Se voleva criticare Renzi poteva dirlo più semplicemente,senza rivelarci che in Pz. San Giovanni” si avverte il fuoco vivo della storia”. Post decisamente poco professionale, molto di parte che l’autore non sa quale sia.

Matteo Renzi alla

Un Cesare senza armate.Altro che Italia dei due Mattei. Al popolo salviniano di San Giovanni si contrappone la Leopolda renziana, priva della forza immateriale che caratterizza lo stato nascente.

L’ANGOLO COMICO: l’articolo quotidiano di De Angelis contro il suo incubo Renzi.50 mila persone secondo la questura, 200 mila secondo gli organizzatori. Quella piazza ne ha vista molta, ma molta gente di piú in altre manifestazioni.In Pz. San Giovanni “si avverte il fuoco vivo della storia” Chi ha scritto questo articolo lo ha letto mai un libro di storia?
E chi sarebbero la storia, il vecchietto oltre gli 80 che non riesce proprio ad andare in pensione insieme a due personaggi che con la “Democrazia liberale” non hanno niente a che vedere?
Un giorno capiremo cosa ha fatto Renzi a De Angelis di così grave da fargli scrivere articoli che hanno la qualità e lo stile di un blogger qualsiasi e non di un giornalista. Al punto da elevare a “fuoco vivo della storia” una piazza fatta di leader decaduti (alcuni) e sovranisti (altri) che parlano alla parte peggiore del Paese e, soprattutto, soffiano sul fuoco delle paure della gente. Paure che contribuiscono a creare! Lui e la sua direttora erano tra quelli che profetizzavano un flop per la Leopolda. Mai vista tanta gente in 10 anni.A noi piace valutare i provvedimenti di legge e i dati economici, numeri e fatti concreti. Per cui non funzionano le bufale e i giornali di tre editori (Berlusconi, Cairo, De Benedetti) che hanno deciso che Renzi non va bene. Noi guardiamo ai fatti.

E vabbè che ti sta tanto antipatico, ma non ti sembra di avere davvero esagerato? Un articolo grottesco, senza obiettività, ma non mi sarai mica diventato leghista? Paragoni una piazza con tutta la destra, riunita in pompa magna e con percentuali di sondaggi ancora alti per una sapiente propaganda elettorale capillare e perpetua, stuoli di fans a cui si offre il selfie per ore e frequenti fake news, con un partito che sta nascendo!!!
Prima di sfoderare critiche feroci potevi aspettare un po’….magari con un po’ di stile!

Perciò caro De Angelis…… leggendo i suoi articoli mi viene spontaneo tentar d’immaginare quali orribili torti Lei debba aver subito dal sig. Matteo Renzi.
Il rancoroso livore dei suoi scritti mi suggerisce nefandezze quali stalking, bullismo violento e financo abusi innominabili.Oppure il  Renzi ha dato fuoco alla Sua casa? O, magari, ha attentato all’onore della Sua amata? Ovviamente sto scherzando.
Tuttavia, seriamente parlando, il livello di articoli come questo non Le fa onore.
Si può certamente criticare Renzi, anche con forza, nel merito del suo agire politico.
Si può esprimere un pensiero nettamente contrario alla politica renziana.
Tuttavia, il veleno che trasuda da queste Sue righe (e non è la prima volta) travalica il limes della legittima critica, per addentrarsi in un fastidioso livore che sa molto di personale.

Alla fine son contento di questo articolo di De Angelis… ha superato le aspettative: talmente ridicolmente dettrattivo, unilaterale e sarcastico da sgonfiarsi da sé e perdere di credibilità. … il tempo dirà la sua….persino io sulla Lega non avrei potuto (volendo essere onesto) scrivere parole più sferzanti e irrispettose verso le migliaia di persone presenti alla Leopolda… un’iniezione di onestà intellettuale farebbe bene a De Angelis… ah già. .. ma e’ un giornalista.

Comunque il giornalista ha fatto un passo in avanti, perché ha definito Renzi non un generale qualsiasi, senza esercito, ma addirittura Cesare.
C’è da dire che dopo Cesare ,Ottaviano continuò la sua politica e divenne imperatore. I leader s carismatici in politica ci sono sempre stati, a destra e a sinistra, per breve o lungo tempo, quindi il giornalista sembra non avere argomenti criticando una figura in quanto tale e non le sue proposte. In altri termini è un chiarissimo attacco personale , una fissazione quasi freudiana.

De Angelis “diciamoci le cose come stanno”,sei diventato stomachevole,sempre la stessa tiritera.La domanda è : se a te Renzi non piace ,perchè ti occupi sempre di lui? La differenza tra i due avvenimenti di ieri è che alla Leopolda si ragionava con la testa, a S,Giovanni con la pancia,se non ancora più sotto.Li hai sentiti che vogliono quelli che avevano la folla immensa a Roma : non vogliono pagare le tasse e tutti contenti a sventolare le bandierine varie. Quelli italioti -patrioti dimenticano che quei signori erano gli stessi che nel 2011 portarono l’Italia sul fallimento e la Lega in 14 mesi stava facendo il bis.Renzi,può anche non avere le ” armate” ed avere un Ego smisurato,come dici tu, ogni due righe,ma ha lasciato il Pil del Paese a +1.7% ( preso da -2.5 %) e proponeva una riforma seria della Costituzione.Purtroppo se l’Italia va male è a cuasa di quella maggioranza degli italiani che non ha memoria ed è fatta della stessa pasta di quelli che stavano sul palco,ossia fascisti -sfascisti,che vogliono le ” libertà” al plurale,ossia fare i porci comodi propri,da ” sovrani”,sic,chi se ne fraga dei debiti.Mi fermo qua.

 

Se voleva criticare Renzi poteva dirlo più semplicemente,senza rivelarci che in Pz. San Giovanni” si avverte il fuoco vivo della storia”. Post decisamente poco professionale, molto di parte che l’autore non sa quale sia.ultima modifica: 2019-10-20T13:00:55+02:00da bezzifer
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