COMINCIA LA “RIVOLUZIONE DRAGHI” MA CONTE SOSTIENE!

Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "Giuseppe Conte ex: Con la caduta del mio governo gli Italiani hanno molto sofferto. Si deve rassicurare siamo tutti felici di avere al Governo Mario Draghi."

Non stia in pensiero con Draghi stiamo benissimissimo. Ti garantiamo che abbiamo sofferto veramente quando facevi finta di governare. Sapevamo però che dopo la sofferenza sarebbe arrivato il premio. Ed è arrivato. Grazie Renzi, grazie Mattarella. Avrà sofferto lei e le ragioni sono facilmente immaginabili!! Io, italiano, sono stato felice e con me milioni di italiani! C’ è un altro che ha il vizio di parlare a nome degli italiani!!                                      CERTO: Una vera tragedia Penso che la gente, dopo aver voluto percepire in lui quello che cercava ovvero affidabilità, confondendo la pateticità del personaggio con la virtù suindicata, si sia già dimenticato di lui. Ormai la sua breve stagione è finita e non potrà più ritornare. Specie dopo avere conosciuto da vicino Mario Draghi. Come si dice : “Ubi maior minor cessat”.                                                                                                                      ED E COMINCIA LA RIVOLUZIONE DRAGHI
Draghi ha annunciato ai Ministri un cambio nel metodo di lavoro.
“Così non va. Per questo, ho deciso di adottare un nuovo metodo”.
PRIMA HA SPIEGATO COSA NON VA.
E’ partito dall’eredità lasciata dai precedenti governi.

DI LEGGI PROMULGATE MANCA IL 90 PER CENTO DEI DECRETI ATTUATIVI.
Il 53 per cento degli atti approvati dai precedenti esecutivi non possono essere applicati.
Di 1.199 decreti attuativi dell’attuale legislatura, ne restano ancora da approvare 643: 125 del Conte I (ne ha adottati 208 su 333) e 456 del Conte II (ne ha adottati 343 su 799), e molti riguardano Cura Italia, Liquidità, Rilancio, Agosto, Ristori, il decreto Semplificazioni, e la legge di Bilancio.

Il Paese è in uno stato di immobilità spaventosa, e le cose peggiorano di giorno in giorno.
Le Leggi restano sulla carta, strumenti della peggior demagogia politica, che parla e non agisce. Promette e non mantiene, perfettamente consapevole (fin dal momento della promessa?) che le cose non saranno fatte.

ALL’EREDITÀ DEI GOVERNI PRECEDENTI SI SONO AGGIUNTI 62 DECRETI ATTUATIVI DEL GOVERNO DRAGHI, ANCORA DA APPROVARE. SU 67, INFATTI, NE SONO STATI PUBBLICATI 5.

Draghi, consapevole che il perseverare in questa situazione potrebbe far perdere al Paese il treno del PNRR, ha studiato e deciso di rivoluzionare il sistema.

ED HA ANNUNCIATO AI MINISTRI COME CAMBIERA’ IL METODO DI LAVORO.

Da domani, ha dichiarato Draghi “ci sarà un nuovo metodo operativo, che ho condiviso con il sottosegretario Roberto Garofoli”.
Ad ogni Ministero verranno assegnati “obiettivi da perseguire, con target specifici di decreti da adottare, a partire dai mesi di giugno e luglio 2021”.
L’opera di verifica sarà affidata al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Garofoli, che “si recherà presso i Ministeri” per verificare lo stato dell’arte. “Iil ciclo di incontri è stato già avviato ieri con il Ministro dell’Economia e proseguirà nei prossimi giorni con gli altri ministri” ha concluso Draghi, prima di passare la parola a Garofoli, che ha illustrato ai Ministri “alcuni criteri operativi per una più efficace attuazione delle disposizioni normative”.

“Criteri peraltro già condivisi nella Conferenza dei Capi di Gabinetto del 31 maggio, tra i quali la costituzione di una rete dell’attuazione del programma di governo, coordinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e costituita dai nuclei per l’attuazione del programma di governo che ciascun Ministero dovrà istituire all’interno degli Uffici di diretta collaborazione, con il compito specifico di lavorare sul recupero dell’arretrato e sulla costante attuazione dei provvedimenti del Governo in carica”.

Buon lavoro, Presidente!

COMINCIA LA “RIVOLUZIONE DRAGHI” MA CONTE SOSTIENE!ultima modifica: 2021-06-15T16:38:56+02:00da bezzifer
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