Odio in rete, Marattin (Iv), chiede la carta social. Ma spuntano suoi insulti a Vendola e alla Lega: “Con Nichi fu un equivoco” Il parlamentare renziano chiede la carta social contro l’odio in rete, ma una volta non dava il buon esempio: definiva i leghisti ‘teste di c…’, e faceva battute sessiste sull’ex presidente della Regione Puglia.
Vorrei usare questa vicenda come allegoria della diffidenza che alcuni cittadini, di fondo onesti, mantengono verso lo Stato. se l’attivazione di un cambio di abitudine
(es. i social smettono di tutelare chi compie l’equivalente di un reato, basandosi sulla legislatura del mondo reale, userei la più garantista tra il Paese di registrazione e quello di chi eroga il servizio)
passa attraverso il risentimento e il meccanismo colpa/vendetta non si riesce mai a far emergere una normalità regolare (molti temono che rivolgendosi allo Stato per sistemare un problema ci si ritrovi alla loro mercé su altri pregressi magari insignificanti.
Migliorare un sistema non deve essere un fatto personale. anche per l’incrocio dei dati vanno usati “alias” numerici, tutelare la privacy dall’odio sociale e aiutare lo Stato a identificare i nodi irrisolti
ORA Nessuno è perfetto, egregio Bottura.
Lei che è un professionista dell’insulto camuffato da ironia, ce lo insegna.
Detto questo, non è che siccome abbiamo dato della “testa di c.” a uno, allora non dobbiamo più fiatare per penitenza.
Marattin ha fatto delle proposte.
Criticabili, ma sempre meglio di chi si limita alla critica (magari neanche tanto velata di risentimento verso chi ha idee politiche diverse) senza proporre ALTERNATIVE per la soluzione del problema.
Ben vengano le critiche, ma non mi piacciono i furbacchioni che una volta tirato il sasso in testa a qualcuno, si limitano a nascondere la mano.
Ci faccia un bell’articolo su come vede Lei la soluzione di questo problema.
Lo leggerei volentieri.
Ma non ti accorgi nemmeno della contraddizione nelle tue parole… dici che chi usa certi insulti dovrebbe essere tenuto lontano da cariche politiche, ma poi dici che sono ipocriti quelli che attaccano i grillini e i leghisti per lo stesso linguaggio…deciditi, gli insulti sono insulti sempre o solo quando arrivano dal lato sbagliato?
COMUNQUE, quel che ha detto, condivisibile o meno l’ha detto da un suo account, con nome e cognome, non usando da un account fasullo ed evidentemente assumendosene la responsabilità (non saremmo qui a parlarne, per altro).
Il tema/problema su cui è nata la discussione mi sembra un altro e bisogna casomai discutere delle possibili soluzioni, non buttarla in caciara come si fa sempre più spesso.
TESTINE DI M…..A SENZA OFFESA :Il fatto che Marattin abbia peccato, non toglie nulla a quello che ha detto, anzi lo rafforza.ultima modifica: 2019-10-31T13:05:23+01:00da
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