Esportare il modello Bonaccini. LUNGA VITA A BONACCINI E IL SUO MODELLO.

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Esportare il modello Bonaccini. La storia di un termovalorizzatore del Lazio spiega lo psicodramma sui rifiuti di M5s, Pd e Lega (e Raggi)

La storia che  stiamo per raccontare riguarda apparentemente solo una città del Lazio ma che pure la capitale d’ITALIA  che in realtà è una storia al centro della quale vi sono alcuni grandi temi che hanno a che fare con il futuro dell’Italia, con la natura del Partito democratico, con il destino del Movimento 5 stelle, con l’impostura di Matteo Salvini e con un modello insieme politico ed economico, quello dell’Emilia-Romagna, che gli antagonisti della Lega dovrebbero prendere a esempio non solo per questioni…

Una seria riaccolta differenziava si fa non soltanto a partire dalla separazione dell’umido, dalla carta, dalla plastica, dai metalli e dagli inerti indifferibili ma individuando e mettendo a domicilio i siti di compattazione e di ulteriore differenziazione di quanto sopra, e gli indispensabili siti di produzione delle materie prime seconde generate dai prodotti di cui sopra.
Tutto questo almeno nell’Italia centrale e meridionale in particolare tutto questo non viene assolutamente fatto tanto che tutti gli asseti raggiungimenti di percentuali di differenziata rimangono solo annunci propagandistici e sulla carta senza l’indicazione di quanto prodotto di materi prima seconda si è ottenuto per città, per provincia e/o per Regione
La politica ha paura dell’opinione pubblica, perché sa di non essere credibile, ma su questi argomenti occorre essere chiari ed utilizzare solo argomenti di carattere scientifico e portando ad esempio e mutuando le esperienze di Regioni e/o Province virtuose, come Bolzano, Trento, Brescia, Modena ecc per rimanere in Italia senza andare in Austria, in Germania o in Danimarca.
I siti di compattazione e di ulteriore differenziazione della raccolta differenziata a livello di base, nonché gli indispensabili siti di produzione delle materie prime seconde generate dai prodotti non sono e non possono essere discariche a cielo aperto e debbono essere gestite solo da personale qualificato come ad esempio i soggetti che hanno conseguito le lauree brevi in scienze ambientali; ma … ma Anche nella più perfetta ed esigente raccolta differenziata di base rimarrà sempre una quota di tal quale che non potrà essere riciclata.
Ed allora la conclusione di una vera e completa vita circolare per i prodotti di largo uso e consumo non può che essere il Termovalorizzatore
I residui di quello che impropriamente qualcuno ancora chiama termo distruttore sono di solito poche centinaia di mc di ceneri inerti; a fronte di milioni di mc di Rifiuti indifferenziati che debbono essere necessariamente avviati in discarica, sia di vecchio tipo, che di nuovo tipo come vuole la attuale giunta regionale del Lazio! Ma … Mentre le ceneri inerti possono essere, previa classificazione, riutilizzati, come ammendanti, come fondo per asfalti, o come materiale da costruzione, … Le discariche una volta chiuse vanno gestite per decine di anni, tanto dura il processo di produzione del bio gas che deve essere continuamente estratto per non provocare esplosioni che potrebbero rompere l’impermeabilizzazione e favorire il defluire del percolato nella falda sottostante. Questo è proprio il caso della Grande Discarica di Malagrotta a Roma, dove non a caso il proprietario aveva previsto l’installazione di un temo valorizzatore, e la possibilità per l’Università di ubicare in zona un Campus per Bio Ingegneria; questo perchè mentre il privato gestore ha tutto l’interesse a mantenere in ordine la zona, il Pubblico lascia che le “cose” facciano il loro corso, il corso verso il disastro.
Ma ci ha pensato il nostro Prode Ignazio Marino a sistemare tutto! Per cortesia parliamone pure, esprimiamo pure i nostri pensieri, ma facciamolo con argomenti che conosciamo dettagliatamente !

Solo quelli che credono che la difesa dell’ambiente sia un stato dell’animo e non un aspetto della scienza e come tale un prova di eventi sicuramente ripetibili può essere contro un termo valorizzatore.
Impianto che se costruito e ben concepito con camere di post combustione, che brucino i vapori ad oltre 1150 °C, Non Rilasciano Alcun Tipo di Particolato, ma solo CO2 ed NOx, come in tutti i casi di combustione naturale sul pianeta esattamente come nella stessa respirazione di tutti gli esseri animali, uomo compreso.
È inutile ripetere che anche qui la politica, quella meschina e brutale di chi ha solo interessi personali da difendere e nessuna esperienza nel campo è la responsabile di gare di appalto mal concepite, di affidi azzardati, di mancanze o di incapacità di controlli in continuo che quello che si è stabilito sia effettivamente e senza se e senza ma realizzato e garantito.

Esportare il modello Bonaccini. LUNGA VITA A BONACCINI E IL SUO MODELLO.ultima modifica: 2020-01-22T09:47:48+01:00da bezzifer
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