I volenterosi lettori di Travaglio.Da «fascisti del web» ad alleati strategici, la strana storia della svolta grillina di Bersani & Co.

Il punto non è se Draghi sia un «figlio di papà», abbia i piedi storti o l’alito pesante; il punto è che questo è il genere di argomenti utilizzati dall’equivalente italiano dell’estrema destra trumpiana, che solo in questo sfortunato paese qualcuno può seriamente scambiare per sinistra

 Il fatto che Marco Travaglio si esprima in modo volgare e offensivo nei confronti di Mario Draghi, o di chiunque altro, non è certo il primo dei nostri problemi, non è per me personalmente motivo di particolare scandalo e di sicuro, in ogni caso, non è una notizia. È la norma.

Molto più significativa è invece l’attenzione con cui Roberto Speranza ha scelto le parole della sua presa di distanza – al chiaro scopo di non offendere Travaglio – definendo «uscita infelice» un discorso che cominciava con le parole «figlio di papà» e finiva con «non capisce un cazzo».

I volenterosi lettori di Travaglio.Da «fascisti del web» ad alleati strategici, la strana storia della svolta grillina di Bersani & Co.ultima modifica: 2021-07-27T08:10:25+02:00da bezzifer
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