Matteo Renzi: “Ho criticato l’invasione di campo dei pm e ho ricevuto un avvertimento”

“Ho criticato l’invasione di campo di due magistrati nella sfera politica e la risposta è la diffusione di miei documenti privati personali. Brivido!”. Matteo Renzi su Facebook torna sull’inchiesta su Open e continua: “Tuttavia non ho segreti. La mia casa, le mie auto, la mia vespa: tutto è perfettamente regolare – scrive il leader di Italia Viva -. Quando ho avuto un prestito, l’ho fatto con una scrittura privata e l’ho onorato restituendolo in cinque mesi. Guadagno molto bene, non ho niente da nascondere. Ma non vi sembra curioso che uno possa ricevere ‘avvertimenti’ di questo genere?”.

In un suo intervento su Radio Capital dice poi: “Si vada a processo e vedremo come finirà”. Il leader d’Italia Viva respinge le accuse che gli sono arrivate dopo che ieri più di una volta ha fatto riferimenti ai pm che stanno conducendo le indagini. Si chiede “dove sia l’attacco alla magistratura”.

Chissà Giannini cosa pensa delle fondazioni di D’alema e del PD, per non parlare delle altre 150 sparse sul panorama politico italiano.

I magistrati in Italia fanno politica e attraverso la politica fanno carriera,sono divisi in bande in lotta fra di loro.contro Renzi in atto un’aggressione senza nessun fondamento.

Alcuni P.M. si comportano davvero come scheriffi,alzando polveroni,fondati sul nulla…e non solo contro i politici.Sono a caccia di notorietà,come minimo, se non sono spinti anche da un’antipatia contro il soggetto d’indagine.Si possono permettere di ” sbagliare” di grosso,facendo passare brutte nottate a chi mettono sulla graticola,senza avere conseguenze per loro…hanno carta bianca . Cosa legittima,ma anche ,come il coltello, da maneggiare con molta cura,perchè potrebbe anche ” uccidere”…ma alcuni di loro….se ne fregano.A parte che alcuni P.M sono poi entrati in politica,il che la dice lunga sulla loro imparzialità,ma io ho più fiducia nella magistratura giudicante,che in quella investigativa.Non conosco la percentuale dei polveroni sollevati a sproposito,ma a naso ( a cominciare dal caso classico di Tortora), sono tanti ,anzi troppi…perchè? Conosco personalmente qualche P.M di Firenze che è così,non fanno eccezione alla regola.

I sospetti sono legittimi ma è tutta la politica che funziona così, il do ut des è il meccanismo che regola la vita e le cose, ciò detto i reati vanno accertati, punto. Però Renzi ha anche ragione quando sostiene che a essere messo sotto accusa è tutto il sistema di finanziamento dei partiti. Ha ragione chi sostiene che era molto meglio prima quando si finanziavano i partiti con soldi pubblici, l’ho sempre pensato.

Infatti Renzi ha già querelato il povero Travaglio ormai la villa gliel’ha pagata lui, dove prenda tutti i soldi non si sa, non credo che il FQ sia in grado di sborsare così tanto denaro