NELLA SEDE Vacante. PD SI GIOCA AL FLIPPER.

Visualizza immagine di origineSi penso, che Letta, sapeva bene, che se voleva aprire e sbloccare l’amplass, non doveva andare da Fazio, ma convocare una riunione del Gruppo del P D al Senato, ed in quella sede, battersi per farsi che passasse la sua linea, la sua riflessione, ed aveva una mole assai ampia di argomentazioni, per farla passare. LA SUA REAZIONE DOPO IL FATTACCIO, LÀ TAGLIOLA, PUZZA DI IPOCRISIA, REPONSABILE DEL L’ANDAZZO, È IL SENATORE DE ZAN, ED IL CAPOGRUPPO AL SENATO. Ma la verità, è come a detto Prodi da Fazio, si voleva l`incidente, da qui l’arroganza, e il on Sar fare di conto. E questo! È il vuoto cosmico che si crea quando si pensa di creare una forza di governo unendo post comunisti, liberal post democristiani e populisti post fascisti. Facciamoci del male, vincono solo nei slogan.                                                                                                       

NELLA SEDE Vacante. PD SI GIOCA AL FLIPPER.
Per arrivare, davvero, a dare subito maggiori tutele ai più esposti alle discriminazioni e alla violenza omotransfobica, sarebbe bastato mettersi d’accordo per cambiare due o tre norme da Stato Etico, che non avevano niente a che vedere con le nuove tutele da dare.
Avere cercato, invece, di dividere il fronte progressista e contemporaneamente costretto la destra liberale – con la quale il segretario del PD aveva accennato di voler dialogare – a ricompattarsi con i nazionalsovranisti, è stato un capolavoro di autolesionismo che dimostra la confusione politica dell’asse demogrillino e della sua leadership ondivaga e senza spina dorsale.
C’è solo da decidere se Letta abbia sbagliato lasciando la direzione del suo partito in mano ad un pugno di avventuristi, oppure se abbiano pianificato insieme, difronte al fallimento della Zan annunciato sei mesi fa, di capitalizzare l’unico dividendo rimasto loro, il tentativo di annientare Renzi e Italia Viva falsificandone il voto al Senato.
Sono anche i conti a dire che Italia Viva ha votato compatta contro la tagliola della destra.
Ormai autorevoli commentatori, ma soprattutto la maggioranza dei cittadini informati dei fatti e ragionevoli, hanno capito che l’uso di una immagine distorta di Renzi e della sua politica serve solo a coprire gli errori tattici e l’inadeguatezza strategica dell’alleanza PD – M5S. Non solo sui diritti civili.
Questo episodio sta aprendo gli occhi a chi tiene a conservare la propria dignità di cittadino.
Ma il punto è un altro.
A ben vedere la bocciatura del ddl Zan è un preavviso condizionato di sfratto a Letta da parte degli oltranzisti, che non hanno apprezzato le timide e contraddittorie aperture del segretario a quello che c’è fuori ed oltre quell’alleanza, traballante dopo il risultato delle amministrative.
Passi l’opportunismo in campagna elettorale, gli hanno detto, ma ora la ricreazione è finita, tu coltiva pure il tuo campo largo, ma ricordati che al centro di quel terreno deve restare ben saldo il nostro monolite. Fuori da questo, chi non si assoggetta è tabù.
L’hanno sbertucciato facendolo esporre come trattativista a 48 ore dal voto per fargli sbattere, platealmente, la porta in faccia da Zan. La linea demogrillina non ha bisogno di aperture, ma di scontro e radicalizzazione.
Ha la necessità di ricostruire al più presto un bipolarismo patologico, di bloccare la nascita di un polo riformista approfondendo il lavoro, sporco, di demolizione di Renzi con ogni mezzo, dalla calunnia all’uso della “giustizia”. Con l’effetto paradossale di valorizzare il ruolo antagonista del centro – destra.
Come è accaduto nella vicenda Zan. Con tratti sempre più evidenti di contrapposizione, subdola e revanchista, nei confronti del lavoro di Draghi e soprattutto delle sue prospettive di riuscita.
Il solito vecchio gioco dell’eterogenesi dei fini tra i due conservatorismi di destra e di sinistra, che convivono in questo neoconsociativismo da seconda repubblica.
Non giustifico né, tantomeno, assolvo Letta. Al contrario sollevo il problema della sua, già nota, inadeguatezza.
Ondeggia procedendo a salti, sbanda e rimbalza come una pallina del flipper.
O ti fai giocare così o ti mandiamo in buca, gli dicono. E lui sta al gioco facendo finta di essere una boccia da bawling ben indirizzata..
Fino a quando?

NELLA SEDE Vacante. PD SI GIOCA AL FLIPPER.ultima modifica: 2021-11-03T09:53:03+01:00da bezzifer
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