Il Manifesto delle sardine. “Cari populisti, la festa è finita. Ci avete risvegliato” Giulia, Andrea, Roberto e Mattia su Facebook: “Siete gli unici a dover avere paura. Condivideremo questo messaggio fino a farvi venire il mal di mare”. E registrano il marchio “6000 sardine”
E questo sarebbe un manifesto? La vita reale è un’altra cosa, giovanotti. Tra l’altro, con tutta la stampa e i talk show di regime che vi sbavano dietro siete diventati esattamente quello che furono i girotondi e il popolo viola anni fa: una moda. E come tale destinata a finire presto. Divertitevi finché siete in tempo.Qualcuno dovrebbe spiegare a questi ragazzi che nelle loro iniziative non c’è nulla di nuovo. Anni fa c’erano i “girotondi”, sappiamo tutti come sono finiti. Una iniziativa ha senso quando aggiunge qualcosa, scendere un piazza per magari contarsi e darsi pacche sulle spalle (“guarda, quanto siamo intelligenti, bravi e buoni”) ma senza spostare un solo voto… non ha molto valore, se non consolatorio.
Se è solo questo Salvini vince facile, perché più che un manifesto questo è uno sfogo. Legittimo, per carità, ma pur sempre solo uno sfogo. Un semplice post in cui si sfoga la frustrazione per l’attuale situazione politica. Spero che a breve venga pubblicato qualcosa di più consistente. Idee, progetti, prospettive di un nuovo movimento politico che voglia far qualcosa di concreto per questo disgraziato paese.O APPOGGIARSI A QUALCUNO SULLA STESSA LINEA POLITICA CHE NON E IL PD MA ITALIA VIVA. Politica insomma. Alta, vera e nobile. C’è da sperare che dietro le facce pulite e per benino, da fighetti di buona anzi ottima famiglia, questi ragazzi abbiano qualcosa di consistente da proporre. Altrimenti Salvini vince facile. Troppo facile.
Ora ci entusiasmiamo delle 6000 sardine, prima, dei girotondi, vuol dire che siamo in mare, in alto mare, al giardin d’infanzia. Che bello! Cantare tutti in coro Bella ciao è molto molto entusiasmante. La presenza è una presenza e l’assenza è un’assenza. Meglio essere spontaneisti e presenzialisti che poltroni e biechi fornicatori.
Questa politica non ci dice molto. Mancanza di argomenti o argomenti inesplicabili? Bando alle ciance, facciamoci un’altra scorpacciata di risate. Meglio prenderla con ironia. Trimalcione è nelle nostre corde.Ora anche Matano va sul comico e si diverte con la realtà britannica. Se si vuole ridare serietà alle cose del mondo ci vuole una folla come quella dei Sardini. Sembra poco ma è molto. E’ l’Agorà nel senso più vero. Perchè nutrirsi di slogan l’abbiamo già fatto per tutto il secolo (breve) ovvero il secolo scorso. I nostri figlioli e nipoti hanno più il senso del pratico e con un “like” e un “mi piace” ti mobilitano in men che non si dica migliaia di persone di tutte le età, ceti sociali. Vi pare poco? Le piazze sono tante, i politici pochi. Vincerà il numero. Finalmente le minoranze si dovranno adeguare.I cambiamenti epocali in fondo sono avvenuti proprio fuori dei palazzi. Che i circoli ristretti se ne facciano una ragione. Magari è solo uno sfogo di stagione ma è anche “l’inverno del nostro scontento”, per ricordare l’amico Shakespeare.
“Crediamo ancora nella politica e nei politici con la P maiuscola. In quelli che pur sbagliando ci provano, che pensano al proprio interesse personale solo dopo aver pensato a quello di tutti gli altri. Sono rimasti in pochi, ma ci sono. E torneremo a dargli coraggio, dicendogli grazie.”. Cortesi sardine, la politica con la P maiuscola deve essere a servizio di una idea di società, idea che, purtroppo, in questa vostra roboante dichiarazione manca. Così della vostra “politica” rimarrà solo una dichiarazione roboante e vuota, che andrà persa nella storia come tante altre, scomparse senza lasciare traccia. (PS e non siete neanche originali)
