BRAVO ROSATO:Conte ha solo fatto l’avvocato, senza ma minima esperienza di amministrazione … qualcuno crede davvero che possa gestire il governo di un Paese complesso come il nostro, continuando a lavorare in solitaria come da avvocato? è stato a galla per eventi fortuiti (prima per tenere assieme Lega e 5stelle, poi per bloccare Salvini), ma adesso che si tratta di fare ripartire il Paese e non semplicemente tracheggiare, è logico debba passare la mano. Siamo già in ritardo mostruoso sul recovery (il paese più in ritardo, la Spagna già lo ha chiuso, noi siamo ancora alla fase 1 su 4) nonostante a noi serva. Assurdo che ad oggi non si sappia nulla, se non linee guida generiche scritte con la solita demagogia del “mettiamo dentro i temi che vanno di moda come digitale, ambiente etc” Qui non si è capito che il problema non è avere i soldi , ma come li spendiamo. Perché se continuiamo con ste cavolate di bonus e incentivi assurdi, tra 2-3 anni falliamo o più precisamente, ci chiedono giustamente lacrime e sangue. E a quel punto non potremo lamentarci con l’Europa
ROSATO:“A oggi non c’è più la fiducia tra la maggioranza e il premier. Il premier l’ha sciupata. Bisogna ricostruirla”. Lo ha detto ad Agenda, su Sky TG24, il presidente di Italia Viva Ettore Rosato. “Questo problema o lo risolve il premier o per noi questo governo è finito”, aggiunge. “Bisogna costruire un rapporto fiduciario di maggioranza che oggi non c’è più. Conte ha sciupato la fiducia che aveva”.
Il coordinatore di Italia viva poi spiega: “Serve collegialità, non un uomo solo al comando. Questo paese non li ha mai sopportati gli uomini soli al comando”.
“Le dimissioni dei ministri non le ha pronte Renzi, le hanno pronte le ministre. Sono loro a dimettersi, non è Renzi che le fa dimettere”, ha aggiunto Rosato secondo il quale c’è la “necessità di costruire un rapporto di maggioranza e tra la maggioranza e il premier che sia un rapporto fiduciario. Fiducia che oggi non c’è più, perché il premier ha sciupato questa fiducia che aveva, almeno con un pezzo della maggioranza, la nostra, ma non solo con noi. Noi stiamo dicendo cose che pensano tutti gli altri partner di maggiora”.
“Anche i ministri del M5S – ha spiegato Rosato – non hanno apprezzato che il premier, alle due di mattina, abbia mandato un riparto di 210 miliardi senza averne parlato con nessuno. Dividere 210 miliardi, distribuirli sulle priorità, secretando i documenti che stanno sotto, i progetti. Pensava che alle nove di mattina il Consiglio dei ministri dovesse approvarlo, insieme a una norma che commissariava la pubblica amministrazione, sostituendo la pubblica amministrazione con un esercito di consulenti”. “Tutto questo – ha aggiunto Rosato – ha fatto cadere la fiducia tra noi e il premier. Tutto questo o lo risolve il premier, in una maniera molto chiara, dicendo quale vuole essere il suo percorso per andare avanti nei prossimi, oppure è evidente che questo governo per noi è una esperienza finita”.
