ha molto impressionato la sentenza di condanna della corte europea del regime dell’ergastolo in Italia, per me è un implicito invito all’autodistruzione, come lo sono gli arrivi di non richiesti “necessari ed indispensabili immigrati”, sopratutto come obbligo umanitario.

Pensare espone a rischi..soprattutto quando abbiamo un pensiero già pronto che consente di rannicchiarci nel nostro lurido buco in tutta pace e tranquillità…

Il problema è che dentro di noi la verità vuole uscire.. Se siamo forti allora rischiamo come male minore rispetto al vivere come zombie.. Se siamo deboli invece ci auto convinciamo della bontà del pensiero più sballato..bisogna solo tacitare la verità con robuste dosi di anti rigetto della menzogna..

Se invece siamo saggi..pensiamo il giusto..e saggiamente stiamo in silenzio..almeno fin quando le circostanze non siano propizie a parlare.. In fin dei conti..come dice RENZI..non siamo kamikaze..almeno nella realtà…che in qualche forum anonimo ce lo possiamo anche consentire..ma con prudenza..perché ci siamo già passati