MA QUESTI MEDIA ANCORE LO CERCANO E LO INTERVISTANO! COSE DA TSO.
“Rimpiango il Pci, non l’Urss”. Intervista a Massimo D’Alema-L’ex premier sulla caduta del Muro: “Fu una liberazione”. Quel dialogo con Wojtyla: “Mi disse, crollato il comunismo chi difenderà i poveri?”. Poi le evoluzioni fino al Pd: “Ho difeso per anni il trattino tra centro e sinistra. È stato un errore cedere”
Il D’Alema a quei tempi era direttore dell’Unità quotidiano fallito e rifallito più volte, nonostante gli innumerevoli tentatitvi di ‘rianimazione’. L’uomo politico fallito e rifallito più volte, ora dedito nella sua bella e ricca magione Umbra, si è dato alla produzione vitivinicola sperando che il tutto non diventi #ACETO, come #LUI…Mettete “Berlinguer” e “Kim Il Sung” dentro google e vedete ancora gli articoli del signor D’Alema e compagni all’epoca giornalista/direttore del quotidiano dove Berlinguer dice che la Corea del Nord era una democrazia e un paese economicamente avanzato, i resoconti dei suoi calorosi incontri con il caro leader Kim a Pyongyang, eccetera.Compagno D’Alema dove sono i 125 milioni di euro del fallimento del quotidiano L’Unità di cui ti vanti di essere stato direttore?
PS:Ma il D’Alema che incontrò Wojtyla in quel periodo come mai escluse allora e continua ad escludere ora l’ipotesi che la domanda rivoltagli dal Papa fosse retorica? Perchè non sospettò allora e continua a non sospettare ora che il suo interlocutore intendesse dirgli che ora i poveri li difenderà (sic) la Chiesa e che gli sbandati del comunismo potranno cambiare mostrine e dedicarsi al solidarismo intracapitalista? Come del resto è avvenuto, con gli esiti che ci stiamo godendo ora. Come mai la ‘diversità del PCI’, dopo i marosi della Storia, fece si che esso gettasse l’ancora nella baia del cattolicesimo democratico invece che in quella della socialdemocrazia? Di che diversità si trattava e chi, nella genealogia di quel Partito, ne ebbe la effettiva paternità?
