Maurizio Landini contro il presidente di Confindustria su ArcelorMittal: “Da Boccia parole senza senso”
MA POI (e nel frattempo) vanno fatti studi governo e associazione imprese per vedere cosa è meglio produrre in quel territorio, vanno create politiche industriali, che sviluppino occupazione , facendo frequentare corsi di formazione, rendendo più agile fare impresa, rispettando salute e ambiente …e , sopratutto, non dico non cambiare , ma non stravolgere si, al cambio di governo queste linee guida di politiche economiche concordate
Intanto massimo rispetto per Landini. Mantenere gli impegni presi è sicuramente una cosa giustissima ed anche obbligata. Poi però bisogna fare i conti con la realtà e gli avvenimenti. Visto e considerato che se è vero il calo di domanda dell’acciaio è chiaro che anche quegli accordi sottoscritti, forse, dico forse, sono poi difficili da mantenere. Quindi servirebbe ragionevolezza. Certamente non un “calare le braghe”, ma responsabilmente tutti dovrebbero rivalutare la questione.
Non entro nel merito dell’immunità giudiziaria anche se la sua abolizione rimane un vulnus a favore di Mittal.
Per quanto riguarda Boccia, presid. di Confindustria, a parer mio si potrebbero pure condividere le sue affermazioni. Quando una industria non va, se impossibile da salvare, meglio chiudere.
Da una parte è pure giusto ed avrebbe anche una sua logica.
Però bisognerebbe chiedere a tal sig. Boccia che si fa con gli esuberi. Li mandiamo a casa sua ?
Ecco che allora, tutti costoro che fanno queste convinte affermazioni, dovrebbero se sinceri, quale catogheria privilegiata, pensare a sottoscrivere un fondo che possa aiutare chi rimane senza lavoro.
O quantomeno organizzare una lotta senza quartiere ai “soci” evasori. Non fosse altro per rispetto di chi paga le tasse ed una leale concorrenza.
Succederà ?Io penso proprio di no !